venerdì, marzo 31, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 11

Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere».

Notiamo che qui Caino tenta subito di beccarsi uno sconto di pena. Questo episodio è il progenitore di ogni caso del tipo "sì lo so ho ammazzato 34 persone.... ma sono pentito ora! datemi la buona condotta!".
Purtroppo non essendoci ancora sovraffollamento delle carceri (arriverà in seguito, con l’introduzione di nuovi esseri umani), non se ne fece nulla.

Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato. Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.

Il cattivo assassino abita a oriente. Ora, dove ho già sentito questa cosa...
Ad ogni modo questo improvvisato excursus di diritto divino mi lascia perplesso... voglio dire, se uno ammazza una persona subisce una certa pena. Se qualcuno ammazza lui la subisce sette volte. Dunque, se io ammazzo una persona devo sperare che la mia vittima in vita sua non abbia fatto del male a una mosca.... se ho la sfortuna di sparare a uno che magari ha ucciso 20 persone, senza che io lo sappia, mi becco 140 volte la pena di base anzichè 1! Poi se qualcuno spara a me la cosa inizia a diventare esponenziale! 7 volte per l’assassino dell’assassino, 49 volte per l’assassino dell’assassino dell’assassino.... diciamo che dio non era un brillante giurista!

Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch

CHE MOGLIE?? l’unica donna al mondo era sua madre! Dunque con chi ha fatto un figlio.... o meglio, con cosa?? Sta a vedere che l’uomo in realtà è un ibrido tra l’essere umano originale e un’altra cosa!

poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio.
Ricapitoliamo, al mondo ci sono Adamo, Eva (ma loro stanno a occidente), Caino, qualsiasi cosa si intenda per sua moglie, e Enoch. Sono in 5, di cui 3 da una parte e 2 dall’altra del mondo... Caino ebbe la brillante idea di creare la prima città... fantasma. Era una città che nacque fantasma. Gli edifici furono creati già disabitati con le ragnatele. I locali pubblici fallirono nel giro di un mese, perchè il gestore era anche l’unico possibile cliente. Allora si accorse che i tempi non erano ancora maturi per le città: prima serviva qualcuno per abitarle

A Enoch nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamech.
sì, e macro generò micro, e micro generò soft, e soft generò hard, e hard generò rock, e rock generò pop, e pop generò corn, e corn generò flake…

mercoledì, marzo 29, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 10

Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta.

Abbiamo qui la conferma che dio NON era vegetariano, e quando gli fu offerto un cesto di lattuga e un intero agnello fritto, dio rise in faccia all’insalatina.



Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. Il Signore disse allora a Caino: "(burp) Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo

voleva dire insomma "vedi la prossima volta di darmi più roba! Dare insalatina a me è peccato!"

Caino disse al fratello Abele: "Andiamo in campagna!"

Abele rispose "perchè qui ti pare che siamo in centro a New York? Ci siamo solo noi al mondo, c’è solo campagna, imbecille!"

Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. Allora il Signore disse a Caino: "Dov’è Abele, tuo fratello?". Egli rispose: "Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?"

Un dialogo molto intellligente: sono in 4 (3 ora) persone al mondo, dove vuoi che sia finito uno? Rapito da un taxi non autorizzato colombiano? Ucciso dalle sue pecore (che intanto erano già arrivate a Mosè)? Sequestrato da terroristi iracheni? Fatto saltare da separatisti baschi?

Riprese: "Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra"

Caino protestò. Non voleva essere giudicato senza regolare processo. Giudice fu nominato dio. All’accusa stava Adamo. Eva dattilografava il verbale. Non c’erano esseri umani a sufficienza per la difesa, e esordì l’accusa: "vostro onore, se non è stato lui, chi c***o è stato?" Fu sufficiente per il giudice.

martedì, marzo 28, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 9

L’uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.
Il nome venne fuori grazie a una celebre esclamazione che non verrà riportata in questa sede. Basti pensare che Eva era il cognome.

Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.

e dopo il dio creatore e il dio padre, ora abbiamo il dio operaio. La campagna elettorale era già iniziata.

Il Signore Dio disse allora: «Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!

"NOI??" esclamò l’uomo.
"azz.... ehm... è pluralia maiestatis" rispose dio
"e che è?"
"hai presente il latino?"
"no"
"neancora inventato... vero..."

le spiegazioni di dio non furono convincenti. Tutt’oggi la bibbia presenta questa esplicita ammissione, che legittima il politeismo.

Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all’albero della vita.

Ma sentilo... la "fiamma della spada folgorante"! questo dio leggeva troppi manga, o giocava troppo a Dungeons & Dragons.
Un cherubino disse "grazie dio per questa figata di spada folgorante fiammante. Posso mangiare un po’ dagli alberi? Ho fame..."
Allora dio per non ripetere l’errore disse al cherubino "puoi mangiare da tutti gli alberi, sono buoni da mangiare e graditi alla vista. Da tutti tranne da quello al centro. E se vuoi una cherubina, SCORDATELA! Te ti faccio unisex! Errare è umano, pers.... aspetta un attimo, non dovevo neanche errare! Vabbè, comunque stavolta NIENTE DONNA! E vediamo che almeno tu lasci in pace il mio albero!"

