domenica, luglio 30, 2006

Ringrazio sentitamente chi ha mantenuto la baracca in piedi mentre io affrontavo il mio dovere spirituale e benedicevo pinte di ales e di sidro e bicchieri di scotch. Ella riceverà presto un simpatico omaggio.
La qualità dei post è stata in sintonia col resto del blog pur se con tono e stile diversi, e mi rallegro per la scommessa vinta. Ora col mio permesso riprendo la mia posizione nella bottega, almeno fino alla prossima volte che i fedeli scozzesi richiederanno benedizioni!



[26]
Intanto Abimèlech da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzat, suo amico, e Picol, capo del suo esercito. [27]Isacco disse loro: «Perché siete venuti da me, mentre voi mi odiate e mi avete scacciato da voi?». [28]Gli risposero: «Abbiamo visto che il Signore è con te e abbiamo detto: vi sia un giuramento tra di noi, tra noi e te, e concludiamo un'alleanza con te:

Gli altri 2 lo guardarono strano, e Abimèlech si accorse di aver pensato "Siamo venuti da te in amicizia, vogliamo solo vivere tranquillamente in pace" e di aver detto a voce alta "Abbiamo visto che hai le chiappe parate dal Signore, quindi saliamo sul carro dei più forti", anzichè fare il contrario come voleva. Eh, a volte succede di pensare a voce alta.

[29]tu non ci farai alcun male, come noi non ti abbiamo toccato e non ti abbiamo fatto se non il bene e ti abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora un uomo benedetto dal Signore».

Mi pare che ci sia un certo squilibrio di forze: se Isacco ha dio al suo fianco, potrebbe fare male eccome... insomma, dio incenerisce città a piacimento... mentre questi qui cosa possono fare a Isacco? Dio non permetterebbe nulla di spiacevole ai suoi danni. Dunque Isacco dev'essere un po' tonto per accettare. Almeno dire "non vi farò del male, ma voglio greggi schiavi donne oro e anche il tuo palazzo. Poi potete pure provare a farmi del male se volete..."! Se no come mercanteggiatore è davvero alla frutta.

[30]Allora imbandì loro un convito e mangiarono e bevvero. [31]Alzatisi di buon mattino, si prestarono giuramento l'un l'altro, poi Isacco li congedò e partirono da lui in pace.

Ecco, appunto! Oltre a stipulare un accordo impari offre pure la cena. Ma la sua discendenza si rivelerà più abile di lui tra banche e contratti.

[32]Proprio in quel giorno arrivarono i servi di Isacco e lo informarono a proposito del pozzo che avevano scavato e gli dissero: «Abbiamo trovato l'acqua». [33]Allora egli lo chiamò Sibea: per questo la città si chiama Bersabea fino ad oggi.

"Ah, il contratto di alleanza che hai firmato prevede anche la spartizione dell'acqua. Ma non sapevamo che là sotto c'era, davvero" disse timidamente Abimèlech al tonto interlocutore. Del resto Abimèlech mercanteggiava come un arabo, cosa ancora più notevole dato che gli arabi non esistevano ancora.

sabato, luglio 29, 2006

GIUDEI, FILISTEI, ISMAELITI, HITTITI (ITTITI!!) E TUTTI GLI ALTRI, IL MANDATO DELLA MADDALENA SCADE DOMANI MATTINA. IL MESSIA È TORNATO! (A CAVALLO DI UN ASINO ECC ECC, VEDI NUOVO TESTAMENTO).
QUINDI QUESTO È IL MIO ULTIMO POST. VI RINGRAZIO DELL'ATTENZIONE, DELLA COMPAGNIA E DELLA PARTECIPAZIONE. PRESTO RIAVREMO I POST DEL MESSIA!
MI CONGEDO BENEDICENDOVI E ASSICURANDOVI CHE AVRETE UNA DISCENDENZA NUMEROSISSIMA, CHE DIVENTERETE RICCHISSIMI, BLA BLA BLA. SE AVETE STUDIATO LO SAPETE. BEST WISHES A TUTTI!
LA MADDALENA

P.S. Noterete che passi della genesi non hanno i capoversi numerati fra parentesi; ho dovuto prendere il brano da un altro sito perché non si riesce a entrare in quello solito. Ci scusiamo per il disagio [Ferrovie dello Stato]

15Tutti i pozzi che avevano scavati i servi di suo padre ai tempi del padre Abramo, i Filistei li avevano turati riempiendoli di terra. 16Abimèlech disse ad Isacco: "Vattene via da noi, perché tu sei molto più potente di noi". 17Isacco andò via di là, si accampò sul torrente di Gerar e vi si stabilì. 18Isacco tornò a scavare i pozzi d'acqua, che avevano scavati i servi di suo padre, Abramo, e che i Filistei avevano turati dopo la morte di Abramo, e li chiamò come li aveva chiamati suo padre.

