martedì, novembre 18, 2008

25 Dio guardò la condizione degli Israeliti e se ne prese pensiero.

E l'economia degli egiziani? Perchè nessuno pensa all'economia degli egiziani?


1
Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb.

In realtà il nome Zippora non mi soddisfa. Io la figlia di Ietro l'avrei chiamata Aqualung.
Inutile dire quanti giochi di parole si potrebbero pensare con il suo nome.... un compagno che in pratica si chiama "dietro" è il sogno proibito di ogni bullo in età infantile.


2 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. 3 Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?».

"Oooooh! Ma è un miracolo!!" esclamò Mosè
"Ebbene sì figliolo. Io sono dio, tenere una fiamma che non consuma il roveto è una bazzecola per me!"
"Che? No no... parlo del tuo accendino. Come hai fatto a dare fuori a tutto quanto senza che il vento ti spegnesse l'accendino? E' incredibile!!"


4 Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!».

Un cespuglio in fiamme ti chiama per nome. Tu rispondi:

A) come sai il mio nome? Che storia è questa? E perchè l'albero non brucia? E dov'è il comburente?
B) non ci credo! Questo è proprio un brutto trip. Voglio dire... è un brutto trip. Sì insomma, un brutto trip. Un brutto trip, già.
C) Eccomi

Maggioranza di risposte A: una mente sospettosa è una mente sana. Bravo!
Maggioranza di risposte B: eh sì era davvero un brutto trip. Ma un trip di quelli brutti, un po' come un brutto trip.
Maggioranza di risposte C: signori e signore, un cretino.


5 Riprese: «Non avvicinarti!

Questo perchè Mosè si era avvicinato, si era scottato, poi aveva detto "Ok proviamo ora, magari non scotta più.... ahi!! Ok, forse se lo prendo da sotto.... ahi!! Ok vabbè tanto non mi interes...preso!! ahi!!". E allora dio ha preferito terminare lo spettacolo.


Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!». 6 E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe»

"Tu sei il cosa di chi? Senti, guarda che sono stato educato da degli egiziani, azzo ne so di chi era Abramo!!"


Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.

Fintanto che dio è una fiamma, c'è una spiegazione anche più razionale.


7 Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze.

"Conosci le sue sofferenze? Vuol dire che abusano sessualmente anche di te ogni giorno?"
"Beh, ne conosco molte. Non proprio tutte"
"Costruivi piramidi?"
"No, ma qualche tempo fa mi avevano ordinato un mondo e avevo solo 7 giorni per farlo. Il mio capo era un tale schiavista.... poi per la fretta quel mondo è venuto uno schifo, ma vabbè"

venerdì, novembre 14, 2008

Allora Mosè ebbe paura e pensò: «Certamente la cosa si è risaputa». 15 Poi il faraone sentì parlare di questo fatto e cercò di mettere a morte Mosè. Allora Mosè si allontanò dal faraone e si stabilì nel paese di Madian e sedette presso un pozzo.

Ah.... tutto qui. Fatemi capire, ci hanno fatto una testa così con questa parte, ci hanno dedicato metà di un film d'animazione... e invece si tratta di 2 misere righe?
Insomma, delitto e castigo. Ma nell'arco di un ventesimo di pagina.


16 Ora il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e far bere il gregge del padre. 17 Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora Mosè si levò a difenderle e fece bere il loro bestiame.

Visto il modo che ha Mosè di difendere la gente, già mi immagino la fatica che deve aver fatto per scavare tutte le fosse per i pastori! Sta assumendo rapidamente le sembianze di un terminator che difende gli ebrei... "nel nome del dio di abramo isacco e giacobbe, beccati questo -pew pew pew-"


18 Tornate dal loro padre Reuel, questi disse loro: «Perché oggi avete fatto ritorno così in fretta?». 19 Risposero: «Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori; è stato lui che ha attinto per noi e ha dato da bere al gregge». 20 Quegli disse alle figlie: «Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo a mangiare il nostro cibo!».

"Hai ragione, scusaci papà" disse una delle figlie, pensando tra sè e sè:
"Oh tranquillo, anche senza cibo l'abbiamo ringraziato a modo nostro lo stesso! Anzi non credo che in questo momento gli sia rimasta forza per tornare qui"


21 Così Mosè accettò di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Zippora. 22 Ella gli partorì un figlio ed egli lo chiamò Gherson, perché diceva: «Sono un emigrato in terra straniera!».

Gherson, successivamente storpiato in garçon. Censurabile pregiudizio razziale: Mosè chiamava gli emigrati "garçon", come dire "ehi sguattero!"


23 Nel lungo corso di quegli anni, il re d'Egitto morì. Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio.

Il quale stava ormai da secoli dormendo, se non si è capito ancora. Tuttavia un secolo equivaleva a circa mezzora per lui.


24 Allora Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza con Abramo e Giacobbe.

Ovvero: gli israeliti si lamentarono talmente tanto che svegliarono dio, che si lamentò con il suo segretario.
"Ma chi è che fa tutto sto casino?!"
"Ehm... eccellenza dio, è la tribù con cui ha stretto l'alleanza"
"Alleanza? Io stringo alleanze?"
"Ieri sera..."
"Ieri sera? Ma non ricordo niente..."
"C'erano i suoi amici e avete bevuto, signore... e mentre era ubriaco ha stretto l'alleanza"
"Oh no, è successo di nuovo! Con chi stavolta?"
"Un popolo un po' bislacco... rubavano e si arricchivano, prendevano schiavi ma ora si lamentano perchè schiavi lo sono diventati"
"Mai che stringa alleanze con popoli tranquilli... che so, gli svizzeri!"

lunedì, novembre 10, 2008

3 Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo. 4 La sorella del bambino si pose ad osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto. 5 Ora la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Essa vide il cestello fra i giunchi e mandò la sua schiava a prenderlo.