Ma tecnicamente, perchè difendere un luogo tanto importante con una semplice spada? se dio è dio, non dipende dal progresso umano. Allora poteva anche dare al cherubino la fiamma del cannone laser folgorante, o la fiamma dell’incrociatore stellare folgorante: la gente per lungo tempo non avrebbe saputo cosa volesse dire quella parte di bibbia, ma tanto non è mai stato un problema. E invece no: adesso basterebbe una divisione dell’esercito italiano con qualche carro armato e te vedi dove va a finire il cherubino unisex.

Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore».

Adamo si irritò parecchio: "DA CHI?? COSA STAI INSINUANDO??"
...e si convinse che qualcuno gli avesse fatto le corna. Ancora più grande era l’umiliazione che l’unico uomo sulla Terra era lui.

Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo.

capisco... e le pecore? le ha sbattute fuori dall'Eden dio insieme all’uomo? c’è una bibbia per le pecore in cui dio si incazza con loro dicendo "tu verrai tosata e tuo figlio avrà delle costolette da fare fritte" e lei risponde "beeeeh"?
E considerando che la manodopera era ridotta a 4 persone (3 perchè uno l’avevano mandato in sardegna), come hanno fatto a imparare l’agricoltura, fondare la Monsanto, comprare i semi, inventare l’aratro, creare canali per irrigare, fondare la Confagricoltura e la Coldiretti, sapere in che periodo dell’anno seminare e in quale raccogliere? voglio dire, tutto in una vita sola? anzi no, in pochi anni, forse neanche uno?

lunedì, marzo 27, 2006

Il profeta Isaia disse:

Guai a quanti chiamano bene il male e male il bene: che trasformano le tenebre in luce e la luce in tenebre; che trasformano l’amaro in dolce e il dolce in amaro; che trasformano il vino in acqua e l’acqua in vino

detta l’ultima frase, il profeta Isaia morì tragicamente di fulmine. Qualcuno che intendeva nell'immediato futuro fare qualcosa con acqua e vino non lo gradì.


certo nessuno ci dirà mai queste cose. I preti della falsa chiesa inventano la metà di quello che dicono... se poi ci aggiungi che non dicono la metà di quel che fanno, ne consegue che i preti non esistono

sabato, marzo 25, 2006

C’è da cambiare una lampadina!

L’agnostico si alza, prende una lampadina nuova e la sostituisce.

Il musulmano prega, sicuro che dio gliela cambierà.

Il cristiano prega, chiedendo perdono per ciò che ha fatto per cui il buio è la punizione.

L’ebreo prega, sapendo che dio ha promesso di cambiare le lampadine, ma solo agli ebrei.

L’induista non tocca niente perchè le lampadine sono animali sacri che sono liberi di scorrazzare per strada. E poi con tutti gli dei che ci sono, almeno uno la cambierà.

Il buddhista cambia la lampadina volentieri perchè sa che tutto è mutevole e niente è durevole. Tantomeno le lampadine, che si fulminano sempre.

Il confuciano cambia la lampadina. Contento del successo, insegna agli altri a cambiare le lampadine.

Il taoista accetta il buio e cambierà la lampadina dopo un po’, perchè in fondo deve anche esserci un po’ di buio nella vita.

Lo shintoista interpreta il fulminamento della lampadina come un segno che gli antenati (che hanno creato l’impianto elettrico della casa) sono adirati.

Il testimone di Geova chiama il suo assistente, suona alla porta di una casa e dice "stiamo per cambiare una lampadina. Ecco l’opuscolo!".

L’animista fa il funerale alla lampadina fulminata e ne mette una nuova, perchè questo è il ciclo della vita. Delle lampadine.

giovedì, marzo 23, 2006

Tempo fa avevo redatto un bilancio preventivo per il 2006.
Finora tutti gli eventi citati si sono realizzati, ma per varie cospirazioni mediatiche non ne siete a conoscenza.


Gennaio: a Napoli due anziane signore nubili giurano di aver assistito a un miracolo: una statua della madonna ha mosso il naso. Una delle due signore ritiene di aver visto la statua pensare. Pellegrinaggio di fedeli a Napoli. Ruini si scaglia contro i pupazzi di neve.

Febbraio: il papa ricorda al mondo i valori cristiani del carnevale, che ormai sono in secondo piano, sostituiti dalla gretta visione consumistica dell’evento. Critiche dal mondo laico, che sostiene che nonostante le sue parole, il papa sia in costume tutto l’anno. Ruini si scaglia contro le frittelle.

Marzo: il papa difende i valori cristiani della festa della donna, offuscati dal consumismo. la guerra in Iraq subisce una svolta. A Washington viene finalmente catturato Bush, che si nascondeva da tempo in una casa in centro. I familiari chiedono di non fargli presente la sua situazione, perché tanto non capirebbe. Ruini si scaglia contro il DVD e la VHS

Aprile: il papa difende i valori cristiani del 25 aprile, offuscati dal consumismo. anno sfortunato, la pasqua cade di domenica: niente grande ponte, deluse le vacanze di milioni di aspiranti vacanzieri.
elezioni politiche, entrambi gli schieramenti si dichiarano soddisfatti del risultato ottenuto. il governo però va a Prodi. Berlusconi attribuisce la sconfitta a dei brogli elettorali non riusciti da parte sua. Ruini si scaglia contro gli M&Ms.

Maggio: il papa difende i valori cristiani del 25 maggio, offuscati dal consumismo e dallo sport.
crisi di governo per l’allontanamento di rifondazione dalla maggioranza. Il centrodestra chiede elezioni anticipate perché il governo non rappresenta più la volontà degli italiani, che spingono per l’alternanza. Ruini si scaglia contro il Sushi.

