lunedì, dicembre 17, 2007

9Giuseppe disse al padre: "Sono i figli che Dio mi ha dati qui". Riprese: "Portameli perché io li benedica!". 10Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere.

Giuseppe è un bamboccio quindi non gli verrà mai in mente una cosa del genere... ma sarebbe proprio da fare: Giacobbe si divertì, all'epoca, a far benedire una pelle di capra da Isacco che non ci vedeva più? Bene, adesso che è lui a non vederci, gli porterei qualche animaletto a caso, giusto per il gusto di farlo!

Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò. 11Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo più di vedere la tua faccia ed ecco, Dio mi ha concesso di vedere anche la tua prole!".

"ma infatti non li vedi, babbo! Sei cieco!"
"eh? ah già, sì sì vero. Volevo dire, come vorrei che dio mi concedesse di vedere la tua prole!"
"eh ma lo sai che lui ormai non segue più le nostre avventure!"
"vero..."

12Allora Giuseppe li ritirò dalle sue ginocchia e si prostrò con la faccia a terra. 13Poi li prese tutti e due, Efraim con la sua destra, alla sinistra di Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra di Israele, e li avvicinò a lui.

Altro che bamboccio, Giuseppe tira su un bambino con un braccio solo! Veramente notevole!

14Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Efraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito.

Quante possibili spiegazioni... l'aveva detto dio? L'aveva deciso lui? Era perchè lui stesso era secondogenito? O più semplicemente, non ci vedeva ed è andato a caso?

15E così benedisse Giuseppe: "Il Dio, davanti al quale hanno camminato
i miei padri Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto
fino ad oggi,
16l'angelo che mi ha liberato da ogni male,
benedica questi giovinetti!

"Uh, allora dio ti ha parlato?"
"Beh no, mai. Ma suppongo di aver camminato davanti a lui. O almeno, spero fosse lui quello dietro di me."

Sia ricordato in essi il mio nome

e il nome dei miei padri Abramo e Isacco
e si moltiplichino in gran numero
in mezzo alla terra!".

"Siiiii moltiplichiamoci! Portate donne, l'ha ordinato il vecchio!!" urlarono i figli di Giuseppe

17Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Efraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Efraim e porla sul capo di Manasse. 18Disse al padre: "Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!". 19Ma il padre ricusò e disse: "Lo so, figlio mio, lo so:

"(porca.... ho sbagliato! Meglio far finta di sapere cosa sto facendo! Quando lo faceva Isacco sembrava tanto più facile!)

anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni".

Pagina 2 del manuale "Come creare odio tra fratelli". Viene subito dopo la prefazione dell'editore.



sabato, dicembre 01, 2007

Sarò così banale da fare un post sull'enciclica? Chiaramente e definitivamente sì.

Non si può rimanere insensibili dinnanzi a cotanta saggezza, perspicacia e lucidità.
Il papa definisce l'immagine dell'umanità odierna: l'uomo cerca il paradiso perduto attraverso scienza e tecnica, punta tutto sul regno dell'uomo. E chiamalo stupido, l'uomo... il regno dell'ornitorinco suscitava non poche perplessità.

I due mali dell'uomo sono stati l'illuminismo e il marxismo, di cui il papa ne elenca i motivi del fallimento. Dunque, il comunismo è fallito perchè troppo materialista! Non per il sangue, non per la fame, non per l'insostenibilità dell'economia. No, per il materialismo. Insomma, pensate a uno Stalin che va a messa ogni domenica: bastava così poco, e l'URSS stava ancora là. Se Krushev avesse letto il suo vangelo di tanto in tanto, se Pol Pot avesse recitato giusto qualche rosario...
E l'illuminismo! La prima vera rivoluzione culturale, secoli di dominio religioso lasciati alle spalle, una spinta per tutte le scienze senza precedenti, come i due secoli successivi dimostreranno: no, sbagliatissimo. Anzi, mettiamolo nello stesso calderone del marxismo, giusto perchè siamo espertissimi di storia!

Con cosa dobbiamo sostituire quindi scienza e tecnica? Ma con la speranza naturalmente. Ti ammali di tubercolosi? Ti attacchi, ma soprattutto speri. Crepi, ma crepi sperando.
E' la speranza, afferma papa Ratzinger, che permette a tanti cristiani di affrontare le persecuzioni e il martirio opponendosi ''allo strapotere dell'ideologia e dei suoi organi d'informazione'' rendendoli così capaci di rinnovare il mondo.

Aaah, lo strapotere dei mezzi di informazione atei! Sul TG5 vengono sentite due opinioni autorevoli... entrambe favorevoli al papa in modo talmente disgustoso da concorrere per la più grande leccata di posteriore dell'età moderna. Contraddittorio ateo... sì vabbè. Non va meglio negli altri notiziari, in cui si parla di enciclica di cui si parlerà per mesi/anni. La domanda è: i mezzi di informazione atei dove sono? Serve pagare un canone? Dove posso pagarlo?

E naturalmente la questione sempre aperta: il progresso ha relegato Cristo e la fede in un ambito individuale. Da una parte abbiamo i laici, che garantiscono libertà di religione ma pretendono il rispetto della loro, ovvero non vogliono che la loro vita sia influenzata, tramite le leggi, da alcuna religione. Dall'altra i cristiani, che non vogliono una religione a carattere privato, vogliono fare proselitismo e influenzare la vita pubblica, anche di chi non crede.
Ebbene, due posizioni contrapposte, e soprattutto inconciliabili, perchè contrarie. Compromesso? Impossibile, non c'è via di mezzo tra spiritualità personale e ingerenza religiosa nelle decisioni politiche, è semplicemente o sì o no.
E qual'è il commento per tale dichiarazione di guerra all'intelligenza?

La nuova enciclica del Papa, afferma Padre Federico Lombardi in una nota diffusa oggi dalla Sala stampa vaticana, si pone ''ancora una volta in una prospettiva di dialogo, di aiuto reciproco fra ragione e fede''
Ricapitoliamo: la scienza ha fallito, la ragione ha fallito: uomo, il tuo illuminismo non ha fatto un cazzo. Ora è tempo che ti convinci che avevamo ragione noi. Questo è il dialogo e aiuto reciproco tra fede e ragione, secondo la SS. Sede (da leggere esseesse). Voi torto, noi ragione. Gran bella cosa il dialogo. Credo che andrò da qualcuno a dirgli "Sei un fallimento totale", perchè in fondo mi piace dialogare e aiutare.

Insomma, l'uomo ha bisogno di Dio, altrimenti resta privo di speranza. Come dire, miliardi di persone che vivono secondo religioni/filosofie non gnostiche (buddhisti, confuciani, taoisti, shintoisti....) sono proprio da buttare! Chi non crede non ha speranza. Verissimo. Infatti io di speranza non ne ho: se voglio qualcosa, me la vado a prendere, se ho un problema lo risolvo. Sperare? Mi spiace per chi ne ha bisogno, è un surrogato di azione, una maschera del far niente. Smettila di sperare e alzati da quella poltrona, come recita lo spot durante le partite di Champions League!