Me lo immagino se succedesse ora! "C'è qualcosa nel fiume, vallo a prendere"
"E' una nutria, maestà. Sta rosicchiando una siringa!"

6 L'aprì e vide il bambino: ecco, era un fanciullino che piangeva. Ne ebbe compassione e disse: «È un bambino degli Ebrei». 7 La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: «Devo andarti a chiamare una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?».


"Chiaro che no! Gli ordini sono di ucciderlo, quindi adios"
E qui si conclude la bibbia.
Tutto ciò che seguirà sono elucubrazioni su cosa sarebbe successo se il bambino fosse stato salvato.


8 «Va'», le disse la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre del bambino. 9 La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darò un salario». La donna prese il bambino e lo allattò. 10 Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli divenne un figlio per lei ed ella lo chiamò Mosè, dicendo: «Io l'ho salvato dalle acque!».

In realtà era troppo lungo chiamarlo "salvato dalle acque dalla schiava della figlia del faraone", per cui si è ricorsi a questa semplificazione.


11 In quei giorni, Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i lavori pesanti da cui erano oppressi. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli. 12 Voltatosi attorno e visto che non c'era nessuno, colpì a morte l'Egiziano e lo seppellì nella sabbia.

Interessante. Dunque un ebreo che colpisce un egiziano è perdonabile, ma non viceversa. Mosè comincia malissimo!


13 Il giorno dopo, uscì di nuovo e, vedendo due Ebrei che stavano rissando, disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?». 14 Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di uccidermi, come hai ucciso l'Egiziano?».

Se questo fosse un film d'azione hollywoodiano, Mosè direbbe "indovinato", tirando fuori due mitragliatrici e aprendo il fuoco. Ma purtroppo, come già detto, queste sono elucubrazioni, e nelle elucubrazioni non succedono cose così divertenti.

martedì, novembre 04, 2008

NON SOLO GOMA - La catastrofe umanitaria non è solo a Goma, circondata dalle forze del generale ribelle Laurent Nkunda. E’ in fiamme anche il nord, il triangolo dove si incontrano le frontiere di Uganda Sudan e Congo. In quell’aera ha colpito il Lord Resistance Army, letteralmente Esercito di Liberazione del Signore, un gruppo ribelli ugandesi famoso per la sua ferocia.

ASSALTI E MAGIA NERA - L’Esercito di Liberazione del Signore è diventato famoso perché assaliva i villaggi e rapiva i bambini. Poi faceva loro un lavaggio del cervello, li terrorizzava, li sottoponeva a pratiche di magia nera e infine, Bibbia in mano, li costringeva a assalire di nuovo il loro villaggio e ammazzare i genitori. Sul loro capo Joseph Kony pende l’accusa di crimini contro l’umanità da parte della Corte Penale Internazionale. Lontano dagli occhi indiscreti dei giornalisti, degli operatori umanitari e della Monuc, i miliziani dell’LRA massacrano senza pietà e apparentemente senza motivo la popolazione del Congo.


Cito questa parte di un articolo del Corriere. L'attualità non è l'argomento principale di questo blog e nonostante la gravità della situazione in Congo non affronterò la questione, magari dicendo che si dovrebbe costringere il Belgio a mandare un contingente di pace a suo carico.

Mi limito a lasciare questo excursus sull'Esercito di Resistenza del Signore. Più è più volte sentiamo i cristiani vantare una presunta superiorità culturale manifestata dal fatto che i terroristi e i tagliagole sono esclusivamente islamici e indù. Se in questo caso sono palesemente cristiani, c'è sempre l'attenuante che si combattono tra di loro , sono selvaggi etc etc.

Purtroppo ciò che succede è il risultato di anni di separazione tra due gruppi sociali, hutu e tutsi, usata ad arte prima dai tedeschi, poi dai belgi, e poi dai cattolici, prima a favore degli uni e poi degli altri.
Nella prima metà del '900, la chiesa "dimostrava" la superiorità etnica dei tutsi per stringere buoni rapporti con l'aristocrazia locale. Risale a quegli anni la convinzione che i tutsi e gli hutu siano due etnie. In realtà la divisione risale all'epoca feudale, quando i tutsi erano i nobili e iproprietari terrieri, mentre gli hutu erano i braccianti. Tra l'altro non erano esclusi meccanismi di scalata o degrado sociale, un hutu poteva diventare un tutsi così come un normale cittadino poteva diventare un proprietario terriero in europa.
Per mantenere rapporti con il potere locale, i coloni europei e i missionari hanno spinto per consolidare il potere dei tutsi, spiegando con motivi razziali da distinzione. All'epoca risale l'obbligo di segnare nei documenti a quale gruppo una persona facesse parte. A questo punto i gruppi diventano stagni, chi nasce hutu muore hutu. Ma chi nasce tutsi muore prima, a quanto pare. Già, perchè nel frattempo la chiesa locale si schiera dalla parte degli hutu dopo i movimenti indipendentisti della seconda metà degli anni '50. Il potere passa nelle mani degli hutu, e la chiesa ne diventa subito il braccio destro, iniziando ad asserire che i tutsi sono popolazioni di etnia egiziana e che solo gli hutu sono originari dei Grandi Laghi.
Il resto lo sappiamo. O almeno, sappiamo quel poco che possiamo.
Ciò che possiamo constatare è che i media diano ancora in pasto la frottola sui due gruppi razziali/etnici che si massacrano, quando in realtà sono degli ex oppressi (hutu) che si vendicano sui vecchi padroni (tutsi). E la chiesa sta a guardare, anzi, aiuta.
A fronte di episodi personali di sacerdoti che accolgono profughi di tuttte le etnie, la chiesa ufficiale ha riciclato e difeso alcuni deglii imputati per la strage, e continua a farlo.
Tutt'ora in Ruanda, Congo, Uganda etc etc la chiesa preme sulla divisione tra hutu e tutsi, anzichè soffocarla. Molti missionari, si riporta, sviluppano un odio verso i tutsi non diverso da quello di tutti gli altri.
Ed è così che succede ciò che succede.

martedì, ottobre 28, 2008

20 Dio beneficò le levatrici. Il popolo aumentò e divenne molto forte. 21 E poiché le levatrici avevano temuto Dio, egli diede loro una numerosa famiglia.

