lunedì, settembre 15, 2008

Guai a sapere!

PARIGI - Davanti a circa 260 mila fedeli, a l’Esplanade des Invalides, nel cuore di Parigi, Papa Benedetto XVI ha lanciato stamane un vibrante appello a "tutti gli uomini di buona volontà" perché rifuggano il mito dei falsi "idoli", tra cui, ha citato, "il denaro, la sete dell’avere, del potere e persino del sapere".

Sotto un cielo sereno, Ratzinger ha celebrato una messa solenne all’aperto, il momento di incontro più importante con il popolo parigino, prima della partenza per il santuario mariano di Lourdes che avverrà nel pomeriggio. "A tutti gli uomini di buona volontà che mi ascoltano - ha detto - io ridico con san Paolo: Fuggite il culto degli idoli, non smettete di fare il bene".


In prima fila, ad ascoltarlo, anche numerose autorità civili, tra cui il premier francese Francois Fillon e il ministro della Giustizia Rachida Dati e quello dell’Interno, Michele Alliot-Marie. "Il denaro, la sete dell’avere,del potere e persino del sapere, non hanno forse distolto l’uomo dal suo Fine vero?", si é chiesto il pontefice, denunciando come "la cupidigia insaziabile" possa essere una "idolatria".



La sete di sapere! SAPERE!!!
Facciamo un paio di conti.... se la brama di sapere distoglie l’uomo dal suo vero fine, se ne deduce che questo fine sia.... il non sapere! Ovvero, ogni uomo deve aspirare ad essere ignorante! Confucio ne sarebbe orgoglioso!

12 commenti:

Longinous ha detto...

come dire che il fine dell'uomo sia ilnon fare nulla da che nasce a che muore.

ma nulla nulla!

nemmeno aprire gli occhi così, per curiosità, perché È MALE!!!

Unknown ha detto...

@ longinous

No, è come dire che l'uomo non deve porsi delle domande, ma seguire ciecamente gli insegnamenti(?) morali(??) di un dio che è talmente onnipresente, onniscente, onnipotente che per palesarsi ai suoi discepoli ha bisogno di usare altri uomini (guarda caso) come suoi messaggeri.

Mah...!

Luca

Zer0 ha detto...

Ma ragazzi, il discorso del Papa è lapalissiano :D

Dato che, a causa della scienza, Dio è sempre più relegato nello sconosciuto, allora il diventare ignoranti riporterà Dio nella vita di tutti i giorni.

Così finalmente, dopo aver espletato i vostri bisogni fisiologici, potrete dire "ora pigio il pulsante e Dio farà uscire acuqa dalla ceramica!"

Chiaro no :D ?

Unknown ha detto...

zer0 ha detto:

[quote]
Dio farà uscire acuqa dalla ceramica!
[/quote]

E magari farà partire anche il correttore ortografico... scherzo, eh! ;)

Luca

Giuda ha detto...

Un pacato suggerimento a lasciare che sia qualcun altro a pensare per tutti. Chissà chi sarà mai. La cosa interessante è che invece in una sura del Corano si esorta a cercare la conoscenza, a scoprire il mondo e le sue meraviglie, per onorare la Creazione studiandola in ogni suo aspetto. Queste parole vengono da un’analfabeta, perché Maometto non sapeva leggere né scrivere (le ha dettate a vari scriba nel corso del tempo), eppure sono più sagge di quelle di un uomo istruito come il Papa.

Iscariota Tersicoreo.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

sì vabbè, i normali usi che vengono fatti della religione hanno portato anche l'islam ad essere altrettanto oscurantista, con scuole coraniche che persuadono che non serve studiare altro che il corano. Ma in generale certe sure del corano sono state la fonte dell'enorme progresso tecnologico e scientifico del medio oriente nella sua età dell'oro.

Giuda ha detto...

