giovedì, novembre 30, 2006
1 - non avrai altro dio al di fuori di me
Ordunque, ogni stato evoluto è oggigiorno uno stato laico, dove si può avere altro dio, o non averne. Inutile dire che la laicità è alla base della libertà e della democrazia
2 - non nominare il nome di dio invano
Dal momento che non esiste, ora come ora, un utilizzo comprovatamente "utile" del nominare dio, ogni volta che lo si nomina è invano. Sul nominarlo per niente si basano le 3 religioni monoteiste, quindi per milioni di persone la cosa è un pilastro.
3 - ricorda di santificare le feste
Noi facciamo il contrario, cioè le "profaniamo". Le feste religiose sono gioiosamente diventate feste di consumo, che fanno felici i bambini, muovono soldi, fanno girare l’economia e danno giorni di vacanza prontamente dedicati ad attività blasfeme come lo stare in poltrona a guardarsi la partita con una birra ghiacciata in mano, consapevoli che domani non si lavora.
4 - onora il padre e onora la madre
La seconda metà dell’ultimo secolo ha visto un distaccamento delle nuove generazioni da quelle vecchie. Il distaccamento dai valori e dalle visioni dei genitori, a volte anche conflittuale, ha prodotto la società moderna a partire dagli anni ’60.
5 - non uccidere
E qui diciamolo, sarebbe meglio seguirlo. Tuttavia la società occidentale è cresciuta nella storia grazie al suo potere militare, e anche oggi possiamo ben notare come l’andare in un paese straniero e uccidere una manciata di persone sia un pilastro della politica di certi paesi.
6 - non commettere atti impuri
Un’intera industria ruota attorno agli atti impuri, dando lavoro a migliaia di persone che altrimenti sarebbero costrette a rubare per vivere.
7 - non rubare
L’ultima finanziaria è solo un esempio del fatto che il furto istituzionale sia una conditio sine qua non del funzionamento dello stato! In generale, in Italia lo stato prende i tuoi soldi e tu ne rivedi circa il 20% in risorse e servizi.
8 - non dire falsa testimonianza
Anche qui, un’intera categoria ruota attorno alla falsa testimonianza. Riuscite a immaginare un mondo senza avvocati?
Senza contare che dal primo giudice all’inserviente di un’aula universitaria di giurisprudenza, tutti non avrebbero di che vivere se la gente dicesse sempre la verità e non ci fosse bisogno di scoprirla.
9 - non desiderare la donna d’altri
Ora, non sempre si sa di chi è la donna, ma quando lei sbatte su una telecamera le sue grazie fa sì che centinaia di persone desiderino la donna d’altri, lei in questo caso. potrà anche essere "di altri", ma non è che faccia molto per non farsi desiderare. Quindi abbiamo film, calendari e chi più ne ha più ne metta che dipendono dall’infrazione del comandamento
10 - non desiderare la roba d’altri
poco da dire, è la cosa che fa girare l’economia. vedo una cosa non mia, la voglio, la compro.
lunedì, novembre 27, 2006
Dopo complicatissimi calcoli statistici, ho elaborato una previsione attendibile di come andranno le cose.
28 novembre - ore 13. L’aereo del papa atterra nella capitale della Turchia. Primo incidente diplomatico quando ai microfoni dichiara "Me l’immaginafo difersa Istanbul". Dopo aver scoperto che la capitale è Ankara, chiede scusa con una simpatica battuta:"Zi è fero, qvi non fedo moschea plu, cretefo moschea plu abbattuta kaputt, invece è a istanpul!". Altro incidente diplomatico, e il papa prontamente chiede scusa con una simpatica battuta:"Zi peh, non abbiamo fatto kaputt moschea plu neanche in crocciatte, zapevo che moschea plu ancora in piedi". Le scuse provocano un altro incidente diplomatico, mentre iniziano a circolare i pupazzi del papa che se premi il petto dice "chieto umilmente scuza". Per rimediare all’incidente, il papa risponde con una simpatica battuta "Ma comunque tempo ti crocciatte finitto, ora non usiamo più spada". A Ratisbona si interpreta male la battuta del papa, e i fedeli, convinti che il messaggio sia "dobbiamo modernizzare gli arsenali" iniziano a munirsi di mitragliatrici e mortai. Il pubblico turco apprezza la battuta e ride, nessun incidente diplomatico, ma il papa chiede comunque scusa prima di andare a dormire.
29 novembre, a Efeso il papa pronuncia un discorso in cui rivendica le radici cristiane della Turchia e ne auspica un riconoscimento nella costituzione del paese. Dopo una breve sosta per ripararsi da una scarica di Kalashnikov, rialzatosi, pronuncia una simpatica battuta sulla mira dei turchi, dicendo "Eh ma si sa che serfizi secreti bulgari sparano meglio ti foi". Incidente diplomatico con la Bulgaria, che minaccia ritorsioni. Minacce subito rientrate poichè il massimo di visibilità che hanno avuto è stato un servizio di 30 secondi su studio aperto dopo il servizio sul cane Peppo che parla e sa dire la frase "bau".