Giugno: il papa difende i valori cristiani dello sbarco in Normandia, offuscati dal consumismo. Scandalo nel mondo della pubblica istruzione, da un sondaggio è emerso che il 50% degli studenti è convinto che nella seconda guerra mondiale abbiano pareggiato 2 a 2. Iniziano i mondiali di calcio. Ruini si scaglia contro Totti.

Luglio: il papa difende i valori cristiani della presa della bastiglia, offuscati dal consumismo. Mondiali vengono vinti dal Brasile, soddisfatti i bookmakers che avevano dato la vittoria 0,5 a 1. Ruini si scaglia contro i bookmakers. Questo perchè lui aveva scommesso che avrebbe vinto lo sport, dato 8 a 1.

Agosto: il papa difende i valori cristiani di ferragosto, oscurati dal consumismo. fa caldo. un’ondata di caldo così pesante non si registrava da ben 12 mesi. Il piccolo alberto, nato nell’ottobre 2005, dichiara che a memoria d’uomo non si ricorda un anno più caldo. Pantelleria affonda per il troppo carico. Ruini si scaglia contro i tonni e il grano.

Settembre: il papa difende i valori cristiani di settembre, offuscati dal consumismo. un’anziana signora di Napoli afferma di aver visto gesù. E’ costretta a ritrattare tutto dopo 2 giorni, dicendo che in realtà si trattava solo di Jim Morrison. Ruini si scaglia contro l’uso della musica nei locali da ballo.

Ottobre: il papa difende i valori cristiani di Halloween, offuscata dal consumismo. Maurizio Mosca muore investito da un pendolino. Grande concerto ai fori imperiali per Laura Pausini, che annuncia in diretta che si tratterà della sua ultima esibizione. Subito dopo spara sulla folla, causando 2 feriti lievi. Ruini si scaglia contro il papa e lo riempie di botte.

Novembre: il papa difende i valori cristiani della vendemmia, offuscati dal consumismo. Crack delle borse in tutto il mondo. a innescarlo è un bambino che chiede di ritirare il suo deposito in banca, la banca dichiara di non avere i suoi soldi perchè non sono mai stati depositati, e la cosa innesca il panico e la corsa agli sportelli. Il proibizionismo torna di moda. Ruini si scaglia contro il vangelo.

Dicembre: il papa difende i valori consumistici del natale, e dichiara che si farà una spanzata da record, alla faccia dei valori cristiani. messaggio di fine anno del presidente Pannella, che dichiara lo sciopero della fame. Ruini si scaglia contro i botti di capodanno, e muore.

mercoledì, marzo 22, 2006

Il buon samaritano

Un uomo scendeva dalla stazione Centrale di Milano e incappò, di lì a poco, nei briganti che lo percossero, lo spogliarono, lo violentarono, gli scatenarono contro il loro pitbull, salirono in un cavalcavia e gli lanciarono sassi, introdussero dell’ammoniaca in una bottiglia d’acqua con una siringa per poi fargliela bere, e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide volle passare oltre... ma non poté resistere alla tentazione e lo violentò anche lui. Anche un seminatore, passando per quel luogo, lo vide e passò oltre, ma sbagliando -come sempre- mira gettò metà dei semi addosso al poveretto che subì un attacco di piccioni.
Passò anche un samaritano: egli si definiva tale perché i samaritani non hanno regole a cui obbedire e fanno quello che la situazione richiede.... insomma era un anarchico fuoriuscito dal “città okkupata”. Gli passò accanto e ne ebbe compassione. Lo prese, gli fasciò le ferite, non avendo disinfettanti ci versò sopra dell'olio, del vino e dell'aceto rubati in una trattoria. L'aceto bruciò un po'. Lo rivestì, lo adagiò sul suo ciaetto e lo portò in un albergo a ore in zona, dove si prese cura di lui. Il giorno seguente estrasse i suoi denari (fregati a un fighetto che si faceva dare i soldi dal papi andandosene e tornando a casa di continuo), li diede all'albergatore dicendo "ciò che spenderà in più, te lo darò al mio ritorno". Il poveretto sentendo la cosa passò 2 settimane con servizio in camera e frigobar sempre vuoto. Il samaritano tornò, e vide che non poteva pagare il conto. Invocò la spesa proletaria, ma il proprietario lo percosse, lo spogliò, lo violentò e lo lasciò mezzo morto in stazione Centrale. Passò un sacerdote e lo violentò. Passò un seminatore che per sbaglio tirò dei semi dentro una casa di buttafuori nigeriani che non trovandolo più si sfogarono sul samaritano. Il samaritano fu dato per disperso dopo 3 giorni e nessuno lo rivide più.

Non c'è una morale. è la dura realtà. A parte forse la saggia massima veneta che dice "tre volte bon ze cojon" (non serve tradurre)

martedì, marzo 21, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 8

allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stripe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».


In sintesi, "tu la attaccherai come attacchi qualunque animale. lei chiederà delle borsette fatte con la tua pelle". Ti dirò che novità! Certo che una donna che ha il coraggio di pestare la testa di un cobra non l’ho ancora conosciuta. E intendo che IO, avendo visto tutta la storia, non ne ho ancora conosciuta una.

Alla donna disse:

«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».


un po’ misogino questo dio misericordioso. egli ti dominerà.... Non per voler per forza difendere la categoria femminile, la cui capacità di uccidere gli uomini da dentro senza danneggiare gli oggetti è stata solo da poco pareggiata dalle armi batteriologiche di ultima generazione, ma motivi concreti ce ne sono pochi, tanto che la situazione di fatto non sussiste.