Sarà diventato molto forte, ma a me pare che le fruste le abbiano ancora in mano gli egiziani...
E finalmente comunque ritroviamo dio, che non si smentisce mai: dare una lunga discendenza è la sua risposta per tutto!


22 Allora il faraone diede quest'ordine a tutto il suo popolo: «Ogni figlio maschio che nascerà agli Ebrei, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere ogni figlia».

Si verificò un curioso fenomeno: nascevano solo donne. Gli egiziani non sospettarono nulla nemmeno quando gli ebrei iniziarono a circoncidere metà delle loro figlie, che oltretutto avevano tutte una voce stranamente grave e una barba insolitamente folta. Inoltre molti carcerieri egiziani, abusando delle schiave ebree, riportarono di non essere rimasti molto soddisfatti dell'esperienza.

1 Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una figlia di Levi. 2 La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.

Pare quasi che se ti chiami Levi finisci automaticamente in un campo di prigionia! Sempre spesa di donne in famiglia ad ogni modo, certe abitudini non cambiano mai.
Comunque in realtà l'uomo della famiglia di Levi era un impostore. Diceva di chiamarsi Levi Strauss ma in realtà si chiamava Marty McFly e veniva dal 1985 ma aveva preso una curva troppo larga ed era finito in egitto.

lunedì, ottobre 27, 2008

Il papa annuncia il suo prossimo viaggio in Camerun e Angola.
La pressione esercitata da un mio singolo post si è rivelata insostenibile per il pontefice, che ha ceduto senza condizioni.

Nel contempo, il papa ha chiesto che cessino le violenze sui cristiani nel mondo, in sintesi chiedendo che i cristiani non facciano la fine delle loro antiche vittime quali pagani, nordici, precolombiani etc etc.
Ma in fondo vogliamo appoggiare la linea di pensiero del vaticano: più che altro perchè, poveretti, non c'è nessun altro che si fili di striscio questo appello. Perchè i suoi destinatari, vedi indù e gente del posto, avranno una reazione molto prevedibile:
"Hai sentito? Il papa ci ha detto di smetterla di perseguitare i cristiani!"
A)"Il papa? In persona? Accidenti! Io sono indù, ma come dice lui sotto sotto siamo tutti cattolici anche se non lo sappiamo, quindi la sua parola è legge!"
B)"Il papa ha detto così? E cosa vuoi che me ne freghi, io sono indù! Quell'uomo mangia manzo tutto l'anno, e viene a fare la predica a noi?"
C)"Cos'è il papa?"


L'ufficio statistico del Messia ha immediatamente posto la domanda a tutti gli intervistati (l'intera popolazione indù, miliardo più miliardo meno), e nel 99,89999% dei casi la risposta è stata la C. Ma un piccolo margine di errore è dovuto all'arrotondamento per difetto. La risposta A ammonta allo 0,00001%, con un margine di errore di circa 0,00001%, e corrisponde all'opinione di un cardinale che aveva preso l'aereo sbagliato e si trovava a Mumbai. La risposta B è andata meglio, con uno 0,1% di preferenze, per lo più provenienti da un quartiere d'alta società di Nuova Delhi.

Naturalmente grande enfasi è stata spesa per i cattolici cinesi. La situazione in Cina è difficile: il governo non accetta la presenza di un potere trasversale, quale la chiesa di Roma, che ne mini l'autorità. Come dire, lì ne fucilano una manciata al giorno di persone e i diritti umani non esistono, ma il problema principale è che la religione cattolica è controllata dallo stato. Parli di priorità.....

venerdì, ottobre 24, 2008

11 Allora vennero imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami, e così costruirono per il faraone le città-deposito, cioè Pitom e Ramses. 12 Ma quanto più opprimevano il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva oltre misura; si cominciò a sentire come un incubo la presenza dei figli d'Israele.

E ci credo, quando ti tolgono tutto l'unica cosa che ti rimane da fare per svagarti dopo una giornata di lavoro è sbatterti la moglie! Grazie tante che si moltiplicano!


13 Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d'Israele trattandoli duramente. 14 Resero loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.

Vorrei leggere la bibbia... che so, degli schiavi di abramo. Direbbe più o meno la stessa cosa, con in più "tuttavia dio era dalla parte dello schiavista, quindi gli schiavi lavoreranno a vita senza che se li fili di striscio nessuno"


15 Poi il re d'Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua: 16 «Quando assistete al parto delle donne ebree, osservate quando il neonato è ancora tra le due sponde del sedile per il parto: se è un maschio, lo farete morire; se è una femmina, potrà vivere».

In questo modo si potrebbe creare un popolo perfettamente complementare ai cinesi!
O in generale un popolo di donne! Potrei dire una sequela di battute sessiste del tipo "pensate a cosa sarebbero ora le strade di Tel Aviv", ma questo culto non promuove la misoginia. Quindi create voi le vostre battute sessiste e attribuitele a me.


17 Ma le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d'Egitto e lasciarono vivere i bambini. 18 Il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i bambini?». 19 Le levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità: prima che arrivi presso di loro la levatrice, hanno già partorito!».