A Istanbul incontro col patriarca bartolomeo I, che chiede gentilmente al papa a che punto sia il riconoscimento degli ortodossi ucraini. Il papa guarda incuriosito uno dei suoi collaboratori, che gli fa cenno che gli spiegherà tutta la faccenda una volta in camera. Nel frattempo il papa prende tempo, facendo i complimenti al patriarca per la barba. Il patriarca viene intervistato in uscita da una troupe del tg5 che chiede com’è la libertà religiosa in Turchia. Non contenti della risposta, i giornalisti prendono 2 ostaggi e promettono di rilasciarli non appena Bartolomeo dichiarerà ai microfoni che la situazione è insostenibile e che a ogni messa ci sono almeno 4 attentati.
il 30 visita alla moschea blu. Sotto un intenso fuoco di sbarramento, il papa pronuncia il suo discorso, che inneggia alla pace:"Turchia e Oiropa tefono confifere pacificamente, cristiani und muzulmani pozzono stare fianco a fianco, cretono tutti in ztezzo tio, und prima o poi muzulmani si confertiranno a lucce di cristo.". Dopo quest’ultima frase, i collaboratori del papa scappano urlando "non è con noi, non lo conosciamo, non c’entriamo", incidente diplomatico con tutto il mondo islamico, scatta il piano di fuga, il papa chiede di andare un secondo al bagno, e lì lo aspetta un sommergibile che lo riporterà in vaticano.
domenica, novembre 26, 2006
"Ma grazie tante!!" urlò Rachele "Credevo di partorire un enorme sasso, ma ora mi hai tranquillizzata, è un figlio! Come farei senza di te...."
[18]Mentre esalava l'ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
Ma che squallore! Giacobbe!! Tua moglie è morta, la sua ultima volontà è stata dare il nome al figlio, e tu lo cambi subito dopo!
[19]Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme. [20]Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. Questa stele della tomba di Rachele esiste fino ad oggi.
Ma com'è che in questo libro dettato da un dio compaiono riferimenti temporali a un tempo presente? Non dovrebbe, per dio, il tempo essere un fattore di poco conto quando stai dettando cose che dovranno sopravvivere per i secolideisecoliamen?
[21]Poi Israele levò l'accampamento e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder. [22]Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
Brava gente, veramente brava gente. Fatemi capire, questo era il popolo eletto, quello preferito da dio, il prediletto?
mercoledì, novembre 22, 2006
«Il tuo nome è Giacobbe.
Non ti chiamerai più Giacobbe,
ma Israele sarà il tuo nome».
"ehm sì, dio, me l'avevi già detto dopo avermi spaccato il ginocchio... che fa ancora un male cane poi, non è che la prossima volta, anzichè "colui che ha combattuto con dio" puoi chiamarmi "colui che ha giocato a pallone con dio" o "colui che ha preso il tè con dio"?"
Così lo si chiamò Israele. [11]Dio gli disse:«Io sono Dio onnipotente. Sii fecondo e diventa numeroso, popolo e assemblea di popoli verranno da te, re usciranno dai tuoi fianchi.
[12]Il paese che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
darò a te
e alla tua stirpe dopo di te
darò il paese».
"ehm.... bene.... yo-hooo... ma loro non hanno ancora visto niente di questo paese, non è che poi succede che anch'io...."
"zitto"
"sì, perdono."
[13]Dio scomparve da lui, nel luogo dove gli aveva parlato. [14]Allora Giacobbe eresse una stele, dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libazione e versò olio. [15]Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
Insomma salta fuori che metà posti del mondo hanno un nome in base a cosa dio ha detto lì. Ora non voglio pensare a cos'abbia detto a chi poi ha dato il nome a Bojon (=imprecazione in veneto) o a Bath....
domenica, novembre 19, 2006
(Grandioso, fanno la perizia balistica sulle corna di un bue!)
Il tribunale giudichi i danni provocati dagli animali che si nutrono. - Esodo 22:4
(Hanno osato nutrirsi!!)
Il tribunale giudichi i danni provocati da un fosso o una cisterna scoperti. - Esodo 21:33
(Cioè se qualcuno ci cade dentro? Io giudicherei di più l'imbecillità della vittima...)
Non commettere ingiustizia con le misure ed i pesi. - Lev. 19:35
(può sembrare un invito a non barare sulle misure. In realtà vuol dire che non devi lanciare contro la gente i pezzi di piombo delle bilance)
Non muovere un ceppo di confine per rubare la proprietà di qualcun altro. Deut. 19:14
(Geniale! Grazie dell'idea!)
Non rubare in pubblico. - Lev. 19:13
(Sì, perchè sono tanto idiota da farlo davanti a tutti?)