All’uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l’erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!».


ovvero la morale è "non ascoltare la voce della donna".

Comunque non capisco come mai si parli di pane. Dio aveva dato la ricetta per farlo? E per ricavare la farina? Chi gli ha detto che parte del grano usare? E il forno? L’unico materiale per farlo era la pietra (non mi diranno che nell’eden c’era la ghisa...), ma doveva essere estratta, levigata, cementata.... come faceva poi ad accendere il fuoco? Prendeva un albero che bruciava, di quelli che crescono nel Sinai, e accendeva il fuoco con quello?

Nel medioevo ci fu un fatto curioso: Dio apparve a Giovanna d’Arco, le disse "Tu! Libera la Francia! Vai dal delfino a Chinon, e convincilo".
Nel frattempo il delfino a Chinon stava leggendo la bibbia, che era la parola di dio. La parola di dio gli diceva "non ascoltare la donna". Giovanna disse "tu, delfino! Ascoltami! Dammi un esercito!"
Il delfino disse "no, dio dice di non ascoltarti!"
"No dio dice invece di ascoltarmi! lo sta dicendo in questo momento!"
"no, la bibbia non può sbagliare"
Giovanna si girò e disse a dio "ma come? non mi hai detto che hai ordinato di non ascoltare le donne"
dio rispose "evabbè io dico tante cose... vuoi che mi ricordi di tutto?"
"e allora che si fa?"
"fammici pensare... mah, si può fare niente! quello gli avevo detto! vabbè, convincilo in qualche modo"
E lei lo convinse in un modo che non entrò nei libri di storia.
Dovette convincere anche La Hire. Poi scoprì che lui la bibbia non l’aveva mai letta.

venerdì, marzo 17, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 7

Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio.

beh tecnicamente il serpente è dotato di archeocorteccia in quanto rettile e l’astuzia non è certo una caratteristica di quel tipo di cervello. qualsiasi mammifero può superarlo senza troppi problemi... ma la faina o la volpe non erano abbastanza viscidi da impressionare i bimbi al catechismo.

Egli disse alla donna: «E’ vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete».

"Poi dio ha detto che non possiamo mangiare i polli perchè c’è l’influenza aviaria, la diossina e l’afta.
Ah, poi non possiamo mangiare i manzi perchè c’è la mucca pazza.
Beh poi ci ha detto che gli alberi sono fatti crescere con concime derivante da questi animali e che non è sicuro mangiarne... ripensandoci, è vero, hai ragione. Non possiamo mangiare niente."


Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

dunque quel frutto conteneva una sostanza che apriva gli occhi, spalancava la mente e faceva vedere cose che a prima vista sfuggono.
Subito dopo, l’uomo compose "Lucy in the sky with diamonds" e "Eight miles high", ma non se ne fece niente. Il loro tempo verrà.
L’uomo non volle comunque fare commenti sulla cucina della consorte.

Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».

dunque dio non è nudo. e adesso fa pure passeggiate. Ma prima di creare il mondo dove passeggiava? o meglio, desumendo da questo che avesse le gambe, dove stava appoggiato? E soprattutto, vede un uomo e una donna nudi che si appartano dietro a un cespuglio, e crede alla storia di "ho avuto paura"?

Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».


Dio intuì che la donna era meno astuta di un rettile dotato di archeocorteccia, e che l’uomo da quando gli aveva messo al mondo la compagna era diventato un pupazzo. Tuttavia era troppo orgoglioso per ammettere che il mondo che aveva creato non funzionava. E si domandò perchè minchia aveva creato il serpente. Preferì dunque dare la colpa alle sue creature, così come un pasticcere che brucia una torta se la prende col la torta. Cioè, un pasticcere imbecille, s’intende.

giovedì, marzo 16, 2006

Ruini: L’ateismo e l’agnosticismo sono particolarmente popolari in quest’epoca perchè i giovani sembrano crearsi su misura le loro regole, una morale fai da te che cambia da persona a persona

Ecco... non ha mai detto una cosa del genere... ma sarebbe brutto se lo facesse! Queste sue assurde dichiarazioni, che solo per puro caso non ha ancora fatto, meritano una risposta.

Bene, ecco un elenco di cose che NON esistono,

Gelato alle ostriche
Salsa di quarzo
Geode di legno
Automobili organiche
Insaccati di cous cous
Batiscafi volanti
Acqua liofilizzata
TV usa e getta
Lo schiunfeltaylor
La patagonia nippo-vaticana
Lo stendibiancheria wireless
Lo stufato di ippogrifo
Il brasato di teletubbies
La patata crocefissa
Il pescatore di forni
I branzini da guerra

Ora, e mi rivolgo a chi non ha ancora fatto quella dichiarazione, perchè non si scagliano prima con chi nega l’esistenza di queste cose, o ancora peggio, non è minimamente interessato a provarla?

mercoledì, marzo 15, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 6

Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.

Il torpore!! Pure l’anestesia ha fatto ’sto dio! Inoltre, per non devastare il torace dell’uomo, serviva uno strumento per tagliare di netto la costola, insomma non si poteva strappare. Dio pensò al trinciapollo, ma purtroppo non l’aveva ancora inventato perchè non aveva ancora inventato il pollo.
Dio ebbe qualche problema perchè l’uomo, nel frattempo, aveva già fondato la chiesa cattolica, la quale si era pronunciata contro questo abominio di procreazione assistita che era un atto contro la vita che offendeva la morale e poteva portare a conseguenze orribili.