"Ma mi prendere per il culo? Donne che sputano fuori bambini come tappi di spumante?"
"E' vero abbiamo mentito. Ma temevamo quel tale, dio, quello che non si manifesta da secoli!"




martedì, ottobre 21, 2008

1 Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con Giacobbe e arrivati ognuno con la sua famiglia: 2 Ruben, Simeone, Levi e Giuda, 3 Issacar, Zàbulon e Beniamino, 4 Dan e Nèftali, Gad e Aser. 5 Tutte le persone nate da Giacobbe erano settanta, Giuseppe si trovava già in Egitto.
6 Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.

L'esodo mi piace di già! Minaccia una sequela di "generò" come nelle peggiori tradizioni della genesi..... ma poi chiude tutto con uno sbrigativo "vabbè, comunque tanto son tutti morti!"


7 I figli d'Israele prolificarono e crebbero, divennero numerosi e molto potenti e il paese ne fu ripieno.
8 Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.

E noi cretini che eleggiamo i sovrani! In Egitto sorgevano! Funziona decisamente meglio, molto meno casino per le elezioni! D'altronde perchè non piantare i nostri sovrani per sperare che ne sorgano di nuovi? Tanto i nostri sono già pieni di fertilizzante fino al collo, sorgerebbe sicuramente qualcosa da loro!


9 E disse al suo popolo: «Ecco che il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più forte di noi.

Si moltiplicavano i comizi della Lega Egitto contro gli immigrati ebrei che secondo loro spacciavano lungo il Nilo, al grido di "sì al cous cous, no al cibo casher"


10 Prendiamo provvedimenti nei suoi riguardi per impedire che aumenti, altrimenti, in caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà contro di noi e poi partirà dal paese».

"Signore non sta volando un po' con la fantasia?"
"No! Osi contraddirmi? Ora mi contraddici, domani mi ruberai il carro, poi rapirai mia moglie, e darai fuoco a casa mia, mi avvelenerai e falsificherai il mio testamento! Poi ruberai i diritti d'autore sul libro che sto scrivendo, Minority Report".

venerdì, ottobre 17, 2008

21 Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò e fece loro coraggio. 22 Ora Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; Giuseppe visse centodieci anni.

Ah sì, sempre la vecchia storia degli ultracentenari in un'epoca dove se arrivavi a 60 anni avevi già avuto una vita molto lunga!
Decenni di alimenti pagati ai fratelli, tra l'altro, i quali molto probabilmente devono essersela spassata per tutta la vita, tanto c'era il fratellino che provvedeva!


23 Così Giuseppe vide i figli di Efraim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe.

Gli devono essere costati un capitale in mancette natalizie!


24 Poi Giuseppe disse ai fratelli: «Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questo paese verso il paese ch'egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».

"Terra promessa? Vuoi dire che ci sarà un posto dove staremo meglio che qui? Ma qui abbiamo avuto tutto vita natural durante e non abbiamo mosso un dito! Cosa ci può essere di meglio?"
"Beh, una fuga nel deserto per anni, molte guerre, stermini, altre guerre... senti dio non è che possiamo rimanere qua? Si sta tanto bene..."


25 Giuseppe fece giurare ai figli di Israele così: «Dio verrà certo a visitarvi e allora voi porterete via di qui le mie ossa».
26 Poi Giuseppe morì all'età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.

Che fregatura, Giuseppe vuole che le sue ossa vengano portate via, ma l'hanno imbalsamato per intero quindi tecnicamente prima i discendenti dovranno sezionarlo come un vitello!



E con questo, la genesi è conclusa.
Nelle prossime puntate:

Il Signore disse a Mosè: «Procùrati balsami: storàce, ònice, galbano come balsami e incenso puro: il tutto in parti uguali. Farai con essi un profumo da bruciare, una composizione aromatica secondo l'arte del profumiere

Dio abbandona le velleità di conquistare il mondo e si dedica alla sua passione da piccolo, la moda e i profumi!! Questo e altro ne "L'ESODO"!!!



mercoledì, ottobre 15, 2008

11 I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano.

Doveva essere bello vivere a quel tempo. Niente aveva un nome, e ogni tanto quando ti girava dicevi "questo posto d'ora in poi si chiamerà Fantastilandia"


12 Poi i suoi figli fecero per lui così come aveva loro comandato. 13 I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Hittita, e che si trova di fronte a Mamre.

Non nutro dei dubbi che fosse facile all'epoca senza mappe e indicazioni trovare una caverna precisa dispersa chissà dove


14 Dopo aver sepolto suo padre, Giuseppe tornò in Egitto insieme con i suoi fratelli e con quanti erano andati con lui a seppellire suo padre.
15 Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: «Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?».

Ma assolutamente, che senso avrebbe? In fondo la bibbia dice occhio per occhio dente per dente, come possono avere simili paure infondate?


16
Allora mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre prima di morire ha dato quest'ordine: 17 Direte a Giuseppe: 17 Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male! Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!». Giuseppe pianse quando gli si parlò così

Oh ragazzi questo se l'è bevuta davvero!!
"Ah... e poi ha detto che dovevi comprarci vestiti nuovi"
"Sì... e un paio di scarpe firmate a testa"
"E donne, tante donne"
"Poi papà ha detto che dobbiamo ereditare tutto il tuo patrimonio e i tuoi titoli!"
Giuseppe si adeguò. Era la volontà del padre in fondo. Alla fine quando non servì più fu spinto in una cisterna e venduto come schiavo. Ma questo in un'altra versione della bibbia.


18 E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!». 19 Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio?

"Beh no.... tu esisti e sei qui davanti a noi... ma che c'entra?"


20
Se voi avevate pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene,

Se pensiamo a tutto quello che si sono comprati i fratelli con il ricavato della vendita di Giuseppe, non metto in dubbio che per loro il tutto è servito a un bene!

lunedì, ottobre 13, 2008

La regia presenta: Il Messia contro i testimoni di geova.