Esatto, c’è una capillare abilità da parte delle classi sacerdotai nel pescare il peggio da ogni testo. Durante il periodo d’oro dell’islam non esistevano sacerdoti, ma solo teologi e filosofi che però svolgevano questi studi come secondo lavoro, perché secondo la legge coranica – oggi opportunamente ignorata – nessuno deve interporsi tra il fedele e il Libro, perché questo è un percorso personale. Negli anni, poi, le cose sono cambiate: prima la scissione tra sciiti e sunniti, poi la nascita dei sacerdoti e di interpretazioni sempre più arbitrarie, ecc. Noi invece si suppone che si siano fatti dei passi avanti, che la società cristiana sia fiorita, e tante altre cose belle, eppure adesso il Papa fa di questi discorsi. Be’, non mi meraviglio, perché i passi che abbiamo fatto in avanti sono tutti laici, i passi cristiani invece tirano ancora il guinzaglio per stare indietro.

Anonimo ha detto...

sn veramente stupito dal coraggio(e dall'ignoranza) con cui giudappeso afferma che i passi avanti siano stati tt laici, vorrei ricorare sl i monaci amanuensi, che pur commettendo errori hanno permesso che c arrivasserò integri gran parte dei classici antichi, i gesuiti che hanno girato tutta l'europa ed erano considerati i migliori insegnanti(sarà un caso che dp il crollo dell'impero romano gli unici in grado di leggere e scrivere erano monaci?), per non parlare dell'università, degli ospedali, delle opere di carità, senza contare il fatto che quasi la totalità degli scienziati fino al 1700ca erano cattolici(e nn mi dire che ttt erano cattolici in quel periodo perchè lutero-enricoVIII-calvino e protestanti vari già c'erano stati e maometto era quanto mai famoso) ma sicuramente ttt i passi avanti erano laici a cominciare dalla ghiogliottina...

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

ecco, quello che è preoccupante è questo: la gente crede a certe cose e non va nemmeno a verificare se siano vere.
innanzitutto, la maggior parte degli scienziati fino al rinascimento veniva dal mondo arabo. Nelle Madrassa sono stati compiuti i più importanti progressi nel campo della meccanica, della matematica e della medicina.
la chiesa aveva il potere politico ed economico sull'europa meridionale, non vedo chi altro avrebbe potuto creare le università se non chi aveva i soldi e il potere!
Ricercare il sapere non significa ricopiare dei libri. gli amanuensi hanno permesso ai testi romani di sopravvivere (così come gli arabi hanno salvato i testi greci), ma mi pare la cosa non c'entri proprio nulla con la tendenza all'oscurantismo della chiesa, perchè un conto è copiare un libro del passato (con le prevedibili censure), un altro è bruciare i libri non cristiani (astronomia maya, per esempio), cosa che nella storia si è vista spesso. E ancora, condannare gli scienziati che esprimevano tesi contrastanti con i testi sacri non è promuovere il sapere.

Fatto sta che man mano che l'influsso della religione inizia ad affievolirsi, di pari passo l'intensità del progresso aumenta. Così se dall'800 al 900 non cambia sostanzialmente niente a livello tecnologico, dal 1800 al 1900 il mondo cambia faccia, e ancora di più dal 1900 al 2000.

Senza contare che a partire dalla rivoluzione industriale tutti i progressi più importanti sono arrivati da paesi non cattolici (inghilterra, stati uniti, germania, giappone...). E appunto siccome negli ultimi 200 anni ci sono stati più progressi che nei 2000 precedenti, ciò dimostra come la religione fosse nient'altro che un freno.

E tutto questo scritto pure in italiano corretto, pensa un po'!

Anonimo ha detto...

non mi pare che alberto magno e bacone fossero culturi del corano e non scomodiamo poi tutti gli esponenti della scolastica che in fondo erano robbetta di fronte ai grandi turchi! per quanto riguarda l'università non mi pare che le repubbliche marinare fossero proprio sul lastrico e poi quale interesse poteva avere nell'università la chiesa oscurantista-bigotta-antiscientista?! e se proprio mi devo attenere al tono del tuo commento per fare il saputello potrei dirti che i maya non avevano libri! ma non sarò così banale ovviamente! non mi sorprendo a notare la tua ignoranza in campo storico: come fai a dire che la rivoluzione scientifica e i progressi tecnologici siano dovuti ad un fattore religioso? ti informo che i fattori sn ben altri(ti dice niente rivoluzione agricola?) ed infatti la rivoluzione industriale esplode in inghilterra(certo non cattolica ma fortemente religiosa anch'essa)! e poi grazie che in 200 anni si è fatto più che in 2000, pensi che se nn c fosse stata la religione nel medioevo avrebbero potuto girare in macchina? non mi sembra che i romani(non particolarmente religiosi)prendessero il tram per andare a lavoro!!!

