mercoledì, settembre 13, 2006

[25]Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Làbano: «Lasciami andare e tornare a casa mia, nel mio paese. [26]Dammi le mogli, per le quali ti ho servito, e i miei bambini perché possa partire: tu conosci il servizio che ti ho prestato».

Oibò, non sapevo che i bambini fossero proprietà privata del nonno, all'epoca. Dove stavano, in un recinto?

[27]Gli disse Làbano: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi... Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». [28]E aggiunse: «Fissami il tuo salario e te lo darò».

Hmm, oso dire che negli ultimi tempi i rapporti tra datori di lavoro e dipendenti sono lievemente cambiati. Bei tempi quando, in sede di ritiro del salario, il datore diceva "fissami la tua paga e te la do".

[29]Gli rispose: «Tu stesso sai come ti ho servito e quanti sono diventati i tuoi averi per opera mia. [30]Perché il poco che avevi prima della mia venuta è cresciuto oltre misura e il Signore ti ha benedetto sui miei passi. Ma ora, quando lavorerò anch'io per la mia casa?». [31]Riprese Làbano: «Che ti devo dare?». Giacobbe rispose: «Non mi devi nulla; se tu farai per me quanto ti dico, ritornerò a pascolare il tuo gregge e a custodirlo.

Ah, non vuole più tornare a casa con mogli e tutto il carrozzone?

[32]Oggi passerò fra tutto il tuo bestiame; metti da parte ogni capo di colore scuro tra le pecore e ogni capo chiazzato e punteggiato tra le capre: sarà il mio salario. [33]In futuro la mia stessa onestà risponderà per me; quando verrai a verificare il mio salario, ogni capo che non sarà punteggiato o chiazzato tra le capre e di colore scuro tra le pecore, se si troverà presso di me, sarà come rubato».

Mi sa tanto da colossale truffa... 'sto Giacobbe è un dritto, qui c'è aria di utilizzo a scopo di lucro dell'ingegneria genetica! Altro che Mendel coi suoi miseri piselli!

[34]Làbano disse: «Bene, sia come tu hai detto!». [35]In quel giorno mise da parte i capri striati e chiazzati e tutte le capre punteggiate e chiazzate, ogni capo che aveva del bianco e ogni capo di colore scuro tra le pecore. Li affidò ai suoi figli [36]e stabilì una distanza di tre giorni di cammino tra sé e Giacobbe, mentre Giacobbe pascolava l'altro bestiame di Làbano.

Massì, Labano deve fidarsi dell'onestà di Giacobbe! Dopotutto ha solo ingannato suo padre fingendosi suo fratello... e poi suo nonno era l'onestissimo e probo Abramo, se non è questa una garanzia...

4 commenti:

Pipino il Breve ha detto...

tra l'altro l'idea di dividere i capi bianchi da quelli colorati sarà utilissima, specialmente dopo l'invenzione della lavatrice..

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

niente doppi sensi.

era una risposta alla domanda "e allora, stasera chi c'è per il poker?"

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

sì penso si possa fare! stay tuned

Firewoman ha detto...

che poi, nel tempo le pecore colorate avrebbero ben partorito, no? e se partorivano un agnello bianco, Labano l'evrebbe reclamato come suo? che razza di sistema è??? anche perchè non solo Abramo e discendenti non sono il massimo dell'onestà, ma anche Labano, vi ricordate lo scherzetto delle figlie scambiate? insomma decidere chi è più onesto fra questi prediletti del signore è una vera gara....