Insomma, una simpatica setta che crede a svariate cose tra cui ad un futuro Eden restaurato (insomma il paradiso in terra in forma di giardino. Buona fortuna a bonificare Pechino e Città del Messico), a Gesù morto impalato anzichè il croce, al divieto di trasfusioni di sangue (massì lasciamoli crepare i pazienti) e a ripetute date della fine del mondo (di cui le più famose sono state il 1914 e il 1975... non che nel '14 qualcuno non ci abbia provato) o di resurrezioni di massa subito smentite quando, semplicemente, non succedeva niente. Ma non era una prova sufficiente: per esempio si sono giustificati dicendo che nel 1914 c'è stato un cambiamento al vertice e tutti i diavoletti sono stati buttati sulla Terra. Come dire, nel 1913 nessuno avrebbe pensato a una guerra mondiale, scherziamo?

Fulcro di tutto il credo è scassare le balle alla gente porta a porta con tecniche dialettiche quantomeno peculiari.

Testimone di Geova: - Salve vorrei discutere con lei del futuro -
Il Messia: - No guardi, il bambino non è mio, non c'entro niente -
T: - (esita) Sarei interessata a discutere con lei della direzione che l'uomo sta prendendo. Oggigiorno siamo tutti molto preoccupati di come vanno le cose, lei è ottimista? -
M: - Certo! Perchè no? -
T: - Ahahahah beh bene eheheh abbiamo un ottimista, sono contenta per lei -
M: - La cosa la diverte? -
T: -No non mi fraintenda, è una bella cosa. Beh anche noi siamo ottimisti, per via di dio. Siamo sicuri che dio ci condurrà al paradiso terrestre e un giorno subentrerà al male per governare il suo regno! -
M: - Subentrerà? Ma come, ci sono già le elezioni? -
T: - Sto parlando del giorno in cui verrà cambiato lo stato delle cose, sono una testimone di geova
M: - L'ho intuito dalla sua attrazione per il mio citofono. Voglia scusarmi ma non sono quello che chiamereste un credente -
T: - Lei è una di quelle persone che giudica senza sapere? -
M: - Direi di no, conosco qualcosina. Per esempio che secondo voi il mondo sarebbe dovuto finire 20 volte circa, e che gesù sarebbe morto impalato. Anzi, a tal proposito vorrei farle io una domanda! -
T: - Prego, sono qui per questo...-
M: - Se credete che gesù sia morto impalato, in che parte del corpo vengono a voi le stigmate?
(esitazione di circa 5 secondi per capire l'ultima frase)
T: - Giovanotto non le pare di essere un po' irrispettoso? -
M: - Direi di sì. Ma sa com'è, non ambisco a diventare uno dei vostri 144.000 corpi spirituali eletti-
T: - La via degli unti non è preclusa a nessuno se sa ravvedersi-
M: -Ne sono convinto. Perchè non comincia lei diventando corpo spirituale e quindi smaterializzandosi da qui? Molte grazie. Ah lasci pure la rivista che ho dei progetti a riguardo-


Purtroppo non l'ha lasciata. Ergo non posso postare testi religiosi più divertenti del solito, chiedo umilmente venia.

giovedì, ottobre 09, 2008

1 Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò. 2 Poi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele 3 e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione.

Sì è un gran bel destino finire come un luccio sopra un caminetto. Ma vabbè, paese che vai.... Tra l'altro dio potrebbe fare un discorso agli egiziani dicendo "il corpo di israele è solo polvere, non sprecatevi tanto, la sua anima è qui ed è quello che conta". Ma vi annuncio che non lo farà.


Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.


"Ehi, hai sentito che è morto il padre di quello che ci prendeva il grano per poi rivendercelo quando avevamo fame?"
"Davvero? Piangiamo per 70 giorni forza!"


4 Passati i giorni del lutto, Giuseppe parlò alla casa del faraone: «Se ho trovato grazia ai vostri occhi, vogliate riferire agli orecchi del faraone queste parole: 5 Mio padre mi ha fatto giurare: Ecco, io sto per morire: tu devi seppellirmi nel sepolcro che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora, possa io andare a seppellire mio padre e tornare».

Che uomo interessante, si scava la tomba anni prima di morire. Dev'essere stato uno spasso vivere con lui, allegria per tutto il giorno! "Ehi papi, dove vai?" "Vado un po' a scavarmi la fossa, ci vediamo"


Allora Giuseppe andò a seppellire suo padre e con lui andarono tutti i ministri del faraone, gli anziani della sua casa, tutti gli anziani del paese d'Egitto, 8 tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre.

E poi ci lamentiamo che i nostri ministri vanno in vacanza! Lavori del governo interrotti per almeno un mesetto, massì tanto ci sono gli schiavi! Mi immagino però, tutti gli anziani del paese portati via.... Beautiful con uno share dello 0,01% (contando gli attori), le chiese deserte con arbusti che svolazzano... bella idea Beppe!


Soltanto i loro bambini e i loro greggi e i loro armenti essi lasciarono nel paese di Gosen. 9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente

Eccellente mossa. D'altronde all'epoca le popolazioni confinanti erano pacifiche e non si sarebbe corso alcun rischio a sguarnire totalmente il paese. Gli Hittiti? Un manipolo di buontemponi!


10 Quando arrivarono all'Aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne ed egli celebrò per suo padre un lutto di sette giorni.

Sì insomma tra una cosa e l'altra i lutti qua durano abbastanza da coprire il tempo tra una morte e l'altra!
Non so perchè, ma "fecero un lamento molto grande e solenne" mi sembra un'ottima base per una battuta di bassa lega.













martedì, settembre 23, 2008

Ma parliamo un po' di viaggi, perchè no!