Spezza il collo ad un vitello presso la valle del fiume in seguito ad un omicidio irrisolto. - Deut. 21:4
(Ma povero vitello! In pratica il principio è che per ogni assassinio irrisolto se ne compie un altro che però possa essere risolto subito)
mercoledì, novembre 15, 2006
Tengo sulle ginocchia in questo momento un opuscolo dei "Legionari di Cristo".
In copertina si intuisce già un sentore di integralismo, in particolare nelle parole
Oggi più che mai il mondo ha bisogno di uomini decisi a predicare la verità
Cominciamo bene. Si sa quanta intelligenza si cela dietro chi si fregia della parola "verità" (fatta eccezione ovviamente per me)
Giriamo pagina.
Il 13 gennaio 1041 a Città del Messico un giovane seminarista, Marcial Maciel, fondò insieme con 13 ragazzini il suo primo seminario, dando vita alla congregazione dei Legionari di Cristo.
Marcial Maciel?? Dove ho già visto questo nome?
**flashback**
Dopo decenni di silenzio, nove uomini si sono fatti avanti per accusare di abusi sessuali il capo di un ordine cattolico internazionale. I fatti risalirebbero a quando erano ragazzi e seminaristi.
Gli uomini, in interviste rilasciate negli Stati Uniti e in Messico, hanno raccontato che il Rev. Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo, negli anni '40, '50 e '60 li aveva molestati in Spagna e in Italia. Diversi hanno detto che Maciel raccontava di avere il permesso di Papa Pio XII per trovare sollievo nel sesso al dolore fisico.
Tra gli accusatori ci sono un prete, un assistente/consigliere, un professore, un ingegnere e un avvocato. Alcuni di essi, ora 50enni e 60enni, hanno pianto nel corso delle interviste. Tutti hanno raccontato che l'esperienza ancora li tormenta. Hanno detto di essere usciti allo scoperto soltanto ora perchè Papa Giovanni Paolo II non ha risposto alle lettere che due preti avevano inviato attraverso i canali ecclesiastici ufficiali, nel 1978 e nel 1989, per richiedere un'inchiesta, e nel 1994 ha lodato Maciel come «efficace guida per i giovani".Benone, era giusto per farsi un'idea di chi sono questi che ci deliziano con la loro testimonianza evangelica.
Andiamo avanti.
Da oltre 30 anni i Legionari sono impegnati in una missione in Yucatan, in Messico, dove si prendono cura dei poverissimi e dei bisognosi di aiuto, per contrastare la miseria materiale e morale.
Ooooh bene! Tralasciando cosa intendono per miseria morale, vediamo un po', cos'hanno fatto in 30 anni per gli affamati?
L'impegno dei Legionari ha permesso la costruzione di 230 tra chiese e oratori, realizzando il comandamento di Gesù "andate e predicate".
Ma che bravi! La gente muore di fame e questi costruiscono chiese e oratori! Piuttosto di avere 1000 persone sfamate ma non indottrinate, meglio averne 100 di vive ma ben evangelizzate.
E infina gran finale!!
Il sacerdote legionario ama appassionatamente la chiesa e aderisce con amore ardente e personale al Papa.
Aderire con amore personale al papa?? Vuol dire stargli appiccicato amandolo? Insomma saltargli addosso e violentarlo? Ma andiamo, il papa è troppo vecchio per un sacerdote!
Ebbene signori, siamo nel 2006 ed esiste gente così. Che ovviamente si premura di fornire il conto corrente per le offerte per le nuove vocazioni.
domenica, novembre 12, 2006
"che poi saresti tu quel dio, no?"
"Che? Ah.... ehm sì sì ero io!"
[2]Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
Interessante. La sua famiglia aveva idoli di dei stranieri?
[3]Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso». [4]Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi; Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
Ma certo, chiaramente Giacobbe ha scritto una mappa del tipo "scava dove c'è la X e troverai tutti i gioielli che ho sequestrato". Una garanzia di pensione, coi tempi che correvano con l'inps poi...
[5]Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
Grazie tante, avevano sterminato a sangue freddo una città... meglio pensarci due volte prima di avere a che fare con gente del genere...
[6]Giacobbe e tutta la gente ch'era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan. [7]Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello. [8]Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò si chiamò Quercia del Pianto.
La nutrice della nonna dei figli di Giacobbe? Vabbè il pianto, ma se hai qualche milione di anni poi è naturale se muori....
giovedì, novembre 09, 2006
Tipico comportamento di chi vuole riscattare l'onore della sorella...
[29]Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.
Rubano i bambini? E che ne fanno, li portano al campo nomadi e li rasano?
[30]Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
Che animo nobile questo giacobbe! I suoi figli hanno appena fatto una carneficina, sterminato una città intera, donne, bambini... e la prima cosa che dice è "mi avete messo in difficoltà ora ci vado di mezzo io".
Non bastava un... che so... "Avete compiuto un abominio, il signore non lo perdonerà"?
E dio che fa nel frattempo?
