martedì, ottobre 28, 2008

20 Dio beneficò le levatrici. Il popolo aumentò e divenne molto forte. 21 E poiché le levatrici avevano temuto Dio, egli diede loro una numerosa famiglia.

Sarà diventato molto forte, ma a me pare che le fruste le abbiano ancora in mano gli egiziani...
E finalmente comunque ritroviamo dio, che non si smentisce mai: dare una lunga discendenza è la sua risposta per tutto!


22 Allora il faraone diede quest'ordine a tutto il suo popolo: «Ogni figlio maschio che nascerà agli Ebrei, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere ogni figlia».

Si verificò un curioso fenomeno: nascevano solo donne. Gli egiziani non sospettarono nulla nemmeno quando gli ebrei iniziarono a circoncidere metà delle loro figlie, che oltretutto avevano tutte una voce stranamente grave e una barba insolitamente folta. Inoltre molti carcerieri egiziani, abusando delle schiave ebree, riportarono di non essere rimasti molto soddisfatti dell'esperienza.

1 Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una figlia di Levi. 2 La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.

Pare quasi che se ti chiami Levi finisci automaticamente in un campo di prigionia! Sempre spesa di donne in famiglia ad ogni modo, certe abitudini non cambiano mai.
Comunque in realtà l'uomo della famiglia di Levi era un impostore. Diceva di chiamarsi Levi Strauss ma in realtà si chiamava Marty McFly e veniva dal 1985 ma aveva preso una curva troppo larga ed era finito in egitto.

lunedì, ottobre 27, 2008

Il papa annuncia il suo prossimo viaggio in Camerun e Angola.
La pressione esercitata da un mio singolo post si è rivelata insostenibile per il pontefice, che ha ceduto senza condizioni.

Nel contempo, il papa ha chiesto che cessino le violenze sui cristiani nel mondo, in sintesi chiedendo che i cristiani non facciano la fine delle loro antiche vittime quali pagani, nordici, precolombiani etc etc.
Ma in fondo vogliamo appoggiare la linea di pensiero del vaticano: più che altro perchè, poveretti, non c'è nessun altro che si fili di striscio questo appello. Perchè i suoi destinatari, vedi indù e gente del posto, avranno una reazione molto prevedibile:
"Hai sentito? Il papa ci ha detto di smetterla di perseguitare i cristiani!"
A)"Il papa? In persona? Accidenti! Io sono indù, ma come dice lui sotto sotto siamo tutti cattolici anche se non lo sappiamo, quindi la sua parola è legge!"
B)"Il papa ha detto così? E cosa vuoi che me ne freghi, io sono indù! Quell'uomo mangia manzo tutto l'anno, e viene a fare la predica a noi?"
C)"Cos'è il papa?"


L'ufficio statistico del Messia ha immediatamente posto la domanda a tutti gli intervistati (l'intera popolazione indù, miliardo più miliardo meno), e nel 99,89999% dei casi la risposta è stata la C. Ma un piccolo margine di errore è dovuto all'arrotondamento per difetto. La risposta A ammonta allo 0,00001%, con un margine di errore di circa 0,00001%, e corrisponde all'opinione di un cardinale che aveva preso l'aereo sbagliato e si trovava a Mumbai. La risposta B è andata meglio, con uno 0,1% di preferenze, per lo più provenienti da un quartiere d'alta società di Nuova Delhi.

Naturalmente grande enfasi è stata spesa per i cattolici cinesi. La situazione in Cina è difficile: il governo non accetta la presenza di un potere trasversale, quale la chiesa di Roma, che ne mini l'autorità. Come dire, lì ne fucilano una manciata al giorno di persone e i diritti umani non esistono, ma il problema principale è che la religione cattolica è controllata dallo stato. Parli di priorità.....

venerdì, ottobre 24, 2008

11 Allora vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses. 12 Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva oltre misura; si cominciò a sentire come un incubo la presenza dei figli d'Israele.

E ci credo, quando ti tolgono tutto l'unica cosa che ti rimane da fare per svagarti dopo una giornata di lavoro è sbatterti la moglie! Grazie tante che si moltiplicano!


