venerdì, agosto 24, 2007

21 Così fecero i figli di Israele. Giuseppe diede loro carri secondo l'ordine del faraone e diede loro una provvista per il viaggio. 22 Diede a tutti una muta di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque mute di abiti.

A uno dei fratelli, evidentemente insofferente da sempre verso i favoritismi, venne la bizzarra idea di scaraventare Beniamino su un pozzo e di venderlo come schiavo. Ma considerato quello che era successo l'ultima volta che l'aveva fatto, fu costretto a desistere.

23 Allo stesso modo mandò al padre dieci asini carichi dei migliori prodotti dell'Egitto e dieci asine cariche di grano, pane e viveri per il viaggio del padre.

Quando l'affamato Giacobbe vide gli asini non perdette tempo e ne fece sfilacci. Solo in seguito i figli gli dissero che servivano per raggiungere l'Egitto.

24 Poi congedò i fratelli e, mentre partivano, disse loro: «Non litigate durante il viaggio!».

"e non partite se avete bevuto, che adesso ai controlli pestano! E andate piano, mi raccomando! E non accettate le caramelle dagli sconosciuti per strada perchè hanno il veleno!"
Per una curiosa coincidenza, i fratelli di Giuseppe iniziarono a studiare il suo assassinio contemporaneamente, l'uno all'insaputa dell'altro.

25 Così essi ritornarono dall'Egitto e arrivarono nel paese di Canaan, dal loro padre Giacobbe 26 e subito gli riferirono: «Giuseppe è ancora vivo, anzi governa tutto il paese d'Egitto!».

"Ma non era stato sbranato da una bestia?"
"Beh sì ci avevano riferito che era stato sbranato da una faraona, evidentemente hanno sbagliato a pronunciare "faraone" e hanno detto "sbranato" anzichè "ricoperto d'oro... può succedere di confondersi". **segue sorrisetto idiota**
"Quindi voi pensiate che mi sia già rincoglionito al punto da credere a questa storia, nonostante aveste giorni e giorni per pensarne a una migliore. Fammi capire, sei tu più stupido di un emù, o prendi le pillole per diventarlo?"

Ma il suo cuore rimase freddo, perché non poteva credere loro. 27 Quando però essi gli riferirono tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro ed egli vide i carri che Giuseppe gli aveva mandati per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò.

"I carri! I carri! Che bello, l'ultimo modello di station wagon! Avete detto che sono di Giuseppe? Vabbè può anche essere lo spirito santo a questo punto, finchè fornisce carri lo considererò mio figlio!"





venerdì, agosto 17, 2007

ROMA - La Cia e il Vaticano "ritoccano" le voci scomode di Wikipedia, l'enciclopedia online open source. Dato che tutti possono partecipare alla sua srittura, infatti, molti possono approfittarsene cambiando le schede a proprio piacere. A scoprire gli interventi per nulla in linea con lo spirito wikipediano è stato il sito Wikipedia Scanner, utilizzato per monitorare i cambiamenti apportati agli oltre sei milioni di lemmi dagli utenti.

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Il Vaticano e l'Ira. Da un computer del Vaticano, invece, qualcuno ha fatto sparire riferimenti imbarazzanti per la curia dalla scheda di Gerry Adams, guida del partito cattolico nord-irlandese dello Sinn Fein, vale a dire il braccio politico dell'Ira nell'Irlanda del Nord. Sono scomparsi, fa sapere la Bbc, i rimandi ad articoli di giornali pubblicati lo scorso anno, in cui si dava notizia del ritrovamento della impronte digitali dell'uomo politico su un automobile usata nel 1971 per un duplice omicidio.


Oh suvvia, vogliamo lamentarci adesso? Hanno addirittura accettato l'uso dei computer e di quella blasfemia detta internet, ora non pretendiamo che i metodi cambino solo perchè è cambiato il mezzo! L'unico particolare è che un "libro" bruciato in rete può essere ricomposto in qualche secondo, sarà per questo che hanno sempre visto con sospetto il progresso...

domenica, agosto 12, 2007

11 Là io ti darò sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell'indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi. 12 Ed ecco, i vostri occhi lo vedono e lo vedono gli occhi di mio fratello Beniamino: è la mia bocca che vi parla! 13 Riferite a mio padre tutta la gloria che io ho in Egitto e quanto avete visto;

"Sì sì lo faremo!! (vediamo... hmm ok, dico al papi che Giuseppe ha fatto 13 al totocalcio e ha comprato l'Egitto, faccio prima. Raccontare la sua gloria.... bah! Ma quando starà zitto il bamboccio...)"


affrettatevi a condurre quaggiù mio padre». 14 Allora egli si gettò al collo di Beniamino e pianse. Anche Beniamino piangeva stretto al suo collo.

Che dritto l'autore della bibbia! Migliaia di anni fa sapeva già che le lacrime fanno audience!