***dissolvenza***
Dio: "ehi sto sentendo come un rumore di voci terrorizzate venire dalla città..... naaa, è solo la mia immaginazione!" (si rigira dall'altra parte del letto)
[31]Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?»
E si trattano uomini donne e bambini come dei kebab?
domenica, novembre 05, 2006
Mitzvot!!
Dai la spalla, le mascelle e lo stomaco degli animali macellati al Sacerdote. - Deut. 18:3 (Guarda, della mascella non me ne faccio niente per cui prendi pure, ma la spalla e l'haggis te lo sogni!)
Dai le primizie della tosatura al Sacerdote. - Deut. 18:4 (E che se ne fa delle primizie di tutti? Fodera il tempio di lana?)
Riscatta il primogenito dell'asino dando del bestiame minuto al Sacerdote. - Esodo 13:13 (Io avrei un'idea migliore: il primogenito è mio e se il sacerdote lo vuole deve pagare lui. Però in alternativa offro bestiame minuto, minutissimo... che so, una fiala di vibrioni del colera....)
Rompi il collo dell'asino se il proprietario non intende riscattarlo. - Esodo 13:13 (Molto umano...)
Non lavorare la terra durante il cinquantesimo anno. - Lev. 25:11 (ovvero il giubileo. Qualche idea su come mangeranno tutti quelli che seguiranno questa legge?)
Non salire gradini per arrivare all'altare. - Esodo 20:26 (Ovvero: aspetta 3000 anni che inventino l'ascensore)
Un sacerdote con un'imperfezione fisica non entri nel santuario e non si avvicini all'altare. - Lev. 21:23 (Interessante modo per aggirare il problema della barriere architettoniche)
Non causare ferite ad animali offerti in sacrificio. Lev. 22:21 (Devi convincerli a morire spontaneamente)
Offri due agnelli ogni giorno. - Numeri 28:3 (eh, e come faccio senza un gregge... tra l'altro visto il valore di un agnello, entro un mese sei sul lastrico)
giovedì, novembre 02, 2006
Ah beh, lui era il più onorato e andava in giro a stuprare qua e là... siamo tutti ansiosi di sapere come sono gli altri del casato...
[20]Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città: [21]«Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre. [22]
"Ma le loro leggi dicono che una donna ebrea non deve sposare un non ebreo!" fu la risposta della folla.
Già la cosa era impopolare.
Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi. [23]
Ah beh, ora che ha detto che ogni uomo deve circoncidersi saranno tutti contentissimi della novità...
[23]I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!». [24]Allora quanti avevano accesso alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere.
.... infatti accettarono tutti non appena furono menzionati armenti e ricchezza, che come sappiamo rappresentano il filo conduttore della bibbia, un po' quello che la spezia è per Dune e la forza per Guerre Stellari. Insomma una cosa comune tra i romanzi di fantascienza.
25]Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi. [26]Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.
Bravi! Probabilmente poi c'era una taglia della Lega su Sichem quindi hanno pensato di sterminare tutti per fare un po' di giustizia fai-da-te, che non passa mai di moda.
[27]I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.
Ma sicuro! Hanno saccheggiato e rubato tutto per l'onore della sorella! Il fatto che a loro sia venuto in tasca qualcosa è del tutto secondario.
martedì, ottobre 31, 2006
Funzionasse così sempre... "sono innamorato di te: dammiti in moglie!"
[9]Anzi, alleatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
E perchè no, scambiamo la moglie con una batteria di pentole, e le future figlie con una cadillac. Poi scambiamo la cadillac con un microfono!
[10]Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; risiedetevi, percorretelo in lungo e in largo e acquistate proprietà in esso». [11]Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte. [12]Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie!».
Questo aveva CHIARAMENTE capito come suscitare gli interessi di una famiglia già ricca di suo! La domanda è: saranno così ingordi da accettare proprietà e alleanze in cambio di una figlia?
[13]Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina. [14]Dissero loro: «Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.
Aaaah sì giusto, il disonore è nella non circoncisione! Ben venga che una sia violentata, se lui è circonciso!
[15]Solo a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio. [16]Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. [17]Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, allora prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo».
La differenza che fa un lembo di carne... perchè sono queste le cose importanti della vita! Se vuoi tenertelo in versione integrale full optional disonori un ebreo... eh beh
sabato, ottobre 28, 2006
Il suo dio era un altare....?
[1]Dina, la figlia che Lia aveva partorita a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del paese. [2]Ma la vide Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel paese, e la rapì, si unì a lei e le fece violenza.
Subito titoloni del tg5: "EMERGENZA STUPRI A PADDAN-ARAM".
[3]Egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la fanciulla e le rivolse parole di conforto. [4]Poi disse a Camor suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».
Pensare che tempi! Ora al massimo le parole di conforto sono "sta ferma!!". Certo ora non si torna a casa dicendo "uè papi mi compri una moglie?"