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

Alberto magno ha semplicemente commentato dei testi aristotelici, dando una struttura della materia completamente senza riscontro. Al contrario, Geber in Iraq aveva già elaborato un archeotipo di teoria delle proporzioni costanti, scoperto i minerali e gli acidi, inventato gli alambicchi per la distillazione. Solo che alberto magno parlava di materia a strati nel 1200, Geber parlava di proporzioni costanti nell'800!!

potrei mettermi quindi a dire che "Geber e Al Idrisi non erano cristiani", e avanti così finchè non vengono nominati tutti gli scienziati fino ai giorni nostri. Se vuoi parlare seriamente mi sa che così non va bene. la realtà è che se prendi un'opera di Copernico, lui esordisce citando i lavori di Albatenius e Arzachel.
L'occidente ha colmato il divario tecnologico solo dal 1500-1600 in poi.

le repubbliche marinare... ma hai idea di cosa stai parlando? erano microstati senza potere, la chiesa aveva influenza su tutti gli stati a lei sottoposti, a confronto era un gigante!
D'altronde sono state sì fondate alcune università (almeno le prime. il monopolio fu breve, già a partire da Oxford prima del 1200 le università si stavano diffondendo tramite gli studenti e non più per mezzo di bolle papali), ma quelli che si azzardavano a fare scoperte "eretiche" (che so, il cuore e la circolazione! come osavano?) facevano una brutta fine. Vedere la storia di Miguel Servet, morto sul rogo. O Andreas von Wessel, condannato a morte per aver provato che uomo e donna avevano lo stesso numero di costole contrariamente a quanto dice la bibbia. Potrei andare avanti, ma credo di rendere l'idea di quanto illuminato fosse il clero.

Io non ho mai detto che i progressi tecnologici sono stati ispirati dalla religione, o dall'emancipazione dalla religione. Casomai quelli sociali come quelli emersi durante l'età dei lumi. Ti risparmio la fatica di leggere meglio: ho detto che i progressi tecnologici si sono intensificati negli ultimi 200 anni proprio grazie all'allentare della morsa religiosa. E non a caso, tutti in paesi protestanti, dove la religione non ha lo stesso potere temporale che in quelli cattolici. Inglesi molto religiosi? Oh sì, l'Inghilterra del 1700 era tutta un monastero, proprio!

No figliolo, senza religione non sarebbero andati in macchina nel medioevo (che livello di discorsi, mamma mia... da far cadere le braccia), ma alcuni progressi sarebbero stati compiuti decenni, secoli prima. Medicina, astronomia, fisica, tutte materie che secondo la chiesa dovevano obbedire a teorie "approvate". Se ti servono esempi chiedi pure.

I progressi tecnologici sono stati ricercati per migliorare le condizioni di vita della gente, perchè c'era chi non si accontentava di pregare e chiedere prosperità. Non credo che Newcomen pensasse di usare le macchine a vapore per leggere la bibbia. Nè James Watt. Nè le dinamo di Siemens o le turbine di Tesla erano state inventate con in mente dio!

riguardo i maya, forse pensi che "libro" significhi solo volume rilegato... come dire che la biblioteca di alessandria in realtà conteneva solo pezzi di carta.
Comunque vuoi chiamarli, non ci sono più, tutto bruciato. Il poco che è rimasto riguarda storia e mitologia dei maya, che purtroppo serve a poco.

Senza offesa, mi sembra tu abbia una cultura troppo approssimativa e pressapochista per venir qua a fare prediche. Se le cose le si vogliono sapere, non ci si possono tappare gli occhi in modo che i fatti confermino le nostre idee. Sono le idee che devono adeguarsi ai fatti. E i fatti dimostrano come il progresso abbia sempre corso più velocemente senza la palla al piede della religione e della mitologia.

Giuda ha detto...

Mi ero perso questo bel dibattito e le critiche mossemi da Ignorante Reazionario, ad ogni modo non avrei saputo rispondere meglio del Messia.