sabato, aprile 29, 2006

Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l’arca che si innalzò sulla terra. acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l’arca galleggiava sulle acque. Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo. Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto.

tralasciando l’estetica dello scritto, possiamo notare qualche piccola anomalia.
Essendo che la bibbia l’ha sicuramente scritta dio, e che quindi non risente dell’eventuale ignoranza di monti un po’ più alti che un autore umano europeo o mediorientale avrebbe potuto avere, qui si intende che le acque hanno raggiunto i livello di 8.856,675 metri (8.850 dell’Everest, più 15 cubiti da 44,5cm). Vuol dire che sono salite di 221,42 metri al giorno. Ricordiamo che il record registrato di piogge è 1800mm in un giorno. Ciò significa che ogni giorno pioveva 123 volte di più. Ma per piovere tanto serve che ci sia una cascata ininterrotta sulla terra. E un’arca di legno come faceva a resistere intatta a una tale massa d’acqua che la colpiva?

Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini. Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta morì.
Così fu sterminato ogni essere che era sulla terra: con gli uomini, gli animali domestici, i rettili e gli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell’arca.
Le acque restarono alte sopra la terra centocinquanta giorni.


Ovvero, tra la pioggia e la stagnazione dell’acqua, Noè e la sua combriccola (3 milioni di animali e la famiglia) sono rimasti assieme per più di mezzo anno ormai. Ammesso che la famiglia e gli animali carnivori si cibassero del pesce che si pescava (e doveva essere veramente tanto), gli erbivori che mangiavano? L’arca aveva i giardini pensili?

Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell’arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono.

Cioè, la marea si abbassa col vento? Non sono espertissimo di fisica, ma mi sa che il vento non ha la capacità di disintegrare e far sparire l’acqua. al massimo ti crea un’onda. E visto il livello dell’acqua, (e considerato anche che dio non fa mai le cose in piccolo quindi il vento doveva essere terrificante), il risultato dev’essere stato uno tsunami colossale. E l’arca chissà come ancora galleggia.

la domanda al fine sorge spontanea: dov’è finita tutta l’acqua? Esiste una cosa, chiamata legge di conservazione della materia, che... vabbè, andiamo avanti.

Le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo; le acque andarono via via ritirandosi dalla terra e calarono dopo centocinquanta giorni. Nel settimo mese, il diciasette del mese, l’arca si posò sui monti dell’Ararat. Le acque andarono via via diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le cime dei monti.

Non è che la cosa risente di una visione leggermente primitiva della pioggia, tale per cui quest’ultima può essere "trattenuta", come quando uno vuole pisciare ma non trova il bagno?
Inoltre, se l’arca si posa su un monte il settimo mese, com’è che le cime appaiono solo 3 mesi dopo?

5 commenti:

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

poi c'è il fondamentalista. ovvero quello che crede di avere provviste per sfamare milioni di animali... poi si accorge che l'arca è fatta di legno e non le reggerebbe, e che non c'è neanche spazio per le provviste. ovvero noè

Zer0 ha detto...

Volevo farvi notare anche un altro dettaglio : ora, non so cosa cambierebbe nel clima globale se la terra fosse ricoperta completamente d'acqua, ma ad un altitudine di 8.500 e passa metri l'ossigeno è talmente rarefatto che un microclima composto da più di 3 milioni di entità biologiche lo esaurirebbe in un nanosecondo, escludendo poi il dettaglio del gelo siderale...

Piccolo Buddha ha detto...
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Piccolo Buddha ha detto...

Per me può essere considerato come colui che dice di credere fermamente quando le cose vanno bene ma alla prima difficoltà perde la sua determinazione e rinnega il suo credo.

mah per me c'è un problema di fondo i personaggi della bibbia non incontrano difficoltà...cioè dico io Noè fa quello che gli viene detto e va bene ma poi DIO (o chi x lui) come sfama gli animali?? come fa soperavvivere noè?? questo non c'è scritto, quindi tutto è andato bene quale sarebbe la difficoltà? Quindi se si prevednono 300 giorni di pioggia e dio non mi ha contattato telepaticamente per dirmi di costruire un arca che devo fare? considerarmi già morto? sperare che sia lui a darmi da mangiare? boh sarà; mi sa tanto di scaricabarile "mah si tanto c'è dio che ci salva da quel meteorite gigante che sta per distruggerci, ma tanto dio ferma le atomiche gettateteci contro da questo o quel paese" mi sembra che le cose non funzionino propio così. Io preferisco agire piuttosto che aspettare che Qualcuno faccia qualcosa al posto mio; farmi domande piuttosto che accettare risposte. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, IO non affogo 4 miliardi di persone perchè non fanno quello che c'è scritto in un libro...IO...poi Qualcuno altro magari...

yalla6 ha detto...
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