Allora l’uomo disse:

«Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall’uomo è stata tolta».


"già, aspetta di vedere cosa toglierà lei a te" disse tra sè e sè dio sghignazzando, conscio stavolta di averla fatta proprio grossa.
L’uomo, nel frattempo, provò a creare il sesso femminile con tutti gli animali. Iniziò dal maiale. Subito trovò delle difficoltà a richiudere l’animale, tanto che si rassegnò. Non riuscì a generare altri animali, ma in compenso notò che la costola provava una notevole attrazione per l’albero della salsa barbecue (in seguito estintosi). l’animale disse comunque "Questa volta essa è carne della mia carne, è ossetto dei miei ossetti. La si chiamerà costoletta perchè da me è stata tolta". Poi dio disse "vabbè dai lascia stare, faccio io!" e ogni animale ebbe la sua controparte.

Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.

non essendoci altri esseri umani al mondo, non c’erano metri di paragone per le proprie "misure fisiche", non c’era orgoglio e non c’era vergogna.

lunedì, marzo 13, 2006

Il seminatore prese il suo trattore Jurgenheinrich e uscì a seminare.
Una parte del seme cadde sull'autostrada A4, dando seri problemi ai tir che viaggiavano nella carreggiata, tanto che uno, scivolando sulla semente, sbandò, invase la corsia opposta e investì in pieno un pullman che stava portando svariati giovanissimi fedeli a Lourdes. I rimanenti semi sulla strada furono divorati dagli uccelli, anche se nessuno di loro riuscì ad evitare di essere spiaccicato dai veicoli.

Una parte cadde nel terreno sassoso, e vista la scarsa profondità del terreno germogliò subito. Purtroppo il terreno sassoso era la massicciata di un binario, le piante mettendo le prime radici danneggiarono i binari, risalenti ad epoca austroungarica, provocando il deragliamento di un interregionale con molti bambini a bordo.

Una parte cadde in messo ai rovi. Ma rovi talmente appuntiti e talmente affilati, che il seminatore non ebbe alcuna voglia di toglierli per far crescere le piante. Non solo: le spine crebbero, segno che sotto erano stoccati rifiuti nucleari che resero dei rami secchi dei mutanti che crescevano e soffocavano le piante.

Una parte (ovvero un quarto) finì sul terreno buono. Subì una siccità senza fine, e subito dopo un'alluvione. Tuttavia delle sante sostanze concimanti chimiche salvarono il raccolto, che venne su piuttosto bene e fu venduto a prezzi come sempre da denuncia presso i supermercati.

Inutile dire che il seminatore fu licenziato per aver letteralmente buttato via 3/4 dei semi, che mica sono gratis, e per essersi strafregato di dove li buttava.



La morale è semplice. Il seme è la parola cristiana. Dopo essere germogliato, abbiamo una situazione ambigua: il fedele da una parte nota che non c'è un omino invisibile che influenza la sua vita, o almeno si accorge che deve rimboccarsi lui le maniche (la siccità), e dall'altra vede della gente vestita con abiti buffi e costosi dire vagonate e vagonate di parole (l'alluvione) per tenerlo a sè e continuare a spillargli l'8 per mille. Alla fine, per avere un fedele maturo, serve un piccolo aiutino chimico, chiamiamo concettualmente questo concime oppio....

sabato, marzo 11, 2006

Esistenza del dio cristiano/monoteista:

Queste sono solo alcune delle motivazioni logiche per affermare ciò che viene detto alla fine. In realtà chiunque può sbizzarrirsi e trovarne altre.

Onnipotenza: Per definizione, il dio monoteista è onnipotente. Onnipotente = può fare e creare tutto. Tuttavia non gli è possibile creare un essere più potente di lui, perchè l’esistenza di qualcosa di superiore (= con qualcosa in più) implicherebbe che c’era qualcosa che l’onnipotente non poteva fare, a differenza del nuovo essere. Dunque non può creare un essere a lui superiore. Quindi non può creare TUTTO. Dunque non è onnipotente.
Il motivo è lo stesso per cui non esiste un numero più grande in assoluto.

Infinito susseguirsi di cause e effetti: La logica non è contemplata dai cristiani per spiegare le loro credenze (nonostante spesso si rifacciano a chi ha creato l’universo... basterebbe chiedere chi ha creato il creatore dell’universo e siamo daccapo). Anzi, essi affermano che dio abbia creato tutto. Anche la logica. La logica, intesa come un insieme di precisi rapporti causa-effetto, è condizione fondamentale per il concetto stesso di esistenza: senza rapporti causa-effetto, niente può essere inventato, niente può esistere, venendo meno tutte le leggi fondamentali della materia. Se 2+2 non facesse SEMPRE 4, vorrebbe dire per esempio che non è garantito che gli atomi si combinino SEMPRE tra di loro. Dunque senza la stabilità delle leggi, qualsiasi cosa esistente potrebbe disintegrarsi da un momento all’altro. Anzi, si disintegrerebbe subito. Dire che dio ha creato tutto, compresa la logica, significa dire che prima della creazione, dio viveva in un posto senza logica. Quindi, per definizione, non esisteva. Non esistendo, non può aver creato lui tutto quanto. In alternativa: esisteva eccome, ma non essendoci leggi fisiche, si è subito disintegrato.

