mercoledì, aprile 26, 2006


Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. D’ogni animale mondo prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono mondi un paio, il maschio e la sua femmina.

Noè si mostrò titubante.
- Scusi signor dio, ma quali sono gli animali non mondi, a parte l’uomo che ha detto lei essere corrotto? Non vedo grandi colpe degli altri animali...
- LE PECORE!! ODIO LE PECORE!! -
- Ah già! -

Anche degli uccelli mondi del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra. Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; sterminerò dalla terra ogni essere che ho fatto». Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato

Una cosa mi convince poco. Considerato che il record mondiale di precipitazioni è di 1800mm in 24 ore, in 40 giorni dovrebbero venir giù 72 metri precisi d’acqua. Considerato che la superficie mondiale è di 510.072.000 km quadrati (tolgo il mare), far piovere 72 metri d’acqua vuol dire avere una scorta di 36.725.184.000 metri cubi d’acqua. Purtroppo questa enorme massa va presa da qualche parte, il che vuol dire che prima di alzare il livello globale del mare, dio ha dovuto anche abbassarlo per far evaporare l’acqua e preparare il diluvio. Di conseguenza, il diluvio non ha fatto altro che riportare il mare a dov’era prima, sollevando la gente che era preoccupata dalla siccità. Avrei creduto di più a un dio che dice "sposterò i continenti e farò sciogliere i poli"... almeno vorrebbe dire che l’acqua la prende da qualche parte. Ma la pioggia purtroppo è parte di un ciclo in cui niente viene creato dal nulla.

Noè aveva seicento anni, quando venne il diluvio, cioè le acque sulla terra. Noè entrò nell’arca e con lui i suoi figli, sua moglie e le mogli dei suoi figli, per sottrarsi alle acque del diluvio. Degli animali mondi e di quelli immondi, degli uccelli e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo entrarono a due a due con Noè nell’arca, maschio e femmina, come Dio aveva comandato a Noè.

Furono sacrificati gli inutili mufloni alati, i colibrì nani e i simpatici ma poco pratici cralfet e trotzfer, per far spazio a specie più vantaggiose



Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra; nell’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono.

dove si trovano le cateratte del cielo? Tecnicamente devono per forza trovarsi nella troposfera, dovendo stare più in basso delle nuvole. Inoltre, l’unico tipo di nuvola in grado di produrre 40 giorni di pioggia intensa è il cumulonembo, che è una della più basse. Dunque, le cateratte del cielo sono fatte di azoto? No perchè se no potrei quasi avere dei dubbi sulla loro esistenza. Non indaghiamo poi su cosa siano le sorgenti del grande abisso!



3 commenti:

Selene ha detto...

Immagino che quando Dio ha letto la storia del diluvio nell'Epopea di Gilgamesh (meraviglioso mito dei Sumeri) ha avuto qualche difficoltà con la scrittura cuneiforme, quindi credo che sia stato costretto a "rielaborare" qualcosa. In genere funziona così quando vuoi spacciare per tuo qualcosa che hai copiato!!!

Zer0 ha detto...

No ma dai, adesso tireranno fuori la scusa che dio ha preso l'acqua da marte e l'ha scaricata sulla terra.

Questa non è male però...E difatti sulla bibbia dei Marziani c'è scritto: "E ho visto che ogni disegno di voi marziani è a forma di disco, è questo è male, perciò vi punirò con l'Evaporazione Universale!"

Insomma, 2 piccioni con una fava

Firewoman ha detto...

non vorrei smontare coloro che credono che ogni passo della Bibbia è fondato e razionale, ma chiunque ne sappia un tantino di biologia/zoologia sa che esiste il cosiddetto "collo di bottiglia", un fenomeno per cui se si scende sotto un certo numero (molto grosso, non certo sette paia...) la specie è considerata estinta anche se sopravvive qualche esemplare perchè questi ultimi non hanno più a disposizione la variabilità genetica necessaria per stare al passo con l'evoluzione... Fate vobis...