mercoledì, febbraio 07, 2007

Cosa sarebbe successo se:

Si sa, il ruolo che le religioni hanno avuto in passato è stato anche pratico. Per esempio, non era molto indicato mangiare carne di maiale quando fuori nel deserto c'erano 40 gradi, ed era utile svuotare un animale ucciso del suo sangue per meglio conservarlo: il modo migliore per diffondere queste pratiche era convincere la gente che si dovesse farlo per ingraziarsi dio, quindi vietiamo di mangiare maiala e introduciamo la macellazione halal. E fin qui va bene, hanno avuto il loro ruolo.

Dal momento che la differenza tra cristianesimo e culti pagani è stata che i cristiani erano meglio armati, e la diffusione del primo a scapito del secondi è avvenuta sulla lama di molte spade, si deduce che a livello "spirituale" non c'è poi tanta differenza. Se lo stesso concetto astratto lo chiami Zeus o Dio non è che cambi poi tanto. Nonostante ciò l'occidente è cresciuto cristiano.

Col tempo la società si è modellata attorno al suo culto, e il risultato è ciò che si può vedere oggi.

Il cristianesimo ha portato il potere terreno del papato, la conversione a sangue dei popoli nordici, i giochi di potere con Carlo Magno, le guerre con i "mori", lo conversione, sempre a forza di botte, dei popoli delle Americhe, l'inquisizione, la persecuzione degli ebrei, l'oscurantismo, e potrei andare avanti a lungo.

La domanda è: cosa sarebbe successo se al posto del cristianesimo ci fosse stato... che so... il druidismo celtico?

Scenario.
I galli conquistano Roma.... si dica pure perchè avevano la pozione magica e i romani no. La civiltà europea rimane divisa tra i culti pagani ellenistici, nordici e celtici. Il cristianesimo si diffonde, ma tocca solo una parte della popolazione, perchè non viene imposto da nessun imperatore. Col tempo Roma assorbe gli invasori, nasce un regno più o meno della misura di quello papale dell'età oscura. Tuttavia nessun gioco di potere, perchè nessun culto ha potere politico ormai. I druidi si limitano ad esercitare la loro funzione senza costringere nessuno: non sarebbe concepibile. In una terra lontana si diffonde l'islam, che rinvigorisce le popolazioni locali, che si espadono rapidamente fino alla Spagna e all'Italia meridionale. I popoli conquistati sono costretti a pagare la tassa per esercitare il proprio culto, ma non vengono sostanzialmente toccati. Guerre solo a livello locale, non c'è nessuno che spinga un impero ad andare contro un altro per la semplice differenza di religione.
Nessuna crociata qualche anno dopo: a chi interessa qualche città in un mare di sabbia?
Fiorisce il rinascimento: gli scienziati, liberi da qualsiasi censura, esplorano lo scibile umano senza rischiare nulla. Devono solo stare attenti a ciò che non fa bene alla madre Terra, ammonisce il druido di Firenze.
Arriva l'epoca delle esplorazioni, i conquistadores vengono mandati a stabilire colonie e riportare quanto più oro possibile, molta gente verrà sterminata. I pochi superstiti conservano comunque le loro tradizioni e credenze, nessuno li costringe a covertirsi e a rinunciare alla loro identità. Questo porterà più tardi alla riaffermazione di tale identità, in stati meno dipendenti dall'occidente.
I rapporti tra occidente e oriente non sono tesi. Nessuna crociata e nessuna guerra santa, si eliminano gran parte dei motivi di attrito tra le due culture, che si limitano a qualche sporadica guerra in Spagna o in Austria.
Nessuna inquisizione subito dopo. I fiorenti rapporti tra occidente e oriente diffondono più rapidamente il benessere, e dopo pochi secoli inizia a intravedersi la rivoluzione industriale. Ricconi senza scrupoli vorrebbero riempire il mondo di disumane fabbriche a carbone, ma la cosa poco si sposa con la cultura ecologista ereditata dai culti celtici. Sotto forti pressioni da parte del clero, si pone un limite alla proliferazione dell'industria. Ciò produce due effetti: una minore disparità di ricchezza tra classi sociali (l'artigianato resiste qualche decennio in più) e una minore urbanizzazione.
In America i neri vengono finalmente liberati, viene proclamata l'emancipazione. Senza una forzata conversione cristiana , la loro cultura è sopravvissuta, e si fonde con quella occidentale e quella dei nativi, che è riuscita a resistere con relativamente poche perdite.

(fine prima parte)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Hm... me lo sono domandato spesso, ma non credo che sarebbe andata così. Sarebbe bello, ma penso che tu stia sottovalutando la mignottaggine del religioso medio posto di fronte a potere ed influenza. Vorrei credere in un mondo migliore anche se ci ripetono o ci ripetiamo che questo è il migliore dei mondi possibili (senza tuttavia crederci veramente). L'alternativa da te offerta è un'Utopia Meravigliosa ma penso che sia posta su una nota troppo alta per essere raggiunta (come tutte le utopie).