il dio cristiano come essere intelligente Non può esserci creazione senza invenzione. Non può esserci invenzione senza intelligenza, e non può esserci intelligenza senza informazioni da processare (l’intelligenza altro non è che la capacità di processo). Siccome prima della creazione non c’era niente, dio non aveva informazioni, quindi non poteva essere un’entità intelligente. Dire che dio era intelligente vuol dire affermare che questi aveva delle informazioni da processare. Dunque non tutto è stato creato da lui. Ergo, non si può parlare del nulla, non esiste il prima-non essere e dopo-essere.

dio senza tempo: Come ha dimostrato Einstein, il tessuto della realtà è dato dallo spazio e dal tempo. Se dio ha creato il tempo, significa che lui trascende il concetto di tempo e ha della realtà una visione globale, passato e futuro compresso. Insomma, come noi vediamo il lato destro e sinistro del monitor, lui vede tutto insieme. Ciò significa che tutto è già stato creato. Anche il futuro. Ovvero, anche le nostre azioni sono state create da lui. Ciò esclude qualsiasi concetto di libero arbitrio. Se invece non è stato dio a creare il tempo, allora si tratta dell’ennesma conferma che ci sono delle leggi a cui anche dio deve obbedire.

Conclusione: Basandosi su alcune delle ipotesi sopra enunciate, ovvero che dio
- deve sottostare alle leggi della fisica e della logica
- non è onnipotente
- non è intellignte
l’intera immagine dell’essere supremo che crea l’universo è completamente compromessa. Dunque si tratterebbe di un essere supremo che però è solo un vegetale... insomma un dio inutile che non ha potere di influenzare niente. Ergo, non è un essere superiore. Anzi, è inferiore all’uomo, che almeno ha una forma basilare di intelligenza e può interagire con la realtà.

La conclusione è: o dio non esiste, o è un essere insignificante di cui considerare l’esistenza non porta alcun vantaggio, così come non porta vantaggi l’ammettere l’esistenza della formica.

venerdì, marzo 10, 2006

Amarcord

Io ricordo.... tante cose...
per esempio luglio 2005, quando una madonnina fu scoperta a muovere il lobo dell'orecchio. La inquadrarono con dei videofonini, non si vedeva niente da quanto sgranate erano le immagini, ma il credente giustamente avrebbe risposto "ok che non si vede, ma queste cose non hanno bisogno di essere viste, bisogna avere fede"

Era un periodo molto confuso, era in atto il mio tentativo di creare un mondo, andato poco a buon fine (ho insegnato il cattolicesimo subito agli uomini, e ora l'inventore della ruota è finito sul rogo in quanto la sua era un'invenzione blasfema e contro la vita), quando mi arrivò la notizia del momento, una statua che si muoveva.
Evidentemente nessuno ha mai visto Ghostbusters II, o la pubblicità di un noto prodotto farmaceutico. O non sa cos'è un gargoyle.

Ad ogni modo, è tutto regolare: la statua ha iniziato a muoversi partendo dal lobo -come fanno tutti la mattina appena alzati... io per allenare i muscoli del lobo faccio pesi con le orecchie- e ha mosso le dita dei piedi. Il gesso si è trasmutato in epidermide, derma, tessuto adiposo, muscoli, tendini, nervi, ossa, midollo... ah, si è pure trasmutato in raso, mica poteva starsene a gambe nude la madonnina, lei è una conservatrice di quelle ultrabacchettone, ve l'immaginereste in minigonna?

Considerando che l'episodio è avvenuto a Napoli, dove si è sempre cauti prima di urlare al miracolo (o prima di urlare e basta), non ci sono dubbi sulla sua veridicità. Ora si aspetta che la cosa si ripeta. Ovvero una buontempona dall'altra parte che muove orecchie e piedi e si mette a ridere, pensando "guarda che casino che fanno questi se muovo un dito".

Pensiamo a cosa succederebbe se il gesso si trasformasse in metallo, e plastica, e questi si trasformassero in un Kalashnikov, e la madonna si mettesse a sparare sulla folla. Ora, QUELLO sarebbe interessante.
Anche perchè in questo momento di grande incertezza mondiale, tra la crisi economica, jovanotti, il terrorismo e la crisi delle vocazioni, chi sarebbe tra i consiglieri divini talmente tonto da dire "ecco signora, abbiamo elaborato una strategia per sistemare le cose:

Fase 1: lei muove i piedi di una sua statua

Fase 2: ?

Fase 3: la pace nel mondo"

E comunque non ero stato io.

giovedì, marzo 09, 2006

C'era una volta una congrega di persone che decise di trovare il modo di controllare e mettere in riga altre persone. A quel tempo la gente era stupida e superstiziosa, e per dirla tutta credeva a tutto ciò a cui veniva sottoposta. Dunque uno arrivò con la storia che era andato in una montagna e, naturalmente mentre nessuno lo vedeva, dio gli ha dato 10 comandamenti. Perchè 10? Non 9, non 11, non 14?
10 è un numero ufficiale. E' un numero solenne, tondo, alla base del sistema metrico. E' una decade, è un numero che psicologicamente soddisfa! Ma ve lo immaginate? "popolo, vi ho portato 14 comandamenti" "ma tienteli per te".
Insomma, la scelta dei 10 è una scelta di marketing per vendere di più.

C'è un motivo per credere che il numero sia stato gonfiato? Non potremmo snellire il tutto?
Mah, proviamo!