13 Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d'Israele trattandoli duramente. 14 Resero loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Vorrei leggere la bibbia... che so, degli schiavi di abramo. Direbbe più o meno la stessa cosa, con in più "tuttavia dio era dalla parte dello schiavista, quindi gli schiavi lavoreranno a vita senza che se li fili di striscio nessuno"


15 Poi il re d'Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua: 16 «Quando assistete al parto delle donne ebree, osservate quando il neonato è ancora tra le due sponde del sedile per il parto: se è un maschio, lo farete morire; se è una femmina, potrà vivere».

In questo modo si potrebbe creare un popolo perfettamente complementare ai cinesi!
O in generale un popolo di donne! Potrei dire una sequela di battute sessiste del tipo "pensate a cosa sarebbero ora le strade di Tel Aviv", ma questo culto non promuove la misoginia. Quindi create voi le vostre battute sessiste e attribuitele a me.


17 Ma le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d'Egitto e lasciarono vivere i bambini. 18 Il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i bambini?». 19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità: prima che arrivi presso di loro la levatrice, hanno già partorito!».

"Ma mi prendere per il culo? Donne che sputano fuori bambini come tappi di spumante?"
"E' vero abbiamo mentito. Ma temevamo quel tale, dio, quello che non si manifesta da secoli!"




martedì, ottobre 21, 2008

1 Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con Giacobbe e arrivati ognuno con la sua famiglia: 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda, 3 Issacar, Zàbulon e Beniamino, 4 Dan e Nèftali, Gad e Aser. 5 Tutte le persone nate da Giacobbe erano settanta, Giuseppe si trovava già in Egitto.
6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.

L'esodo mi piace di già! Minaccia una sequela di "generò" come nelle peggiori tradizioni della genesi..... ma poi chiude tutto con uno sbrigativo "vabbè, comunque tanto son tutti morti!"


7 I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto potenti e il paese ne fu ripieno.
8 Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.

E noi cretini che eleggiamo i sovrani! In Egitto sorgevano! Funziona decisamente meglio, molto meno casino per le elezioni! D'altronde perchè non piantare i nostri sovrani per sperare che ne sorgano di nuovi? Tanto i nostri sono già pieni di fertilizzante fino al collo, sorgerebbe sicuramente qualcosa da loro!


9 E disse al suo popolo: «Ecco che il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più forte di noi.

Si moltiplicavano i comizi della Lega Egitto contro gli immigrati ebrei che secondo loro spacciavano lungo il Nilo, al grido di "sì al cous cous, no al cibo casher"


10 Prendiamo provvedimenti nei suoi riguardi per impedire che aumenti, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese».

"Signore non sta volando un po' con la fantasia?"
"No! Osi contraddirmi? Ora mi contraddici, domani mi ruberai il carro, poi rapirai mia moglie, e darai fuoco a casa mia, mi avvelenerai e falsificherai il mio testamento! Poi ruberai i diritti d'autore sul libro che sto scrivendo, Minority Report".

venerdì, ottobre 17, 2008

21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò e fece loro coraggio. 22 Ora Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; Giuseppe visse centodieci anni.

Ah sì, sempre la vecchia storia degli ultracentenari in un'epoca dove se arrivavi a 60 anni avevi già avuto una vita molto lunga!
Decenni di alimenti pagati ai fratelli, tra l'altro, i quali molto probabilmente devono essersela spassata per tutta la vita, tanto c'era il fratellino che provvedeva!


23 Così Giuseppe vide i figli di Efraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.

Gli devono essere costati un capitale in mancette natalizie!


24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: «Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questo paese verso il paese ch'egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».

"Terra promessa? Vuoi dire che ci sarà un posto dove staremo meglio che qui? Ma qui abbiamo avuto tutto vita natural durante e non abbiamo mosso un dito! Cosa ci può essere di meglio?"
"Beh, una fuga nel deserto per anni, molte guerre, stermini, altre guerre... senti dio non è che possiamo rimanere qua? Si sta tanto bene..."


