mercoledì, novembre 14, 2007

Allora egli condusse con sé i due figli Manasse ed Efraim. 2Fu riferita la cosa a Giacobbe: "Ecco, tuo figlio Giuseppe è venuto da te". Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto.

"Vuoi ancora che metta la mano nella co...."
"NO! No ho portato i figli.... niente coscie grazie"

3Giacobbe disse a Giuseppe: "Dio onnipotente mi apparve a Luz, nel paese di Canaan, e mi benedisse 4dicendomi: Ecco, io ti rendo fecondo: ti moltiplicherò e ti farò diventare un insieme di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te in possesso perenne.

"Dio? E chi è? Io non l'ho mai sentito..."
"Hmmm beh in effetti ultimamente è stato un po' assente, ma una volta faceva di quelle robe che non hai idea guarda!"
"Comunque non ti ha moltiplicato mi pare!"
"Eh doveva bagnarmi con acqua. E poi non potevo mangiare dopo la mezzanotte."
"Questo sta delirando...."

5Ora i due figli che ti sono nati nel paese d'Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, sono miei: Efraim e Manasse saranno miei come Ruben e Simeone.

"Oooh vecchio ma non ne hai avuti abbastanza? Che vuoi farne di altri figli?"
"Tranquillo che staranno benissimo. Ora va a procreare ancora e poi spediscimi la ricevuta."

6Invece i figli che tu avrai generati dopo di essi, saranno tuoi: saranno chiamati con il nome dei loro fratelli nella loro eredità.

Non nego la mia antipatia per quest uomo. Anche in punto di morte continua con macchinazioni cervellotiche!

7Quanto a me, mentre giungevo da Paddan, Rachele, tua madre, mi morì nel paese di Canaan durante il viaggio, quando mancava un tratto di cammino per arrivare a Efrata, e l'ho sepolta là lungo la strada di Efrata, cioè Betlemme".

"E perchè a Betlemme?"
"Mah è un posto tranquillo, vedrai che non succederà mai niente lì!"

Tra l'altro notiamo come sia Giacobbe stesso a indicare il nome moderno di Efrata. Interessante.

8Poi Israele vide i figli di Giuseppe e disse: "Chi sono questi?".

"Ehm.... elementare, sono i figli che mi hai appena fregato, Holmes!
"Figli? Non ricordo.... sei stato tu a offrirmeli!"
"Io? Te senti solo quello che vuoi sentire!"
"Oh sì grazie un'omelette adesso è proprio quello che ci vuole!"

Piccolo stacchetto per ricordare che giacobbe sta per andarsene, e un po' di arteriosclerosi dobbiamo includerla per forza!







lunedì, novembre 05, 2007

25 Gli risposero: «Ci hai salvato la vita! Ci sia solo concesso di trovar grazia agli occhi del mio signore e saremo servi del faraone!».

"Oh sì, abbiamo pensato anche a quello! Vedete quegli enormi mattoni?"

26 Così Giuseppe fece di questo una legge che vige fino ad oggi sui terreni d'Egitto, per la quale si deve dare la quinta parte al faraone. Soltanto i terreni dei sacerdoti non divennero del faraone.

Un po' come i miti greci ci hanno insegnato con Proserpina il perchè delle stagioni e con Helios il motivo del giorno e della notte, impariamo qui con Giuseppe come nacquero le tasse.

27 Gli Israeliti intanto si stabilirono nel paese d'Egitto, nel territorio di Gosen, ebbero proprietà e furono fecondi e divennero molto numerosi.
28 Giacobbe visse nel paese d'Egitto diciassette anni e gli anni della sua vita furono centoquarantasette.

Immagino che si stesse ancora lamentando che la sua vita era corta e misera...

29 Quando fu vicino il tempo della sua morte, Israele chiamò il figlio Giuseppe e gli disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, metti la mano sotto la mia coscia e usa con me bontà e fedeltà: non seppellirmi in Egitto!

"E perchè?"
"Eeeh non hai idea di quanto casino faranno qui tra qualche migliaio di anni... arriveranno dei predatori di tombe, finirò al British Museum! Il British Museum, capisci?!"

30 Quando io mi sarò coricato con i miei padri, portami via dall'Egitto e seppelliscimi nel loro sepolcro». Rispose: «Io agirò come hai detto». 31 Riprese: «Giuramelo!».

"Ti seppellisco pure in una piramide Maya, se vuoi! Basta che mi fai togliere la mano da quella coscia!!"

E glielo giurò; allora Israele si prostrò sul capezzale del letto.
1 Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è malato!»

"Ma va? Ma grazie tante, mi ha appena indicato dove vuole essere seppellito, sano come un pesce non è, ci arrivo anch'io... Di certo non mi ha chiesto di portarlo a fare le sabbiature!





giovedì, novembre 01, 2007

18 Passato quell'anno, vennero a lui l'anno dopo e gli dissero: «Non nascondiamo al mio signore che si è esaurito il denaro e anche il possesso del bestiame è passato al mio signore, non rimane più a disposizione del mio signore se non il nostro corpo e il nostro terreno.

Noo! Poverini! La domanda è: Giuseppe si intenerirà davanti a persone che dichiarano di non avere ormai che se stessi?

19 Perché dovremmo perire sotto i tuoi occhi, noi e la nostra terra? Acquista noi e la nostra terra in cambio di pane e diventeremo servi del faraone noi con la nostra terra; ma dacci di che seminare, così che possiamo vivere e non morire e il suolo non diventi un deserto!»

Sì vabbè, però anche questi qui non è che siano delle volpi... tentano di fare la scenata, e poi suggeriscono pure "prendici come schiavi"!

20 Allora Giuseppe acquistò per il faraone tutto il terreno dell'Egitto, perché gli Egiziani vendettero ciascuno il proprio campo, tanto infieriva su di loro la carestia. Così la terra divenne proprietà del faraone.

Olè! Sarebbe simpatico intervistare dio e chiedere se la carestia l'ha proprio scatenata per togliere tutto a chi già aveva poco a vantaggio di chi era già straricco! Il risultato è stato davvero notevole! Si scatenano degli eventi per far giungere il popolo eletto in Egitto, poi vabbè, chi se ne frega dei danni collaterali!

21 Quanto al popolo, egli lo fece passare nelle città da un capo all'altro della frontiera egiziana. 22 Soltanto il terreno dei sacerdoti egli non acquistò, perché i sacerdoti avevano un'assegnazione fissa da parte del faraone e si nutrivano dell'assegnazione che il faraone passava loro; per questo non vendettero il loro terreno.

Insomma neanche lì pagavano l'ICI! Certe cose veramente non cambiano mai!

23 Poi Giuseppe disse al popolo: «Vedete, io ho acquistato oggi per il faraone voi e il vostro terreno. Eccovi il seme: seminate il terreno.

Una terribile questione si pone: non potevano comprare i semi in cambio del bestiame l'anno prima, così adesso avrebbero un raccolto pieno in un terreno ancora di loro proprietà? No, adesso c'è Giuseppe che dice "Il terreno ora è mio. Seminatelo."

24 Ma quando vi sarà il raccolto, voi ne darete un quinto al faraone e quattro parti saranno vostre, per la semina dei campi, per il nutrimento vostro e di quelli di casa vostra e per il nutrimento dei vostri bambini».

"Ooh grazie! Possiamo avere anche i 4/5 del best.."
"Grazie e arrivederci!"