[5]Intanto Giacobbe aveva saputo che quegli aveva disonorato Dina, sua figlia, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame. Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
Le notizie corrono proprio in fretta... Sichem non fa a tempo a violentare Dina che la cosa arriva alle orecchie di Giacobbe prima ancora che i figli tornino a casa!
[6]Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui. [7]Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quelli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare!
"Così non si doveva fare". Ma che bello, adesso si mettono pure a fare la morale tipo grillo parlante bacchettone. Però sì, effettivamente se uno mi violenta la sorella l'unica cosa che dico è "così non si fa!".
martedì, ottobre 24, 2006
Non avere relazioni omosessuali con tuo padre. - Lev. 18:7
Non avere relazioni omosessuali con il fratello di tuo padre. - Lev. 18:14
(La bibbia è veramente user friendly! Ti dice una cosa, poi pensando che tu non abbia capito te la rende più semplice facendo degli esempi!)
Non avere relazioni sessuali con una donna in periodo mestruale. - Lev. 18:19
(Ah guarda, se non me lo dicevi tu...)
Non sposarti con chi non è ebreo. - Deut. 7:3
(Non erano gli ebrei a lamentarsi del razzismo?)
Non castrare nessun maschio (compresi gli animali). - Lev. 22:24
(Come vuoi. Ora scusa ma mi vado a bollire un bel cappone)
Non mangiare creature che vivono nell'acqua e non sono pesci. - Lev. 11:43
(Passi per la balena: seppur tantotanto buona, magari si può evitare. MA ora con permesso devo servire la pepata di cozze)
Non trarre beneficio dalla carne di un bue condannato per essere lapidato. Esodo 21:28
(Un bue condannato alla lapidazione? Oibò, mi immagino il processo:"Ha qualcosa da dire in sua difesa?" "Mooooooo" "Ok era la sua ultima possibilità, la condanno alla lapidazione!". Tra l'altro, per cosa? Adulterio?)
Non mangiare la carne di animali feriti a morte. - Esodo 22:30
(Eh vivaddio, prima aspetta che siano morti!)
Non mangiare carne e latte cotti insieme. - Esodo 23:19
(Contento te... il mio cheesburger e il mio carrè al latte ti mandano una cartolina!)
Non mangiare creature che strisciano sulla terra. - Lev. 11:41
(Bravo. Però ti garantisco che questi escargot sono parecchio buoni)
Non mangiare sangue. - Lev. 3:17
(Vabbè il pudding inglese non è poi 'sta gran prelibatezza dai...)
Chi ha fatto voto di Nazireato lasci crescere i propri capelli. - Numeri 6:5
(Uh, se giuro di compiere un reato nazista devo diventare capellone? Credevo il contrario!)
sabato, ottobre 21, 2006
Non si mangia il nervo sciatico perchè dio aveva colpito Giacobbe lì.
Mmm ok, provo a ripeterlo, magari mi sovviene il senso.
Non si mangia il nervo sciatico perchè dio aveva colpito Giacobbe lì.
Niente, continua ad essere un'assurdità.
[1]Poi Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i figli tra Lia, Rachele e le due schiave; [2]mise in testa le schiave con i loro figli, più indietro Lia con i suoi figli e più indietro Rachele e Giuseppe. [3]Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello. [4]Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.
Esaù piangeva pensando ai costi che aveva sostenuto per muovere 400 uomini per niente, Giacobbe piangeva perchè se l'era un po' fatta sotto. Ma ufficialmente era pianto da fratello ritrovato.
[5]Poi alzò gli occhi e vide le donne e i fanciulli e disse: «Chi sono questi con te?». Rispose: «Sono i figli di cui Dio ha favorito il tuo servo». [6]Allora si fecero avanti le schiave con i loro figli e si prostrarono. [7]Poi si fecero avanti anche Lia e i suoi figli e si prostrarono e infine si fecero avanti Rachele e Giuseppe e si prostrarono. [8]Domandò ancora: «Che è tutta questa carovana che ho incontrata?». Rispose: «E' per trovar grazia agli occhi del mio signore».
Tradotto: era per corromperti, genio!
[9]Esaù disse: «Ne ho abbastanza del mio, fratello, resti per te quello che è tuo!». [10]Ma Giacobbe disse: «No, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai gradito.
Ok, tutti felici e tutti contenti. Ma a questo punto mi sovviene un interrogativo: cosa diavolo se li è portati a fare 400 uomini?
[11]Accetta il mio dono augurale che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e sono provvisto di tutto!». Così egli insistette e quegli accettò.
Ah, il vecchio trucco del far finta di rifiutare i regali! Certe cose non cambiano mai!
mercoledì, ottobre 18, 2006
Chi sarà mai quest'uomo misterioso? Secondo Studio Aperto non ci sono dubbi: l'aggressore era extracomunitario e voleva violentarlo lanciando un pitbull dal cavalcavia.
[26]Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui.
