lunedì, giugno 07, 2010

Avviso ai naviganti: onde riprendere quanto prima una media di post apprezzabile, intendo rivisitare l'opera omnia e ripresentarla con un altro mezzo, quale Facebook. La pagina è

http://www.facebook.com/pages/Il-Messia-La-nuova-via/119725188069200

entro poco tempo si riprenderà da questo punto. Diffondete il verbo, fedeli!

venerdì, giugno 04, 2010

[14]Bastonarono gli scribi degli Israeliti, quelli che i sorveglianti del faraone avevano costituiti loro capi, dicendo: «Perché non avete portato a termine anche ieri e oggi, come prima, il vostro numero di mattoni?»

Naturalmente gli scribi bastonarono gli operai facendo la stessa domanda.

[15]Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a reclamare, dicendo: «Perché tratti così i tuoi servi? [16]Paglia non vien data ai tuoi servi, ma i mattoni - ci si dice - fateli! Ed ecco i tuoi servi sono bastonati e la colpa è del tuo popolo!». [17]Rispose: «Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al Signore. [18]Ora andate, lavorate! Non vi sarà data paglia, ma voi darete lo stesso numero di mattoni».

Al che fu lanciata un'idea:"Ehi, perchè non facciamo i mattoni di pietra? O con del fango essiccato? Quelli di paglia comunque erano fragilini, di tutte le 24 piramidi che abbiamo costruito ne sono cadute 25, compresa quella che avevamo ricostruito!

[19]Gli scribi degli Israeliti si videro ridotti a mal partito, quando fu loro detto: «Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei mattoni». [20]Quando, uscendo dalla presenza del faraone, incontrarono Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli, [21]dissero loro: «Il Signore proceda contro di voi e giudichi; perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e agli occhi dei suoi ministri, mettendo loro in mano la spada per ucciderci!».

Alla fine a questo si riduce la democrazia: sfogarsi insultando dei leader che comunque rimarranno al loro posto ridacchiando. La bibbia è profetica come sempre.

[22]Allora Mosè si rivolse al Signore e disse: «Mio Signore, perché hai maltrattato questo popolo? Perché dunque mi hai inviato? [23]Da quando sono venuto dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo e tu non hai per nulla liberato il tuo popolo!». [1]Il Signore disse a Mosè: «Ora vedrai quello che sto per fare al faraone con mano potente, li lascerà andare, anzi con mano potente li caccerà dal suo paese!».

"E perchè non l'hai fatto prima? Il popolo soffre, gli scribi si prendono le bastonate, ci sputano addosso, e questo mio bubbone sta diventando sempre più grosso....."

"Senti Mosè, già questa è una giornata storta. Ho dovuto sterminare il mio secondo popolo prediletto su Alpha Centauri, fatto piovere zolfo su Marte e fatto vincere un mondiale all'Italia in un'altra dimensione. E stamattina mi ha svegliato alle 6 l'arrotino! Quindi vedi di non fare domande, le mie vie sono infinite. Bella questa, la riciclerò!"


2]Dio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il Signore! [3]Sono apparso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe come Dio onnipotente, ma con il mio nome di Signore non mi son manifestato a loro.

"Ah... beh sì, ma tranquillo che loro avevano capito chi eri"


[4]Ho anche stabilito la mia alleanza con loro, per dar loro il paese di Canaan, quel paese dov'essi soggiornarono come forestieri. [5]Sono ancora io che ho udito il lamento degli Israeliti asserviti dagli Egiziani e mi sono ricordato della mia alleanza

"Eh... e dopo?"

"Dopo sono andato a letto, era tardi!"