domenica, maggio 27, 2007

1Diede poi questo ordine al maggiordomo della sua casa: "Riempi i sacchi di quegli uomini di tanti viveri quanti ne possono contenere e metti il denaro di ciascuno alla bocca del suo sacco.

Oh mai che gli dia la roba e li faccia andare a casa tranquilli! Si diverte proprio!


2Insieme metterai la mia coppa, la coppa d'argento, alla bocca del sacco del più giovane, con il denaro del suo grano".

"E mettici anche qualche arma di distruzione di massa, quelle funzionano sempre!"

Quegli fece secondo l'ordine di Giuseppe. 3Al mattino, fattosi chiaro, quegli uomini furono fatti partire con i loro asini. 4Erano appena usciti dalla città e ancora non si erano allontanati, quando Giuseppe disse al maggiordomo della sua casa: "Su, insegui quegli uomini, raggiungili e di' loro: Perché avete reso male per bene?

"Ma signore, è stato lei a met...."
"Non contraddirmi! Se mi contraddici sei un terrorista!"

5Non è forse questa la coppa in cui beve il mio signore e per mezzo della quale egli suole trarre i presagi? Avete fatto male a fare così".

I casi sono due, o avevano già inventati i registratori, o almeno i post-it! O se no il maggiordomo ha decisamente una memoria d'acciaio!


mercoledì, maggio 23, 2007

29 Egli alzò gli occhi e guardò Beniamino, suo fratello, il figlio di sua madre, e disse: «È questo il vostro fratello più giovane, di cui mi avete parlato?» e aggiunse: «Dio ti conceda grazia, figlio mio!». 30 Giuseppe uscì in fretta, perché si era commosso nell'intimo alla presenza di suo fratello e sentiva il bisogno di piangere; entrò nella sua camera e pianse.

Indegno di un buon attore. E' come un cabarettista che ride per le sue battute. Al ritorno, i fratelli sono stupiti:
"Ma non starai mica piangendo?"
"No, è che mi è andata una bruschetta nell'occhio"

31 Poi si lavò la faccia, uscì e, facendosi forza, ordinò: «Servite il pasto».

Beh ok che c'è la carestia, ma dire "Servite il pasto" non sarà mica un ordine sofferto!


32 Fu servito per lui a parte, per loro a parte e per i commensali egiziani a parte, perché gli Egiziani non possono prender cibo con gli Ebrei: ciò sarebbe per loro un abominio.

In realtà è perchè gli ebrei non possono mangiare crostacei e molluschi, e non possono mischiare i prodotti di due animali diversi. Insomma, è ovvio che poi nessuno vuole avere un ebreo a tavola, se deve stare attento pure a mettere il grana sopra il ragù! E non parliamo della pasta ai quattro formaggi!

33 Presero posto davanti a lui dal primogenito al più giovane, ciascuno in ordine di età ed essi si guardavano con meraviglia l'un l'altro. 34 Egli fece portare loro porzioni prese dalla propria mensa, ma la porzione di Beniamino era cinque volte più abbondante di quella di tutti gli altri. E con lui bevvero fino all'allegria.

E Beniamino riesce a mangiare 5 volte di più rispetto ai fratelli pur essendo più piccolo? Si insinua il sospetto che sia più largo che alto! Questo spiega perchè tutti gli vogliono bene. Nei film americani tutti adorano il bambino paffutello.Poi complimenti, il padre a casa è ridotto a pane e simmenthal, e loro perdono tempo a ubriacarsi!


martedì, maggio 15, 2007

We are family

A Roma una gioiosa manifestazione. I presenti sono tutti concordi, è stato un tripudio di famiglie, sposi, bambini e anziani. Insomma, il popolo della famiglia è talmente avanti che i suoi bambini hanno già un'idea politica da manifestare. Indubbiamente lodevole l'uso che viene fatto della prole (e la parola uso non è casuale). Già che ci siamo perchè non chiamiamo l'orsetto Knut? O qualche altra palla di pelo che così attiriamo tutta la troupe di Studio Aperto.

Dopo il family day, migliardi di persone tornano a casa soddisfatte.

Hanno chiesto più diritti per le famiglie? No.
Hanno chiesto che la spesa sociale a favore delle famiglie sia pari alla media europea... o anche solo la metà? No.
Hanno chiesto più garanzie sul lavoro per avere la stabilità necessaria per creare una famiglia? No.

Tutte cose che supponiamo siano già presenti in Italia, dove abbiamo avuto una cinquantina di premier cattolici in mezzo secolo.
O no? Mezzo secolo di governo cattolico, e queste cose ancora non ci sono. Adesso improvvisamente la colpa diventa tutta delle unioni di fatto.