Qui la bibbia non si premura di spiegare chi colpisce chi. Grammaticalmente parlando, sembrerebbe che Giacobbe colpisca l'avversario dietro al ginocchio e per qualche motivo invece si sloghi il suo. Ma è più logico pensare che sia stato l'aggressore! Notevole comunque, si sfidavano a colpi di judo...
[27]Quegli disse: «Lasciami andare, perché è spuntata l'aurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!».
"Oddio" esclamò Giacobbe "O è un vampiro o sono i falchi della notte!"
Comunque sì, capita tutti i giorni anche a me di chiedere a chi mi mena una benedizione. In un film d'azione l'aggressore avrebbe detto "ma certo, ecco la mia benedizione muahahahah!!" sferrando un calcio deciso sullo stomaco.
[28]Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». [29]Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». [30]Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse.
Giacobbe non è che brillasse per arguzia eh! Questo ha appena detto "hai combattuto con dio" e lui chiede chi sia quello con cui si è menato.
"Scusa, misterioso aggressore, se io sono Israele perchè combatto con tutti, tutto ciò che si chiamerà così sarà circondato da gente che lo vuole sterminare?"
"Noooo tranquillo..."
lunedì, ottobre 16, 2006
Una cosa però era sicura: il cristianesimo sancisce che non esiste un omicidio che sia giustificato. Se si fosse trovato in battaglia, lui non avrebbe mai sparato, neanche per difendersi. Se uccideva andava all’inferno.
Per sua fortuna, non fu destinato a Iwo Jima o a Okinawa, ma a una tranquilla batteria contraerea nella città di Hiroshima.
Il tempo scorreva tranquillo, ma dopo qualche mese le notizie avevano cominciato a farsi più brutte ed strane sagome nel cielo giapponese avevano iniziato a fare capolino.
Sakamashiro riuscì a evitare di dover sparare, finchè un bel giorno di agosto accadde un fatto inconsueto. Il suo superiore, Chuici Katamoto, si avvicinò e disse:"Giovane Isoruku, so che tu coltivi la morale cristiana. Non è un problema per me, ma ho notato che non hai mai sparato un colpo e il tuo cannone è ancora avvolto nel cellophane. Se non abbatti nessun aereo, qualcuno potrà insospettirsi."
In quel momento l’aria fu solcata da un aereo americano. Uno solo! Cosa ci faceva tutto lì per conto suo?
"Sakamashiro! Devi abbatterlo!"
"Non posso, quell’aereo ha 8 uomini di equipaggio, non posso uccidere 8 uomini!"
"Ma se non lo fai ucciderà migliaia di persone! E’ un omicidio a fin di bene!"
"No, secondo la mia religione non esiste un omicidio per giusta causa! L’omicidio non è MAI la giusta via!"
"E allora come vuoi fare per fermare quegli americani?"
"Proverò a convincerli da quaggiù, magari si pentiranno e torneranno indietro! Ehiiii lassù, mi sentite? Dio non vuole che voi ci uccidiate, io ho pietà di voi quindi non vi sparo, ma voi tornare indietro!!! Oh... me ne accorgo solo ora, quell’aereo ha scritto Gay sulla carlinga... quelli non sono timorati di dio! Però non posso ucciderli lo stesso..."
Il suo superiore era allibito, come in trance, ma fu subito risvegliato da un fischio sordo. Contemporaneamente l’aereo americano virò di 180° e tornò indietro. Una luce accecante e un’onda d’urto apocalittica investirono la città, compresa la postazione del povero cristianissimo Sakamashiro.
L’ultima cosa che il giovane vide fu un immenso fungo nel cielo, poi più nulla. I suoi ultimi pensieri furono "E’ vero, saranno morte 100.000 persone, ma almeno io non ho ucciso nessuno!"
Ebbene in verità vi dico, non è la vita del giovane Sakamashiro simile a quella di un medico a cui i pazienti chiedono di staccare la spina? Non si tratta forse di scegliere di togliere una vita per fare del bene? Il giovane che si rifiuta di sparare al bombardiere causando la morte dei suoi compratrioti non è forse il medico che si rifiuta di staccare la spina causando una prolungata sofferenza a un’altra persona? Non è lo stesso principio in discussione? Ovvero, si può uccidere a fin di bene? La risposta, ci dimostra il povero Isoruku, è sì.
venerdì, ottobre 13, 2006
Ug prese un grosso masso vicino alla sua caverna, e con molta pazienza lo intagliò fino a ottenere un disco molto spesso. Al centro ci mise un bastone, e sopra lo collegò a due assi di legno per appoggiarvi oggetti.
"Questa mia invenzione rivoluzionerà il mondo!! Non vedo l’ora di mostrarla al Santo Padre!"
Ug tornò nella caverna vaticana che tante delusioni gli aveva dato quando gli venne proibito di accendere fuochi.
"Cosa c’è stavolta?" borbottò il papa.
"Questa volta vedrà che la mia invenzione soddisferà anche la Chiesa! Si chiama ruota, serve per andare più veloci, per trasportare le merci con comodità..."
