lunedì, giugno 12, 2006


ROMA - I vescovi richiamano gli italiani al proprio dovere civico di elettori invitandoli ad andare alle urne per il referendum sulla Costituzione. Un monito, quello espresso attraverso la Sir - l'agenzia dei vescovi - volto a impedire l'astensionismo.

Secondo i vescovi è importante che i cittadini esprimano il proprio parere su una riforma che è stata votata a maggioranza e non attraverso le grandi intese. "In un sistema politico fatto di soggetti deboli, e sottoposto a ripetute alternanze 'per disperazione', riformare la costituzione può apparire il massimo della capacità decisionale: senza tuttavia il supporto di una opinione diffusa e condivisa, il rischio è di generare piuttosto instabilità e sovraccaricare il sistema".



Oooooh che bravi i vescovi, è vero, votare è un dovere civico che il cittadino è chiamato a compiere.

Ma un anno fa non c'è stato un altro referendum? Allora non era un dovere civico votare? E com'è che "qualcuno" esortò l'astensionismo?

Coerenza, siori, coerenza!

10 commenti:

Selene ha detto...

Follia completa!

Zer0 ha detto...

Posso dire bigotti bast****?

Firewoman ha detto...

caro dreamer,
semplifichi molto le cose parlando di difesa della vita, e giustificando così gli inopportuni interventi di Ruini all'epoca. ti spiego perchè evidentemente non hai letto tutta la legge che PURTROPPO è passata. Vedi, era molto complessa, e toccava vari punti, e tra l'altro il referendum permetteva di votare SEPARATAMENTE i vari punti, quindi forse prima di accettarla in toto da parte dei cristiani fedelissimi, andava vista bene nel dettaglio. Uno di questi punti, ad esempio, mette davanti la vita del feto rispetto alla vita della madre. Se la donna all'inizio della gravidanza, avvenuta con fecondazione artificiale, si rende conto che potrebbe morire portando avanti la gravidanza, NON PUO', RIPETO NON PUO' più interromperla. Ora questo è un abominio tremendo, una prevaricazione, e se tu sei daccordo con un'imposizione simile allora sei un cazzone fondamentalista e il dialogo finisce qui. Invece ti do il beneficio del dubbio e credo che come l'80% degli italiani tu non l'abbia letta tutta quella legge. Non dico che non ci fossero dei punti su cui essere d'accordo. Ma erano da abrogare altri, molto importanti!!!

Firewoman ha detto...

E comunque l'ipocrisia della Chiesa si vede anche da queste cose: un mucchietto di cellule è una vita importante da salvare, e allora vai di manifesti con immagini tenere di bimbi, per fare sentire tutti degli assassini. Poi però le cazzo di antenne di Radio Maria il vaticano non le toglie, anche se provocano il tumore ai bambini già esistenti, già nati, già in diritto di avere una vita lunga e felice. Quindi non dire che spariamo cazzate. Le cazzate le spara la Chiesa contraddicendosi con le azioni di continuo!

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

che si voti quello che si vuole, e che si voti se si vuole. la posizione ufficiale del Culto è questa.

Libano ha detto...

super cloro al pseudo clero

Firewoman ha detto...

eh bravo the wolf, mi piaci così incazzuso...
ho parlato con un prete dell'argomento, lui mi ha detto le solite frasi fatte sul salvare la vita, al chè gli ho posto questo quesito: se, poniamo, in Francia, un giorno grazie agli studi sulle staminali dovessero scoprire un modo efficace per curare un ustionato grave, o un malato di tumore (ED E' VERSO QUESTI OBIETTIVI CHE TENDE LA RICERCA, NON VERSO LA CLONAZIONE DI ESSERI UMANI) e il prete in questione si ammalasse di cancro o venisse orribilmente ustionato, si recherebbe in Francia per essere curato o direbbe: "no, queste cure sono state trovate mediante una ricerca che la Chiesa osteggia, quindi mi lascio morire".
Ecco, chi pensa per la seconda opzione è un ipocrita. Se la scienza tira fuori una cura, la gente si cura, qualunque siano gli ideali, le religioni, le filosofie di vita. Su questo spero siano tutti d'accordo, the dreamer incluso. Quando la pellaccia è la propria, non si fa molto gli schizzinosi. Ora, impedire che in Italia questi studi siano condotti, significherà solo lasciare che , COME AL SOLITO, i ricchi che possono spostarsi nel Paese dove esiste la cura si cureranno, i poveracci moriranno. Dove sta in tutto questo la carità cristiana?
Il prete mi ha risposto dicendo che comunque il rischio che quelle ricerche portino a qualcosa di brutto è troppo elevato.
Gli ho risposto che allora si dovrebbero chiudere tutte le ditte che fabbricano coltelli. Perchè anche un coltello può essere un'arma mortale. Però serve a un sacco di cose buone.
La bontà o cattiveria di uno strumento non è di per sè stesso ma dell'uso che se ne fa. C'è il rischio che qualche ricercatore folle o avido usi la genetica per fini poco etici? esiste la polizia e gli organi giudiziari per evitare che ciò accada, nè più nè meno come per qualunque altra tipologia di crimine. Ma ostacolare la ricerca è come sputare sull'intelligenza che Dio stesso ci ha dato, quindi ritengo che la Chiesa stia andando contro il volere di Dio.
E con questo, scomunicatemi pure.

Firewoman ha detto...

@ kristo!: non credo che fabio volesse insultare i comunisti (o i verdi) in toto, penso semplicemente che intendesse dire che in ogni schieramento ideologico c'è chi parla molto e agisce poco. Forse il 90% è una percentuale molto alta (io sono ottimista e do sempre il beneficio del dubbio) ma è un dato di fatto che ci sono comunisti che si comportano peggio dei capitalisti, quindi non ti arrabbiare...

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

mi sembra quantomeno stupido il ragionamento "dici qualcosa contro i comunisti = fascista". a parte che l'osservazione della mancanza di coerenza è pienamente condivisibile perchè è un dato di fatto (ma del resto i giovani hanno bisogno di magliette in cui credere), ma l'epoca in cui o sei da una parte o dall'altra, o bianco o nero, è finita da parecchi decenni e sopravvive al massimo nelle bombolette spray di qualche deficente.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

se è per questo anche gli pseudo-fascistini non sono coerenti. Dovrebbero essere nazionalisti, puntare al prestigio della propria patria... e imbrattano le città di scritte alla pari dei loro antagonisti, di fatto peggiorandone il colpo d'occhio.