Già, perchè i festanti in piazza si erano riuniti non per chiedere maggiori diritti per loro, ma per chiederne di meno per altri. Ebbene sì, chiedere di non migliorare la condizione di altra gente sembra un modo per guadagnarci. E' una logica che pensandoci bene ha un senso. O forse no, mi era parso per un istante.

domenica, maggio 06, 2007

Riassunto delle puntate precedenti: nella famiglia prediletta di dio vivono Giacobbe, che aveva fatto fortuna truffando il suocero e aveva avuto benedizioni e buoni auspici truffando il padre; i figli, tra cui si distinguevano Giuseppe, lecchino preferito del padre con il vizio di dire al suo prossimo "un giorno sarò il tuo padrone", e i suoi fratelli, che da soli avevano saccheggiato una città sterminandone gli abitanti. Trovandosi per una serie di eventi in Egitto, Giuseppe prevede abbondanza e successiva carestia, e con quel pretesto viaggia confiscando tutto ciò che trova ai contadini. Quando la carestia arriva, il cibo confiscato lo vende a peso d'oro. I suoi fratelli vanno a chiederne un po', e Giuseppe si diverte creandosi un fake e non rivelandosi. Al ritorno, i fratelli si accorgono di averne perso uno, che Giuseppe si era tenuto in ostaggio. Incazzato nero, Giacobbe cede e consente un secondo viaggio solo quando non gli è rimasta che qualche simmenthal.


21Quando fummo arrivati ad un luogo per passarvi la notte, aprimmo i sacchi ed ecco il denaro di ciascuno si trovava alla bocca del suo sacco: proprio il nostro denaro con il suo peso esatto. Allora noi l'abbiamo portato indietro 22e, per acquistare i viveri, abbiamo portato con noi altro denaro. Non sappiamo chi abbia messo nei sacchi il nostro denaro!"

E' quello che dicono un po' tutti quelli che rapinano una banca!

23Ma quegli disse: "State in pace, non temete! Il vostro Dio e il Dio dei padri vostri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro è pervenuto a me". E portò loro Simeone.

- Dio avrebbe fatto arrivare i soldi a voi pur ridandoli a noi? Ma come ha fatto?
- Paypal! Non potete capire!

24Quell'uomo fece entrare gli uomini nella casa di Giuseppe, diede loro acqua, perché si lavassero i piedi e diede il foraggio ai loro asini. 25Essi prepararono il dono nell'attesa che Giuseppe arrivasse a mezzogiorno, perché avevano saputo che avrebbero preso cibo in quel luogo

Chiaramente la prima cosa che fai con l'acqua dopo una traversata del deserto è lavarti i piedi! Neanche loro avrebbero disdegnato un po' di foraggio!


Giuseppe arrivò a casa, gli presentarono il dono, che avevano con sé, e si prostrarono davanti a lui con la faccia a terra. 27Egli domandò loro come stavano e disse: "Sta bene il vostro vecchio padre, di cui mi avete parlato? Vive ancora?".

Ricorda più o meno un mafioso che dice "e in famigghia, tutto bene, sì?"
Simeone fiutò una trappola:
"dì che è morto! Se no per farci venire con più soldi rapisce anche lui!"
"Hmmm babbo rapito, dato per morto.... eredità... ah sì sì, nostro padre è vivo vegeto e scalciante, l'è proprio sano come un pesce! Vuole l'indirizzo? Dalle 8 alle 11 l'antifurto non lo mette mai!"

28Risposero: "Il tuo servo, nostro padre, sta bene, è ancora vivo" e si inginocchiarono prostrandosi.

mercoledì, maggio 02, 2007

Guerrieri, alle armi!!

Secondo l’osservatore romano, chi fa battute sulla chiesa è un terrorista.

Io grazie alle battute sulla chiesa ho guadagnato euro 78.13. Ergo non sono solo un terrorista, ma sono l’equivalente di un luogotenente di Al Qaeda.

Tanto vale allora adeguarmi.
Dunque, chi volesse farsi saltare contro una chiesa (da civile la trovavo una pratica stupida, ma quando diventi terrorista cambi idea un po’ su tutto), può scrivermi per l’occorrente. Per le missioni kamikaze è inoltre prevista una polizza assicurativa sulla vita (facoltativa). Non fate come quando prendete i voli low cost, in questo caso l’assicurazione ve la consiglio!

In alternativa potete iscrivervi a uno dei numerosi campi di addestramento di terroristi disseminati nella provincia di Rovigo (non chiedete perchè: sappiate solo che lì non li troveranno mai), in cui ci si allena a farsi esplodere (stiamo lavorando per aumentare il numero di sopravvissuti dopo il primo esercizio).

Ancora, potete passare per i campi di addestramento ed imparare a maneggiare un AK47 con cui normalmente si spara sulla folla. Non potendo competere con la potenza di fuoco del vaticano, ci adatteremo a tecniche di guerriglia e brigantaggio.

Incluso nel prezzo un corso rapido di video-editing per imparare a fare i video di Bin Laden, e il pratico "Pruhtty", il coltello tagliagole dell’Ikea, con garanzia fino a 10 infedeli sgozzati.

Ci sono momenti in cui rimpiango la mia vita da civile. Ma diventare terrorista è stata più di una scelta. E’ stato il destino. Un cambiamento talmente impercettibile che me ne sono accorto solo oggi, grazie all’Osservatore.