Il papa ha annunciato che "nel 2009 andrà a S.Giovanni Rotondo". Sì insomma, nel parco a tema di padre pio.
Nel 2009!! Quanto dista? 3 ore di autostrada? Forse meno? E ha bisogno di annunciarlo 3 o più mesi in anticipo! E nel 2010, sarà la volta di Roma oppure della attesa visita pastorale alla stanza per gli ospiti di Castel Gandolfo?

Fosse solo questo, pazienza.
Ma è solo la mia mente di natura un po' sospettosa, o questo papa sta facendo solo viaggi estremamente comodi, in paesi benestanti (e quindi potenzialmente paganti)? Vediamo un po', con l'imparziale aiuto di Wikipedia, i viaggi compiuti da questo papa:

- Germania
- Polonia
- Spagna
- Germania
- Turchia
- Brasile
- Austria
- USA
- Australia
- Francia

Oibò. Eventuali fedeli meno abbienti che vedrebbero volentieri il loro amato papa che fanno?
Vediamo ora i viaggi di Giovanni Paolo II nei suoi primi 3 anni di papato, ovvero nello stesso identico lasso di tempo.

- Repubblica Dominicana, Messico, Bahamas
- Polonia
- Irlanda e USA (notare, 1979. Epoca non proprio sicurissima per un papa in Irlanda)
- Turchia
- Zaire, Congo, Kenya, Ghana, Burkina Faso, Costa d'Avorio
- Francia
- Brasile
- Germania
- Pakistan, Filippine, Guam, Giappone, Alaska
- Nigeria, Benin, Gabon, Guinea Equatoriale
- Portogallo
- UK
- Brasile, Argentina

Ora, non è che Guam e l'Alaska magari non offrono contorni mediatici appropriati, e rischiano di far vedere il papa in mezzo a una piazza semivuota?
E non è che Gabon, Zaire e Burkina Faso non pagano abbastanza per Herr Papa? O sono troppo scomodi?

Però dai, questo papa ha già la sua età, no? Non può mica andare in posti troppo scomodi!
Infatti questi sono alcuni paesi visitati dal papa precedente negli ultimi 3 anni di vita, dove credo avrebbe preferito starsene a letto.

Bosnia, Guatemala, Messico, Azerbaijan, Bulgaria, Armenia, Kazakistan, Ucraina, Siria.

Dunque, sono solo io che mi faccio venire sospetti infondati? O questo papa va solo da chi paga?

giovedì, settembre 18, 2008

25 Per il Dio di tuo padre - egli ti aiuti!
e per il Dio onnipotente - egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall'alto,
benedizioni dell'abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.

"Oh bene, grazie. Se non ci sono quelle del cielo e dell'abisso, va bene lo stesso!"

26 Le benedizioni di tuo padre sono superiori
alle benedizioni dei monti antichi,
alle attrattive dei colli eterni.
Vengano sul capo di Giuseppe
e sulla testa del principe tra i suoi fratelli!

In punto di morte Giacobbe si bulla che le sue benedizioni sono di prima qualità. Vabbè, ormai abbiamo visto di tutto...
Ma superiori in che senso? Funzionano meglio? Garantiscono il 4% in più di prosperità delle normali benedizioni? Costano meno? Hanno dei buoni pasti in omaggio?

27 Beniamino è un lupo che sbrana:
al mattino divora la preda
e alla sera spartisce il bottino».

"Ma papà, io volevo fare il ballerino veramente..."
"Silenzio! Ho detto che sbranerai e divorerai!"
Notare come queste benedizioni bibliche parlino di uccidere e rubare,roba di cui andare fieri insomma!

28 Tutti questi formano le dodici tribù d'Israele, questo è ciò che disse loro il loro padre, quando li ha benedetti; ognuno egli benedisse con una benedizione particolare.
29 Poi diede loro quest'ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Hittita,

Ovvero, si sono sbattuti come bestie per arrivare in Egitto, hanno fatto andata e ritorno ripeturamente, e adesso chiaramente chiede ai figli di partire di nuovo per farsi seppellire. Ma dio non aveva detto che siamo polvere? Allora perchè non interviene dicendo "tranquillo, non importa dove seppelliscono il corpo, l'importante è che l'anima blablabla"? Dio ultimamente è un po' fannullone!

30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Hittita come proprietà sepolcrale. 31 Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia. 32 La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso proveniva dagli Hittiti».
33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare questo ordine ai figli, ritrasse i piedi nel letto e spirò e fu riunito ai suoi antenati.

Ma guarda! Come nei più banali filmetti hollywoodiani, il morente fa giusto in tempo a dire (con chiarezza) le sue ultime parole, che poi muore subito dopo con puntualità! Una vita così romanzata non poteva che finire in questo modo. Beh ora che è morto lo posso dire, era il personaggio che ho sopportato di meno!

Poi c'è da dire che tra 1 capitolo ho finito la Genesi!!

lunedì, settembre 15, 2008

Guai a sapere!

PARIGI - Davanti a circa 260 mila fedeli, a l’Esplanade des Invalides, nel cuore di Parigi, Papa Benedetto XVI ha lanciato stamane un vibrante appello a "tutti gli uomini di buona volontà" perché rifuggano il mito dei falsi "idoli", tra cui, ha citato, "il denaro, la sete dell’avere, del potere e persino del sapere".

Sotto un cielo sereno, Ratzinger ha celebrato una messa solenne all’aperto, il momento di incontro più importante con il popolo parigino, prima della partenza per il santuario mariano di Lourdes che avverrà nel pomeriggio. "A tutti gli uomini di buona volontà che mi ascoltano - ha detto - io ridico con san Paolo: Fuggite il culto degli idoli, non smettete di fare il bene".