25 Giuseppe fece giurare ai figli di Israele così: «Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa».
26 Poi Giuseppe morì all'età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.

Che fregatura, Giuseppe vuole che le sue ossa vengano portate via, ma l'hanno imbalsamato per intero quindi tecnicamente prima i discendenti dovranno sezionarlo come un vitello!



E con questo, la genesi è conclusa.
Nelle prossime puntate:

Il Signore disse a Mosè: «Procùrati balsami: storàce, ònice, galbano come balsami e incenso puro: il tutto in parti uguali. Farai con essi un profumo da bruciare, una composizione aromatica secondo l'arte del profumiere

Dio abbandona le velleità di conquistare il mondo e si dedica alla sua passione da piccolo, la moda e i profumi!! Questo e altro ne "L'ESODO"!!!



mercoledì, ottobre 15, 2008

11 I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano.

Doveva essere bello vivere a quel tempo. Niente aveva un nome, e ogni tanto quando ti girava dicevi "questo posto d'ora in poi si chiamerà Fantastilandia"


12 Poi i suoi figli fecero per lui così come aveva loro comandato. 13 I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Hittita, e che si trova di fronte a Mamre.

Non nutro dei dubbi che fosse facile all'epoca senza mappe e indicazioni trovare una caverna precisa dispersa chissà dove


14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre.
15 Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: «Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?».

Ma assolutamente, che senso avrebbe? In fondo la bibbia dice occhio per occhio dente per dente, come possono avere simili paure infondate?


16
Allora mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre prima di morire ha dato quest'ordine: 17 Direte a Giuseppe: 17 Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male! Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!». Giuseppe pianse quando gli si parlò così

Oh ragazzi questo se l'è bevuta davvero!!
"Ah... e poi ha detto che dovevi comprarci vestiti nuovi"
"Sì... e un paio di scarpe firmate a testa"
"E donne, tante donne"
"Poi papà ha detto che dobbiamo ereditare tutto il tuo patrimonio e i tuoi titoli!"
Giuseppe si adeguò. Era la volontà del padre in fondo. Alla fine quando non servì più fu spinto in una cisterna e venduto come schiavo. Ma questo in un'altra versione della bibbia.


18 E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!». 19 Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio?

"Beh no.... tu esisti e sei qui davanti a noi... ma che c'entra?"


20
Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene,

Se pensiamo a tutto quello che si sono comprati i fratelli con il ricavato della vendita di Giuseppe, non metto in dubbio che per loro il tutto è servito a un bene!

lunedì, ottobre 13, 2008

La regia presenta: Il Messia contro i testimoni di geova.

Insomma, una simpatica setta che crede a svariate cose tra cui ad un futuro Eden restaurato (insomma il paradiso in terra in forma di giardino. Buona fortuna a bonificare Pechino e Città del Messico), a Gesù morto impalato anzichè il croce, al divieto di trasfusioni di sangue (massì lasciamoli crepare i pazienti) e a ripetute date della fine del mondo (di cui le più famose sono state il 1914 e il 1975... non che nel '14 qualcuno non ci abbia provato) o di resurrezioni di massa subito smentite quando, semplicemente, non succedeva niente. Ma non era una prova sufficiente: per esempio si sono giustificati dicendo che nel 1914 c'è stato un cambiamento al vertice e tutti i diavoletti sono stati buttati sulla Terra. Come dire, nel 1913 nessuno avrebbe pensato a una guerra mondiale, scherziamo?

Fulcro di tutto il credo è scassare le balle alla gente porta a porta con tecniche dialettiche quantomeno peculiari.

