mercoledì, marzo 22, 2006

Il buon samaritano

Un uomo scendeva dalla stazione Centrale di Milano e incappò, di lì a poco, nei briganti che lo percossero, lo spogliarono, lo violentarono, gli scatenarono contro il loro pitbull, salirono in un cavalcavia e gli lanciarono sassi, introdussero dell’ammoniaca in una bottiglia d’acqua con una siringa per poi fargliela bere, e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide volle passare oltre... ma non poté resistere alla tentazione e lo violentò anche lui. Anche un seminatore, passando per quel luogo, lo vide e passò oltre, ma sbagliando -come sempre- mira gettò metà dei semi addosso al poveretto che subì un attacco di piccioni.
Passò anche un samaritano: egli si definiva tale perché i samaritani non hanno regole a cui obbedire e fanno quello che la situazione richiede.... insomma era un anarchico fuoriuscito dal “città okkupata”. Gli passò accanto e ne ebbe compassione. Lo prese, gli fasciò le ferite, non avendo disinfettanti ci versò sopra dell'olio, del vino e dell'aceto rubati in una trattoria. L'aceto bruciò un po'. Lo rivestì, lo adagiò sul suo ciaetto e lo portò in un albergo a ore in zona, dove si prese cura di lui. Il giorno seguente estrasse i suoi denari (fregati a un fighetto che si faceva dare i soldi dal papi andandosene e tornando a casa di continuo), li diede all'albergatore dicendo "ciò che spenderà in più, te lo darò al mio ritorno". Il poveretto sentendo la cosa passò 2 settimane con servizio in camera e frigobar sempre vuoto. Il samaritano tornò, e vide che non poteva pagare il conto. Invocò la spesa proletaria, ma il proprietario lo percosse, lo spogliò, lo violentò e lo lasciò mezzo morto in stazione Centrale. Passò un sacerdote e lo violentò. Passò un seminatore che per sbaglio tirò dei semi dentro una casa di buttafuori nigeriani che non trovandolo più si sfogarono sul samaritano. Il samaritano fu dato per disperso dopo 3 giorni e nessuno lo rivide più.

Non c'è una morale. è la dura realtà. A parte forse la saggia massima veneta che dice "tre volte bon ze cojon" (non serve tradurre)

10 commenti:

Filosofo ha detto...

the_dreamer intendi questo?
"17 Farò su di loro terribili vendette,
castighi furiosi,
e sapranno che io sono il Signore,
quando eseguirò su di loro la vendetta."

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

sì beh, sappiamo tutti qual'è la posizione ufficiale del vaticano in merito a questa questione in USA ("faremo il possibile per occultare").
Vabbè ma più di una frecciatina non è, suvvia

Diego ha detto...

Io la sapevo "3 volte bon fa mona"...

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

da me si dice così... c'è anche la rima

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

a tutte le domandone sull'evoluzione, la risposta migliore è "non lo so". il concetto del superessere è una spiegazione come tante, quando non si hanno prove la cosa migliore è ammettere la propria ignoranza (riprendendo Socrate e Confucio)

Per quanto mi riguarda ritengo il credere molto più facile. Si è meno responsabilizzati, come un lavoratore dipendente anzichè un imprenditore di se stesso. Senza contare l'effetto morfina che il credere ha in certe situazioni poco piacevoli.

Sig. Scruff ha detto...

Messia di dove sei? Da me (rovigo) si dice uguale a te...

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

Padova

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

la teoria del superessere non è affatto razionale. Nell'ambito del mondo conosciuto dagli uomini, non è mai esistita un'opera di creazione della materia.

La teoria di dio è solo speculativa, come lo sono tutte le infinite teorie possibili... ma il valore di 1 su infinito tende a 0.

puoi dire che dio o chi per lui è separato dalla religione (come dire che semplicemente esiste un essere superiore, ma non ha mai detto niente nè scritto niente), ma non altrettanto della religione con la chiesa. I testi sacri su cui si basa la religione sono quelli che la chiesa ha adottato, il cattolicesimo prevede la presenza di una chiesa e, tra le altre cose, è uno dei suoi tratti distintivi nei confronti degli altri cristianesimi.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

l'esistenza di dio è contestata con la logica qualche post più in basso.

per quanto ne so, il buddhismo non c'entra niente con un qualsiasi dio. Le religioni monoteiste derivano da quella zoroastriana, quindi è naturale che siano tutte un po' simili.
Ma di religioni ce ne sono anche senza dei.

Anonimo ha detto...

evilcraft, hai ragione a dire che non si puo escludere o dimostrare l'esistenza di dio con la logica binaria (o cn altri sistemi logici neutri). hai torto qd dici che il tuo ragionamento é coerente e razionale. infatti fino ad un certo t seguo, ma poi salti a delle conclusioni non dimostrate attraverso errori di impostazione dei tuo sillogismi (lo faceva spesso anche hegel). ad esempio, l'esistenza di una "forza" (da noi incompresa in maniera compiuta) che spinga verso forme di vita sempre piu complesse (che poi é l'élan vitale di bergson piu o meno) non é causa necessaria, ne tanto meno sufficiente al fatto ke questa forza sia a sua volta "intelligente", o "complessa" a sua volta. dopott la forza di gravità, che spiega un fenomeno che te categorizzi come complesso (in qnt porta da uno stato semplice ad uno piu organizzato), non ha nulla di complesso in se. tra l'altro anche nel ragionamento precedente ci sn degli errori (che però sn senz'altro dovuti al voler essere divulgativo, e sn corregibili). cmq questi ultimi nn lo sono. tra l'altro questa "legge di natura evolutiva" non ha nulla a che vedere cn il dio degli ebrei, dei cattolici o di nessun altro, indipendentemente dalle derive della chiesa. per finire, torno nell'opinione: se tt fossero credenti, dici te, il mondo nn sarebbe certo peggiore. hai ragione senz'altro, da un certo punto d vista. ma se cn peggiore intendiamo piu cattivo, cn piu ingiustizia, etc... allora anceh se tt fossero morti sarebbe un mondo migliore. in definitiva mi trvo d'accordo cn l'autore di arancia meccanica (libro) che sosteneva che un mondo cattivo per scelta lucida e non condizionata é da preferirsi ad un mondo bello, pulito ma programmato dall'esterno (il dio dei cattolici sarebbe d'accordo cn me, o il libero arbitrio nn esisterebbe), ma questa é un'umile opinione, dipende tt da qual é il valore che si reputa piu importante.