Iscariota Tersicoreo

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

è appunto questo il senso di ragionare per assurdo. se fossi serio illustrerei solo uno dei 20 milioni di scenari possibili cambiando un tassello di 2000 anni fa.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

gesù sarebbe rimasto nella cresta dell'onda per qualche tempo. passato di moda, si sarebbe poi riciclato scrivendo un'autobiografia che poi il vaticano avrebbe bollato come incompleta.

Yann ha detto...

No secondo me la "mignottaggine del religioso medio posto di fronte a potere e influenza" non è sottovalutata. Sai il potere deriva solo dal controllo delle grandi masse. Questo controllo è stato ottenuto con la forza nel corso dei secoli. Lo scenario è solo un modo per capire come, senza l'imposizione di una particolare religione, tutto sarebbe andato meglio. Nessuna religione avrebbe avrebbe questo smisurato controllo e il religioso non si troverebbe, di conseguenza, davanti a potere e influenza.Se anche i Galli non avessero invaso Roma, ma contemporaneamente il cristianesimo non si fosse imposto su una vasta gamma di persone ci saremmo lo stesso trovati nel magico scenario ipotizzato dal Messia. Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

mi dispiace...ma per quanto apprezzi la cultura druidica non credo proprio che sarebbe andata così.
Il potere vince sempre e porta gli uomini a fare cose tremende, ma la religione non è potere in se, è solo uno strumento, può cambiare lo strumento ma il fine rimane lo stesso medesimo.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

se noti ne ho parlato. per esempio, gli africani vengono comunque presi come schiavi. gli americani precolombiani vengono comunque sterminati. Insomma certe cose sono successe e sarebbero successe comunque. è l'annientemanto culturale dei popoli vinti che probabilmente sarebbe cambiato.

Anonimo ha detto...

Effettivamente lo scenario sarebbe veramente idilliaco... forse troppo: lo dipingi troppo rose e fiori, secondo me.
Cmq, a parte quello, sono fondamentalmente dalla tua parte.

Questa vittoria la dedico ad Odino. =)

F. Szantovich

Anonimo ha detto...

Suggerisco, oltre alle considerazioni già fatte nei commenti, anche di non sottovalutare il ruolo delle ALTRE religioni, e il loro rapporto (di conquista? o di pace?) nei confronti di un'Europa non più cristiana....
Davvero secondo te non avremmo mai subito alcun tentativo d'invasione? o comunque, sporadiche guerre?


Ste

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

a parte l'islam, che comunque si era diffuso semplicemente nell'onda dei successi militari dei saraceni, non vedo altre religioni con velleità di unicità. Sono le religioni monoteiste che hanno la pretesa di avere l'esclusiva. Al limite c'è qualche fanatico indù, ma dubito che sarebbero mai arrivati qui.

lo scenario è idilliaco, è appunto una voluta esagerazione

Anonimo ha detto...

In effetti l'idea di un culto in cui si beva la pozione magica di Panoramix mi alletta molto...

Anonimo ha detto...

e poi cinghiali a volontà!

lucio ha detto...

magari ci fossero stati i druidi....

a quest'ora non sapremmo neanche cos'è il buco dell'ozono...

saluti

Anonimo ha detto...

anche senza andare a pescare il druidismo bastava dire che bisognava ammettere fin dal principio la libertà religiosa, perchè non è il cristianesimo in particolare ad essere il "cattivo", ma sono le religioni quando acquistano potere ad esserlo.
infatti anche i druidi sono persone soggette a manie di potere assoluto, e quindi allo stesso modo dei papi cristiani, i druidi avrebbero commesso gli stessi errori che hanno portato ai problemi del mondo moderno.
in parole povere il problema nn è il tipo di religione, ma la libertà che concede questa verso le altre.

Anonimo ha detto...

Bella ^_^

Comunque recentemente il druido di Firenze ha messo al bando i motorini danneggiandomi non poco.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

si può dibattere sul fatto che i rappresentanti di una religione senza gerarchie avrebbero fatto la stessa cosa di quelli di una religione che prevede tassativamente un centro di potere terreno.

Anonimo ha detto...

Credo che chiunque, di fronte alla possibilità di comandare una massa di persone, avrebbe fatto procherie come quelle capitate

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

e come si spiega il fatto che in oriente nessuna religione sia mai stata usata in questo senso, e al contrario società come quella cinese si sono basate su un miscuglio di religioni diverse che spesso convivevano nella stessa persona?

ovviamente perchè quelle religioni/filosofie non prevedevano la propria egemonia sulle altre, come invece vogliono quelle occidentali.