15 Poi baciò tutti i fratelli e pianse stringendoli a sé. Dopo, i suoi fratelli si misero a conversare con lui. 16 Intanto nella casa del faraone si era diffusa la voce: «Sono venuti i fratelli di Giuseppe!» e questo fece piacere al faraone e ai suoi ministri.

"Oh che bello, sono contento! E quanto rimangono?"
"Beh faraone, a occhio e croce non lo so, ma a giudicare dal fatto che stanno portando qui anche le capanne da Canaan credo che non sia una toccata e fuga"
"Ma porca.... non ne basta uno che fa i sogni? Un'intera famiglia adesso! E l'anno prossimo che ci sarà, Woodstock?"

17 Allora il faraone disse a Giuseppe: «Di' ai tuoi fratelli: Fate questo: caricate le cavalcature, partite e andate nel paese di Canaan. 18 Poi prendete vostro padre e le vostre famiglie e venite da me e io vi darò il meglio del paese d'Egitto e mangerete i migliori prodotti della terra.

Questo fu il primo tentativo del faraone di sterminare gli ebrei, considerato che per 5 anni la terra non avrebbe dato alcun prodotto e che la gente sopravviveva mangiando quello che stava nei magazzini.

19 Quanto a te, da' loro questo comando: Fate questo: prendete con voi dal paese d'Egitto carri per i vostri bambini e le vostre donne

"Oh grazie! i cavalli dove li prendiamo?"
"Chi ha parlato di cavalli? Ho detto, prendete carri per donne e bambini.
"Ma come li train...."
"Eeeh quante storie, siete così ottusi che non volete pensare a forme di locomozione alternative! Il motore a benzina è possibile! E finalmente vi libererete dalle multinazionali dei cavalli, quelle che hanno voluto la guerra contro gli hittiti!!"
"Ah ok... Cos'è un motore?"

prendete vostro padre e venite. 20 Non abbiate rincrescimento per la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese sarà vostro».

"Eh ho paura che il papi non si vorrà staccare dalla sua roba. Ci è voluta una vita intera per rubare tutto quanto, c'è anche un certo valore affettivo!"



giovedì, agosto 02, 2007

1Allora Giuseppe non poté più contenersi dinanzi ai circostanti e gridò: "Fate uscire tutti dalla mia presenza!".

Non riesce a contenersi e caccia via tutti. Insomma, è un modo per dire che gli scappa da morire.

Così non restò nessuno presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere ai suoi fratelli. 2Ma diede in un grido di pianto e tutti gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. 3Giuseppe disse ai fratelli: "Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?"

Ci fu un attimo di smarrimento tra i fratelli. Poi dissolvenza.
Nella scena dopo, Giuseppe è dentro un pozzo che dice tra sè e sè "accidenti a me quando parlo!" e i fratelli sopra che si dicono tra di loro:
"E' rimasto cretino come un tempo! Certo che è vivo, ce l'ha chiesto 20 volte! E anche lontano da casa non riesce a non fare il lecchino!"

Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché atterriti dalla sua presenza.

In realtà erano tutti convinti di essere arrivati al capolinea.
"Tra tutti i ministri di tutti gli stati che miracolosamente si sono salvati dalla carestia, dovevamo beccare proprio l'unico che da piccolo abbiamo scaraventato in un pozzo! Se non è sfiga questa..."

4Allora Giuseppe disse ai fratelli: "Avvicinatevi a me!". Si avvicinarono e disse loro: "Io sono Giuseppe, il vostro fratello, che voi avete venduto per l'Egitto. 5Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.

"Sì! Sì! E' vero! Era stato dio! Lui ci aveva detto "scaraventalo giù e poi vendilo"!! Cattivo, cattivo dio! Proprio al nostro fratellino dovevi fare questo! Aspetta solo che muoia e venga lassù..."

6Perché già da due anni vi è la carestia nel paese e ancora per cinque anni non vi sarà né aratura né mietitura.

"E quindi?"
"Tonto! Le tue azioni Monsanto! Vendile prima che valgano meno di un exogino!

7Dio mi ha mandato qui prima di voi, per assicurare a voi la sopravvivenza nel paese e per salvare in voi la vita di molta gente.

"Se voleva che sopravvivessimo, non faceva prima a evitarci la carestia?"
"Seeee... e poi questo libro chi lo comprava più?"

8Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio ed Egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto.

"Ah... Beh, Beniamino ha preso sette meno nell'ultimo compito in classe, ma non è che vada in giro a menarsela così!"

9Affrettatevi a salire da mio padre e ditegli: Dice il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto.

E tiriamocela anche col papi, perchè no. Io ci aggiungerei "mentre te sei ancora lì in mezzo alle vacche"

Vieni quaggiù presso di me e non tardare. 10Abiterai nel paese di Gosen e starai vicino a me tu, i tuoi figli e i figli dei tuoi figli, i tuoi greggi e i tuoi armenti e tutti i tuoi averi.

I tuoi averi! La parola magica per smuovere Giacobbe dalla poltrona!!