"A che serve trasportare le merci con comodità? Abbiamo già gli schiavi che lo fanno a piedi!"
"Beh" dubitò Ug "Potremmo liberare gli schiavi!"
"Non la leggi la bibbia? Abramo aveva tanti schiavi, e il signore non ha mai detto di liberarli"
"Ma comunque c’è sempre la sua prima funzione... potremo viaggiare più velocemente, conoscere nuove genti, imparare dalla loro cultura..."
"Conoscendo troppe genti la nostra identità cristiana verrà intaccata, e il mondo cadrà vittima del relativismo che nega la superiorità del nostro pensiero! Vuoi che succeda questo?" tuonò di nuovo il papa.
"No, ma potremo se non altro commerciare con loro e arricchirci un po’!"
"La ricchezza corrompe l’anima. La vostra almeno. Quella "ruota" porterà la corruzione e il gretto materialismo nella nostra epoca, la nostra identità cristiana verrà inquinata e la gente penserà di poter fare a meno della fede!"
"Ma la ruota porterà il benessere!" disse incredulo Ug.
"Il benessere terreno è fallace ed effimero, e potrebbe allontanare la gente dal vero benessere, quello spirituale!
"E questa caverna decorata con oro e diamanti?"
"E’ tutto per meglio onorare dio! E poi è quello che voi sottoposti volete. Ora fuori, la tua ruota è un dono del maligno!" terminò il papa.
giovedì, ottobre 12, 2006
[2]Mentre Giacobbe continuava il viaggio, gli si fecero incontro gli angeli di Dio. [3]Giacobbe al vederli disse: «Questo è l'accampamento di Dio» e chiamò quel luogo Macanaim.
"Ehm.... no! Questo è il tuo, quello di dio è quello da cui siamo partiti!"
Ma a Giacobbe piaceva troppo dare nomi alle cose e ai luoghi.
>[4]Poi Giacobbe mandò avanti a sé alcuni messaggeri al fratello Esaù, nel paese di Seir, la campagna di Edom. [5]Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: Dice il tuo servo Giacobbe: Sono stato forestiero presso Làbano e vi sono restato fino ad ora. [6]Sono venuto in possesso di buoi, asini e greggi, di schiavi e schiave. Ho mandato ad informarne il mio signore, per trovare grazia ai suoi occhi».
Ah bello! Per ingraziarsi il fratello, incazzatissimo per i ecchi attriti, gli va a dire "sono diventato ricchissimo! La benedizione che ti ho ciulato funziona!"
[7]I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini».
Che si aspettavano, il comitato di benvenuto?
[8]Giacobbe si spaventò molto e si sentì angosciato; allora divise in due accampamenti la gente che era con lui, il gregge, gli armenti e i cammelli. [9]Pensò infatti: «Se Esaù raggiunge un accampamento e lo batte, l'altro accampamento si salverà».
Un ragionamento militare che non fa una grinza, Rommel chi era a confronto? Scappare tutti no? Se Esaù ha più uomini, marcerà più lentamente, perchè farsi ammazzare metà persone?
[10]Poi Giacobbe disse: «Dio del mio padre Abramo e Dio del mio padre Isacco, Signore, che mi hai detto: Ritorna al tuo paese, nella tua patria e io ti farò del bene, [11]io sono indegno di tutta la benevolenza e di tutta la fedeltà che hai usato verso il tuo servo.
Eh, ci si accorge di tutta questa benevolenza quando ci si trova con quattrocento uomini incazzati che ti corrono dietro!
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mercoledì, ottobre 11, 2006
E se ci fosse stato un vero cristiano?
Il giovane Ug aveva appena finito la sua battuta di caccia e stava tornando nella sua caverna dalle sue mogli. Il suo nome non è che gliel'avesse dato qualcuno, semplicemente era associato per pura casualità a quel fonema.
Pioveva a dirotto, tuonava e lampeggiava, e il vento era quasi insopportabile. Mentre Ug e le mogli Ob, Pruh e Eht rosicchiavano la carne di un cervo da poco cacciato, un rumore fortissimo li spaventò.
"Oddio, è la collera divina!" urlò Eht (traduciamo per comodità i fonemi primitivi). "Beh a me sembra più un albero appena caduto" disse timidamente Ug. La moglie lo guardò malissimo perchè Ug aveva dubitato del Signore, ma dovette ricredersi quando fuori vide un albero effettivamente caduto. "E' caduto per la collera divina, però".
Una settimana dopo la pioggia era solo un ricordo, ma l'albero rinsecchito era ancora là che giaceva al suolo. Quella sera ci fu un'altra tempesta, e un rumore ancora più forte spaventò a morte la famigliola. "Eh questa volta è veramente la collera divina!" sentenziò Ob. Ug andò a vedere fuori dalla caverna, e vide l'albero caduto in fiamme. Un fulmine l'aveva colpito.