In prima fila, ad ascoltarlo, anche numerose autorità civili, tra cui il premier francese Francois Fillon e il ministro della Giustizia Rachida Dati e quello dell’Interno, Michele Alliot-Marie. "Il denaro, la sete dell’avere,del potere e persino del sapere, non hanno forse distolto l’uomo dal suo Fine vero?", si é chiesto il pontefice, denunciando come "la cupidigia insaziabile" possa essere una "idolatria".



La sete di sapere! SAPERE!!!
Facciamo un paio di conti.... se la brama di sapere distoglie l’uomo dal suo vero fine, se ne deduce che questo fine sia.... il non sapere! Ovvero, ogni uomo deve aspirare ad essere ignorante! Confucio ne sarebbe orgoglioso!

venerdì, luglio 25, 2008

9Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi oserà farlo alzare?
10Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.

Tradotto, non montarti la testa, che prima o poi arriva il capo e poi fai i conti con lui.


11Egli lega alla vite il suo asinello
e a scelta vite il figlio della sua asina,
lava nel vino la veste
e nel sangue dell'uva il manto;

Pensa a noi, imbecilli, che laviamo i vestiti con acqua proprio per rimuovere le macchie di vino! La soluzione è più semplice, lavi i vestiti nel vino così la macchia non si nota più!

12lucidi ha gli occhi per il vino
e bianchi i denti per il latte.

Mmm sì certo, per tenere i denti bianchi basta il latte. Se uno li ha gialli vuol dire che beve troppo zabaione

13Zàbulon abiterà lungo il lido del mare
e sarà l'approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidòne.

Tradotto: vai a fare lo scaricatore di porto, che i soldi per la tua università non crescono sugli alberi!

Issacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.
15Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che il paese era ameno;
ha piegato il dorso a portar la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.

Giusto per ricordare a Zabulon che poteva andargli anche peggio...


16Dan giudicherà il suo popolo
come ogni altra tribù d'Israele.
17Sia Dan un serpente sulla strada,
una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo
e il cavaliere cade all'indietro.

Insomma, i giudici sono serpi. E pure cornuti! L'autore della bibbia doveva avere qualche guaio con la giustizia! Non me la sento di dargli troppo torto, però...


18Io spero nella tua salvezza, Signore!
19Gad, assalito da un'orda,
ne attacca la retroguardia.

O meglio, l'orda lo riempirà di botte mentre tenta di raggiungere la retroguardia e si domanda perchè non può iniziare dall'avanguardia.

20Aser, il suo pane è pingue:
egli fornisce delizie da re.

Almeno uno in famiglia che sappia cucinare qualcosa... bravo figliolo hai il mio rispetto.

21Nèftali è una cerva slanciata
che da' bei cerbiatti.

E dopo che darà tanti bei cerbiatti diventerà un altrettanto slanciato ippopotamo... la sappiamo già questa storia.

22Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.

"Eh sì, e che ceppo!" scappò a Giuseppe

23Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
24Ma è rimasto intatto il suo arco
e le sue braccia si muovon veloci
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d'Israele.

Ovvero, gli sparavano da tutte le parti ma lui sopravviveva grazie alle braccia che si muovevano veloci. Insomma, stesso principio con cui si schivano i proiettili su Matrix! Ho sempre immaginato Giuseppe come un piccolo Keanu Reeves.


venerdì, luglio 18, 2008

La giornata mondiale della gioventù! Che bel nome!
Non serve aggiungere altro. "Gioventù cattolica"? Macchè, non impantaniamoci in ridondanti dettagli, lo sappiamo tutti che se sei giovane sei automaticamente cattolico! "Gioventù che si può permettere di viaggiare"? Ci sarebbe un attimo da discutere su questo.
In fondo, per un volo di 22 ore si spende solo sui 1500 euro prenotando con largo anticipo. Voglio dire, che saranno mai 1500 euro per un giovane speranzoso di vedere il papa?
Li abbiamo tutti 1500 euro (mettiamo 2000 tra volo e permanenza) per le vacanze, scherziamo? Vorrebbe dire stipendio normale o poco più, e qualche corposo extra. Ora, sugli extra se ne può anche discutere, io stesso oltre al lavoro guadagno cifre a 4 zeri con i tornei di netgaming. Ma 2000 euro per le vacanze sinceramente si fa fatica a farli saltare fuori, anche negli anni più fortunati. Allora, la gioventù cattolica è fatta di ricconi?
La realtà è più desolante: molti di quelli accorsi a Sidney hanno chiesto un prestito in banca per loro stessa ammissione. Insomma i casi sono due, o hanno il papi che ripaga il prestito, o si mettono nei guai in un tripudio di incoscienza pur di vedere il papa.


Di seguito cito una dichiarazione del papa. Non che l'abbia mai detto, ma qualcuno dovrà pur insegnargli a fare il papa! Ergo, questo è ciò che il papa avrebbe detto se facesse veramente il papa:


Cari fedeli,
mi appresto a celebrare a Sidney la giornata della gioventù cattolica. Dopo che lo scorso evento ha avuto luogo a Colonia, quest anno diamo l'occasione a chi vive in un continente lontano di vivere l'esperienza che avete vissuto voi l'anno scorso. Vi chiedo di non comprare costosi voli aerei per venirci a raggiungere: ci saranno altre occasioni per voi. Vado a Sidney per il pubblico australiano che normalmente non ha occasione di vedermi: se avete intenzione di partecipare, rinunciate, e date in beneficienza quello che avreste speso per due voli intercontinentali. Con il vostro biglietto, un bambino può mangiare per mesi. L'evento sarà mediaticamente meno rilevante perchè ci sarà meno gente, ma noi non cerchiamo di fare sensazionalismo, per cui non è importante. Seguite il mio esempio: ho rinunciato all'entrata trionfale a Sidney dal mare, che costava un mucchio di soldi, e ho detto di destinare quello che sarebbe stato speso all'Africa.