Testimone di Geova: - Salve vorrei discutere con lei del futuro -
Il Messia: - No guardi, il bambino non è mio, non c'entro niente -
T: - (esita) Sarei interessata a discutere con lei della direzione che l'uomo sta prendendo. Oggigiorno siamo tutti molto preoccupati di come vanno le cose, lei è ottimista? -
M: - Certo! Perchè no? -
T: - Ahahahah beh bene eheheh abbiamo un ottimista, sono contenta per lei -
M: - La cosa la diverte? -
T: -No non mi fraintenda, è una bella cosa. Beh anche noi siamo ottimisti, per via di dio. Siamo sicuri che dio ci condurrà al paradiso terrestre e un giorno subentrerà al male per governare il suo regno! -
M: - Subentrerà? Ma come, ci sono già le elezioni? -
T: - Sto parlando del giorno in cui verrà cambiato lo stato delle cose, sono una testimone di geova
M: - L'ho intuito dalla sua attrazione per il mio citofono. Voglia scusarmi ma non sono quello che chiamereste un credente -
T: - Lei è una di quelle persone che giudica senza sapere? -
M: - Direi di no, conosco qualcosina. Per esempio che secondo voi il mondo sarebbe dovuto finire 20 volte circa, e che gesù sarebbe morto impalato. Anzi, a tal proposito vorrei farle io una domanda! -
T: - Prego, sono qui per questo...-
M: - Se credete che gesù sia morto impalato, in che parte del corpo vengono a voi le stigmate?
(esitazione di circa 5 secondi per capire l'ultima frase)
T: - Giovanotto non le pare di essere un po' irrispettoso? -
M: - Direi di sì. Ma sa com'è, non ambisco a diventare uno dei vostri 144.000 corpi spirituali eletti-
T: - La via degli unti non è preclusa a nessuno se sa ravvedersi-
M: -Ne sono convinto. Perchè non comincia lei diventando corpo spirituale e quindi smaterializzandosi da qui? Molte grazie. Ah lasci pure la rivista che ho dei progetti a riguardo-


Purtroppo non l'ha lasciata. Ergo non posso postare testi religiosi più divertenti del solito, chiedo umilmente venia.

giovedì, ottobre 09, 2008

1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò. 2 Poi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele 3 e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione.

Sì è un gran bel destino finire come un luccio sopra un caminetto. Ma vabbè, paese che vai.... Tra l'altro dio potrebbe fare un discorso agli egiziani dicendo "il corpo di israele è solo polvere, non sprecatevi tanto, la sua anima è qui ed è quello che conta". Ma vi annuncio che non lo farà.


Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.


"Ehi, hai sentito che è morto il padre di quello che ci prendeva il grano per poi rivendercelo quando avevamo fame?"
"Davvero? Piangiamo per 70 giorni forza!"


4 Passati i giorni del lutto, Giuseppe parlò alla casa del faraone: «Se ho trovato grazia ai vostri occhi, vogliate riferire agli orecchi del faraone queste parole: 5 Mio padre mi ha fatto giurare: Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora, possa io andare a seppellire mio padre e tornare».

Che uomo interessante, si scava la tomba anni prima di morire. Dev'essere stato uno spasso vivere con lui, allegria per tutto il giorno! "Ehi papi, dove vai?" "Vado un po' a scavarmi la fossa, ci vediamo"


Allora Giuseppe andò a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani del paese d'Egitto, 8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre.

E poi ci lamentiamo che i nostri ministri vanno in vacanza! Lavori del governo interrotti per almeno un mesetto, massì tanto ci sono gli schiavi! Mi immagino però, tutti gli anziani del paese portati via.... Beautiful con uno share dello 0,01% (contando gli attori), le chiese deserte con arbusti che svolazzano... bella idea Beppe!


Soltanto i loro bambini e i loro greggi e i loro armenti essi lasciarono nel paese di Gosen. 9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente

Eccellente mossa. D'altronde all'epoca le popolazioni confinanti erano pacifiche e non si sarebbe corso alcun rischio a sguarnire totalmente il paese. Gli Hittiti? Un manipolo di buontemponi!


10 Quando arrivarono all'Aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne ed egli celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.

Sì insomma tra una cosa e l'altra i lutti qua durano abbastanza da coprire il tempo tra una morte e l'altra!
Non so perchè, ma "fecero un lamento molto grande e solenne" mi sembra un'ottima base per una battuta di bassa lega.