"ooooh!!" esclamò "cos'è quella strana cosa gialla attorno all'albero? emana un intenso calore!"
Ug rimase come impietrito davanti alla scoperta, tanto che non si ricordò di avere ancora in mano la coscia dell'animale che stava mangiando. Quando se ne accorse, trovò che questa strana cosa aveva alterato le sembianze della carne: ora era diversa, calda, più morbida. Era cotta!
Contemporaneamente, Ug vide che tutti gli animali fuggivano da quella strana cosa.
Insomma, questo FUOCO poteva rivelarsi davvero utile! Avrebbe potuto regalare chissà quali vantaggi all'umanità. Ug volle imparare a creare da solo il fuoco, senza bisogno di fulmini, e ci riuscì dopo molto tempo utilizzando due semplici pietre. Chiaramente bisognava sottoporre la scoperta al papa!
Ug si presentò in Vaticano, un'imponente caverna dotata di tutti i comfort, e chiese udienza al papa. Una volta dentro, prese due pietre focaie e con gran stupore del papa, accese una fiamma su un ramo.
"Con questa cosa potremo cuocere i nostri cibi, spaventare gli animali, cuocere i mattoni per costruire case migliori, e chissà quali altre cose!" gongolò Ug.
Il papa volle toccare quella strana creatura, ma subito ritirò la mano ustionata.
"Questa cosa può fare molto male! Può essere pericolosa, può uccidere!" disse allarmato il papa. "E' un'invenzione che va contro la vita, il fuoco si userà in guerra, si uccideranno persone, le case bruceranno..."
"Sì è vero, ma i benefici sono indiscutibili, mentre contro le guerre potremmo creare le Nazioni Unite, la diplomazia... potremmo godere dei benefici e tentare di limitare gli svantaggi!"
"Solo dio può decidere quando accendere un fuoco!" lo interruppe il papa "Quando vuole, fa scendere dal cielo le sue saette e crea le fiamme. Tu hai voluto sostituirti a dio con queste tue due pietre, non ne hai il diritto."
"Ma è possibile farlo con due pietre, se dio non avesse voluto non mi avrebbe fatto scoprire..."
"Silenzio" tuonò il pontefice "E' un'invenzione pericolosa e non dovrà mai essere adottata!"
Sostituite "fuoco" con "ricerca sulle staminali", "procreazione assistita" e chi più ne ha più ne metta. Tutte scoperte "pericolose che vanno contro la vita, di gente che vuole avere potere su cose che solo dio può gestire"
martedì, ottobre 10, 2006
"questi figli sono tuoi figli ??!!" urlò Giacobbe, che in quel momento capì che tutta la sua prole derivava da una sequela di rapporti incestuosi
[44]Ebbene, vieni, concludiamo un'alleanza io e te e ci sia un testimonio tra me e te». [45]Giacobbe prese una pietra e la eresse come una stele.
Sì ecco, raccogliere pietre è la soluzione di Giacobbe per tutto!
[46]Poi disse ai suoi parenti: «Raccogliete pietre», e quelli presero pietre e ne fecero un mucchio. Poi mangiarono là su quel mucchio. [47]Làbano lo chiamò Iegar-Saaduta, mentre Giacobbe lo chiamò Gal-Ed.
Bravi, io lo chiamerei mucchio di pietre...
[48]Làbano disse: «Questo mucchio sia oggi un testimonio tra me e te»; per questo lo chiamò Gal-Ed [49]e anche Mizpa, perché disse: «Il Signore starà di vedetta tra me e te, quando noi non ci vedremo più l'un l'altro.
Un mucchio di pietre è il testimone ideale: non può essere ucciso, è sempre disponibile, e soprattutto non può parlare.
[50]Se tu maltratterai le mie figlie e se prenderai altre mogli oltre le mie figlie, non un uomo sarà con noi, ma bada, Dio sarà testimonio tra me e te». [51]Soggiunse Làbano a Giacobbe: «Ecco questo mucchio ed ecco questa stele, che io ho eretta tra me e te. [52]Questo mucchio è testimonio e questa stele è testimonio che io giuro di non oltrepassare questo mucchio dalla tua parte e che tu giuri di non oltrepassare questo mucchio e questa stele dalla mia parte per fare il male.
Cioè poligamia va bene, ma solo finchè è con le sue figlie. Alla fine il cippo e la stele sono una primordiale forma di confine. Solo in seguito si scoprì che era molto più comodo un confine lineare piuttosto che verticale.
[53]Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». Giacobbe giurò per il Terrore di suo padre Isacco. [54]Poi offrì un sacrificio sulle montagne e invitò i suoi parenti a prender cibo. Essi mangiarono e passarono la notte sulle montagne.
Ovviamente dio non dice "guardate che io sono unico eh, di dio ce n'è uno solo!!". Questo perchè mentre stava per dirlo è venuto il dio di Nacor e l'ha zittito.