Ho come la sensazione che questa dichiarazione non verrà mai fatta da questo papa, cristiano quando parla e mercante nel tempio quando agisce.

venerdì, luglio 11, 2008

Sarò così banale da commentare l'ennesima polemica sull'eutanasia, o in questo caso pseudo-tale?

Stavolta direi di no, o meglio non serve fare un discorso tanto lungo; cosa c'è da dire, uno si fa i fatti suoi e prende una decisione in base a quanto espresso dalla "vittima" e la santa sede interviene. Un po' come se la mattina pasteggiassi a uova e pancetta e intervenisse un imam a dissuadermi. Non è un discorso etico o quant'altro, si riduce solo a rispettare il modus vivendi altrui. In volgo, farsi i c***i propri.
Giustappunto, se volete essere liberi di farveli, emigrate.
Se l'unico scontro di civiltà che concepite è il gyros greco contro il kebab turco, emigrate. Il gyros è più buono, tra l'altro.

Qui in Italia se 4000 persone vogliono un luogo di culto la gente dice "no no che vadano a pregare a casa loro". Però se in Marocco per qualche migliaio di cristiani esistono una ventina di chiese anche piuttosto grandi, quello va bene. Ma guai che si sappia, cadrebbe il cavallo di battaglia, non si potrebbe più dire "eh ma lì non fanno costruire chiese".

Siamo nel paese in cui si parla per anni dello stesso, inutile, processo di cronaca nera, ma che lascia in silenzio che un criminale pluriomicida venga seppellito in una cattedrale (e neanche poco importante) per evitargli l'autopsia -dicasi, insabbiare-, e che se in un famoso rapimento emerge il nome di un cattolico si scandalizza con gli accusatori. Del resto, quando c'è di mezzo una banca in fallimento, gesù sa chiudere un occhio.

Poi sotto sotto scopriamo che in fondo abbiamo quello che meritiamo, se l'unica critica al papa arriva in piazza da dei comici, che infangano e sviliscono una battaglia di civiltà con battute da caserma che inevitabilmente appesantiscono la faretra dei media in favore del vaticano, che nel fare la vittima si è ormai specializzato, come un calciatore che dopo un suo intervento da codice penale si butta a terra urlando e fa ammonire l'avversario al posto suo.

Emigrare, si diceva. Magari in USA, dove si è da poco tenuto l'equivalente cristiano di Woodstock. Giorni di castità, preghiera, creazionismo e rock'n'roll. Anzichè Jimi Hendrix e la sua nebbia viola, c'è un tale sul palco, il quale urla che gesù è la risposta. Resta da capire qual'era la domanda, comincio a chiedermelo seriamente. Gesù salva, ripetono. Se premo Ctr+S posso salvare anch'io! E in più posso anche caricare, copiare e incollare. Gesù forse sa incollare? Windows 1 Gesù 0!

lunedì, luglio 07, 2008

20 E li benedisse in quel giorno:
«Di voi si servirà Israele
per benedire, dicendo:
Dio ti renda come Efraim e come Manasse!».
Così pose Efraim prima di Manasse.

"Adesso da bravi, lotta all'ultimo sangue, dovreste odiarvi ormai"

21 Poi Israele disse a Giuseppe: «Ecco, io sto per morire, ma Dio sarà con voi e vi farà tornare al paese dei vostri padri.

"E' lo stesso dio che ha detto ai nostri padri di andarsene dalla loro terra?"
"beh sì..."
"e perchè vuole che torniamo?"
"perchè ce l'ha promesso"
"ma allora perchè li ha fatti sloggiare per poi promettere di farli tornare?"
"ma non lo so, avrà i suoi motivi"
"non è che nel frattempo l'ha affittata a qualcun altro?"
"cosa dici? Dio, digli che non è vero!"

Dio tacque. In realtà stava dormendo. Siccome il mondo era per lui l'equivalente di un browser game, aveva spento il pc con un popolo ricco e potente in cima alla classifica generale, ma avendo dormito troppo se lo sarebbe trovato schiavizzato dagli egiziani, e in 156° posizione.

22 Quanto a me, io do a te, più che ai tuoi fratelli, un dorso di monte, che io ho conquistato dalle mani degli Amorrei con la spada e l'arco».

"Capisco... avevi provato con la diplomazia?"
"Diploma-che?"

1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi, perché io vi annunzi quello che vi accadrà nei tempi futuri. 2 Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!

"Che bello papà!! Notizie sulla ruota di Venezia?"

3 Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
4 Bollente come l'acqua, tu non avrai preminenza,
perché hai invaso il talamo di tuo padre
e hai violato il mio giaciglio su cui eri salito.

"Non ho capito niente ma in qualche modo il vecchio deve avermi fregato... vabbè, meglio se torno a dipingere"


5 Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
6 Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore.
Perché con ira hanno ucciso gli uomini
e con passione hanno storpiato i tori.

"Sì beh abbiamo ucciso qualcuno, ma poco fa parlavi degli amorrei che tu con arco e spada avevi..."
"Silenzio! Simeone tu avrai una carriera tra Pisa Inter e Lazio, e Levi te andrai in un campo di concentramento prima di darti alla tessitura di jeans.

7 Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.

Per me ci stava meglio "io vi ho creato e io vi posso distruggere" con tanto di telecomando, ma vabbè, vada per il dividerli e disperderli.

8 Giuda, te loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla nuca dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.

"E che ci farà la mia mano dietro alla nuca dei miei nemici?"
"Terrai la loro testa mentre bisbigli loro qualcosa"
"Ma sicuro che mi loderanno tutti?"
"Oh sì, farai parte delle più comuni esclamazioni!"