I primi 3... non avrai altro dio, non pronunciare il nome invano, santifica le feste.... ok, questi sono cazzate, direi che si possono pure togliere, se adoro un vitello dai piedi di balsa, lo nomino sempre e la domenica la dedico allo stress (=calcio), non sono una persona peggiore. E ZAC! siamo a 7. Andiamo avanti.

Onora il padre e la madre. Ah! RISPETTO! OBBEDIENZA CIECA! Giusto quello che ci vuole per mettere in riga la gente. Considerando che sono tutte cose che il bravo genitore si guadagna e che quello meno bravo non otterrà, passiamo agevolmente a 6!

Non ruberai. Non pronuncerai falsa testimonianza. Beh, a pensarci bene queste sono cose che includono lo stesso aspetto di una persona, lo stesso comportamento: l'onestà. Rubi, ti chiedono "sei stato tu?" rispondi "no!". Sei disonesto. Allora uniamoli, e facciamo il comandamento "Non sarai disonesto". E siamo a 5.

Non commettere adulterio e non desiderare la donna d'altri. Anche qui, comportamento simile, l'infedeltà. Certo il secondo è un attimo irrealistico, evidentemente a quei tempi non c'erano donne che lavavano la macchina nel viale. Tra l'altro non pone limiti a quanti uomini una donna può avere/desiderare. Comunque la fedeltà matrimoniale è una buona idea, quindi la teniamo e facciamo il comandamento "Non sarai un partner infedele". E siamo a 4.
Però insomma, fedeltà e onestà sono caratteristiche positive abbastanza simili... usiamo un linguaggio positivo, e viene fuori "Sarai onesto e fedele". Voilà, siamo a 3.

Non desiderare la roba d'altri.....
Questo qui è semplicemente, chiaramente e palesemente stupido.
Desiderare la roba d'altri è ciò che fa andare avanti l'economia! Suvvia, vedi qualcuno che ha una cosa che non hai e che vorresti, che fai sei infedele? E dai, te ne vai semplicemente a comprarne una di uguale! Desiderare la roba d'altri produce posti di lavoro! Questo quindi lo tagliamo, e siamo a 2.

Non uccidere... evabbè grazie tante! A pensarci bene però non è che la religione sia tanto ostile al concetto di assassinio... storicamente uno dei motivi più comuni per cui una persona ammazzava l'altra era la religione. Più uno era devoto più uno vedeva l'assassinio come qualcosa di necessario. Dipende da chi è ucciso e chi uccide. Dunque lo sintetizziamo in "Fai del tuo meglio per non uccidere la gente, a meno che non stia pregando un omino invisibile diverso dal tuo".

E voilà, aggiornati al 2006 abbiamo i 2 comandamenti.

mercoledì, marzo 08, 2006

Coerenza, o sacre scritture?

Continuiamo a parlare di bibbia e vangelo dunque.
Spesso li consideriamo come dei semplici libretti, io per primo faccio di questa considerazione la mia essenza. Tuttavia posseggono svariate funzioni.

- Sono abbastanza pesanti normalmente da tener ferma, in due, una porta che sbatte
- Sono abbastanza pesanti da lisciare un foglio leggermente stropicciato
- Sono abbastanza robusti da reggere le gambe di alcuni mobili
- Sono utili per provare l’assenza di dio o l’illegittimità della chiesa.

Su quest’ultima funzione mi soffermo quest’oggi.

Leggendo i vari passi, si possono enunciare 3 opzioni:

A) I testi sacri sono stati tradotti correttamente: dio non sa quello che dice e si contraddice sempre, non è quindi perfetto, non è onnisciente.
B) I testi sacri non sono stati tradotti correttamente: dunque la chiesa che si fonda su questi testi si fonda su degli errori di stampa.
C) I testi sacri sono pieni di contraddizioni non per errori di battitura, ma perchè scritti da persone diverse in tempi diversi con idee diverse. e dio, non esistendo, non c’entra niente.


Nessuna di queste 3 opzioni può far piacere a un credulente. Opzione A:" inconcepibile, dio è onnisciente". Opzione B: "inconcepibile, la chiesa rappresenta dio". Opzione C: "inconcepibile, dio esiste".

Queste 3 opzioni si basano sul fatto che i testi sacri sono pieni di contraddizioni, il che a volte è un luogo comune. Mio compito è far vedere perchè non lo è, e dare frecce all’arco di qualunque pensatore voglia intraprendere una discussione con un credulente. Fatto sta che se ci sono contraddizioni, allora la spiegazione va ricercata in una di quelle 3 ipotesi. Un cattolico non può ammettere le 3 opzioni, ma non può confutare la contraddittorietà dei testi sacri. Dunque, senza via d’uscita dovrebbe in teoria esplodere.

Cominciamo.

Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è preservata (Gen. 32:30)
Nessun uomo ha mai visto Dio (G. 1:18)

(complimentoni, riesci in un’impresa ai limiti dell’impossibile e poi nessuno se ne ricorda)


La terra non sarà mai distrutta o spopolata (Eccl. 1:4)
i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate. (2 Pietro 3:10)

(se intendi dire che la terra comunque non sarà distrutta ma sarà una palla di cenere, beh potevi anche risparmiarti questa finezza)

Con Dio, tutte le cose sono possibili (M 19:26)
Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non potè espellere gli abitanti della pianura, perché muniti di carri di ferro. (Giudici 1:19)

(se era con lui erano forse un problema i carri di ferro?)

allora pagherai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido". (Esodo 21:23-25)
ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra (M. 5:39)

("completato la legge" diceva. A me pare che abbia detto l’esatto contrario)

Maledetto sia chi si unisce con la sorella (Deut. 27:22)
Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. (Lev. 18:9)
essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie (Abramo) (Genesi 20:12)
Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni e re di popoli nasceranno da lei» (Genesi 17:15-16)

(difficile che gli dia un figlio senza mostrare le nudità e senza unirsi a lui. O forse è la prova che la fecondazione assistita è sacra?)

Va, mangia con gioia il tuo pane e bevi con cuore allegro il tuo vino (Eccl. 9:7)
quelli che godono vivano come se non godessero (Corinzi 7:30)

(cioè non ho capito... posso o non posso ubriacarmi? O forse devo ubriacarmi tenendo il muso?)

il figlio non sconta l’iniquità del padre, né il padre l’iniquità del figlio (Ez. 18:20)
Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano (Esodo 20:5)

(Durante l’esodo dio era un po’ sull’incazzato, o sbaglio?)

Una nube svanisce e se ne va, così chi scende agl’inferi più non risale (Giobbe 7:9)
Viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la voce e ne usciranno: quanti fecero il bene, per una risurrezione di vita (G. 5:28)

(insomma, mi ressano o non mi ressano?)


Mi viene il dubbio che questi scrittori di testi sacri non abbiano letto poi tanto bene quelli precedenti...

sabato, marzo 04, 2006

Also Sprach Herr Ratzinger

Se la Chiesa deve continuare a convertire, dunque a umanizzare il mondo, come può rinunciare nella sua liturgia alla bellezza, che è unita in modo inestricabile all’amore e insieme allo splendore della Resurrezione? No, i cristiani non devono accontentarsi facilmente, devono continuare a fare della loro Chiesa un focolare del bello - dunque del vero - senza il quale il mondo diventa il primo girone dell’inferno

In grassetto una parte che più di una persona dovrebbe leggere, tanto per capire alcune cosette. Prima che a qualcuno venga il dubbio che magari non è come sembra, che "può darsi che la bellezza della liturgia non voglia dire necessariamente oro nelle chiese"...

Non è affatto trionfalismo la solennità del culto con cui la Chiesa esprime la bellezza di Dio, la gioia della fede, la vittoria della verità e della luce sull’errore e sulle tenebre. La ricchezza liturgica non è ricchezza di una qualche casta sacerdotale; è ricchezza di tutti, anche dei poveri, che infatti la desiderano e non se ne scandalizzano affatto.

Ogni commento su questo misero uomo sarebbe superfluo.

C’è una mutazione antropologica, soprattutto nei giovani, il cui senso acustico è stato corrotto, degenerato, a partire dagli anni Sessanta, dalla musica rock e da altri prodotti simili". Tanto che sarebbe oggi difficile far ascoltare o, peggio, far cantare a molti giovani anche gli antichi corali della tradizione tedesca.

E domandiamoci, dove va il mondo senza gli antichi corali della tradizione tedesca?
Non gli è andata ancora giù l’uscita di John Lennon sul paragone di grandezza tra i Beatles e gesù. Probabilmente non gli è andato giù in particolare il fatto che Lennon avesse ragione in toto.

venerdì, marzo 03, 2006

La Sacra Bibbia Director's Cut: parte 5

Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.

e disse "ora che hai constatato che gli alberi sono graditi alla vista, LAVORA. Cosa credi che ti abbia creato e messo qui a fare? Serve manodopera qui!

Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».

L’uomo fece notare l’errore di sintassi nell’ultima frase, e poi un po’ seccato disse "ma allora cazzo me l’hai messo qua a fare questo albero, se non posso mangiarlo? E tutti questi papaveri? e queste piante con le foglie appuntite? non sono buoni!"
Non arrivò risposta, e l’uomo iniziò a sospettare, dopo 5 minuti dalla sua ultima conversazione, che dio in realtà non esistesse.

Passò del tempo. L’uomo trovò un utilizzo alternativo per i papaveri e per la strana pianta dalle foglie appuntite. Dio insegnò le preghiere da ripetere prima di ogni pasto, o consumazione in genere, per esempio il padrenostro prima delle mele, o l’ave maria prima della strana pianta dalle foglie appuntite, cosa che generò un curioso equivoco teobotanico che tuttora sussiste. Tuttavia, l’uomo non riuscì a trovare un utilizzo all’albero della conoscenza.

Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l’uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.

"Tu, anatra. tu, manzo di razza chianina. tu, gattuso...."
Stranamente, alcuni animali prendevano male il nome affibiato. Un uccello simpaticissimo, per esempio, morì subito dopo aver sentito "pinguino". Anche "orso polare" e "tricheco" si offesero e morirono. E’ scoperta recente che queste morti erano dovute al fatto che l’eden si trovava in medio oriente dove c’erano 40 gradi all’ombra. E dio si accorse che ad aver buttato tutti gli animali insieme aveva fatto una grande cazzata. Ma ormai questo pianeta stava iniziando a rompergli un po’ i maroni, quindi la cosa si risolse in una scrollata di spalle.

Altri problemi si verificarono quando l’uomo volle trovare un animale a cui dare il nome di "cernia", "aquila" e "vibrione del colera". Tuttavia si trovò una soluzione. Alcuni nomi come "ippogrifo", "unicorno", "viverna" e "babbo natale" furono pensati, ma non si trovò un animale a cui affibiarli.