Alle solite... Isacco si sposta un po' più in la, e si piazza senza pensare che magari sta violando una proprietà privata.
Ma soprattutto siamo alle solite con le spiegazioni da uomo di neanderthal: Isacco tornò a scavare i pozzi d'acqua, vi ricordate, quelli che scavò sua padre, vi ricordate, Abramo, e che i Filistei avevano cavolo appena turato con la terra! Abbiamo capito che sono quei pozzi, non c'è bisogno di partira a spiegarci chi li aveva scavati la prima volta!!

19I servi di Isacco scavarono poi nella valle e vi trovarono un pozzo di acqua viva. 20Ma i pastori di Gerar litigarono con i pastori di Isacco, dicendo: "L'acqua è nostra!". Allora egli chiamò Esech il pozzo, perché quelli avevano litigato con lui. 21Scavarono un altro pozzo, ma quelli litigarono anche per questo ed egli lo chiamò Sitna. 22Allora si mosse di là e scavò un altro pozzo, per il quale non litigarono

Huahahuahuah peccato, ormai ci avevo preso gusto!
Comunque, ai pastori che vivevano li magari da SEMPRE, gli giravano anche un po' i maroni che arrivasse uno fresco fresco a scavare nel LORO pascolo e fregargli pure l'acqua...con quello che costa! Mi sa che Isacco era il progenitore dei peggio ladri e arrivisti da quattro soldi.
Ma la cosa più bella sono i nomi affibbiati a questi pozzi: Esech se litighi per un pozzo, Sitna se i pozzi sono due, e non sapremo mai come avrebbe chiamato il terzo! Mi ricorda il personaggio Nico, di Aldo, Giovanni e Giacomo, in Mai dire Gol 1996, un sardo che contava in modo incomprensibile: 1 (patagarro), 2 (schilifiterro), 3 (sgracchiu), 4 (franco) ...

allora egli lo chiamò Recobòt

Se uno non litiga chiama la cosa recobòt. Teniamolo a mente. Cambierà il mondo e noi sapremo contare!

e disse: "Ora il Signore ci ha dato spazio libero perché noi prosperiamo nel paese". 23Di là andò a Bersabea.

...no sono senza parole... ma era del tutto un grullo Isacco?? I pastori gliela danno vinta per un pozzo (per forza, senò bucava tutto il pascolo come un talpa) e lui è convinto che questo sia un segno di Dio per dirgli che si può prendere la terra e moltiplicarsi come cavallette! E va a Bersabea a fare lo stesso lavoro! Ma non lo lapida nessuno??

24E in quella notte gli apparve il Signore e disse:
"Io sono il Dio di Abramo, tuo padre;
non temere perché io sono con te.
Ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza

Nooooo, davvero?? Non ho mai sentito niente del genere! Che novità è mai questa?

per amore di Abramo, mio servo".

Isacco doveva essere tonto davvero, dato che Dio gli ha dovuto specificare sia all'inizio sia alla fine della filastrocca chi fosse Abramo.

25Allora egli costruì in quel luogo un altare e invocò il nome del Signore; lì piantò la tenda.
E i servi di Isacco scavarono un pozzo.

O mio dio!! Huhauah allora avevo ragione! Ma che è 'sta mania di scavare pozzi??
Ma si, scaviamo pozzi nei territori altrui! Che sarà mai! Occhio a invitarli a casa vostra: scaveranno un pozzo. E se non state attenti sarà un pozzo per buttarci dentro voi, perché Dio gli ha concesso le vostre proprietà.

venerdì, luglio 28, 2006

[1]Venne una carestia nel paese oltre la prima che era avvenuta ai tempi di Abramo, e Isacco andò a Gerar presso Abimèlech, re dei Filistei. [2]Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto

"Oh" esclamò deluso Isacco. "Ma avevo già prenotato due settimane a Sharm El Sheik..."

abita nel paese che io ti indicherò.[3]Rimani in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché a te e alla tua discendenza io concederò tutti questi territori, e manterrò il giuramento che ho fatto ad Abramo tuo padre. [4]Renderò la tua discendenza numerosa come le stelle del cielo e concederò alla tua discendenza tutti questi territori: tutte le nazioni della terra saranno benedette per la tua discendenza; [5]per il fatto che Abramo ha obbedito alla mia voce e ha osservato ciò che io gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi».

Le ripetizioni non dovevano essere un errore ai tempi di Isacco, dato che per esempio la parola "discendenza" è ripetuta 4 volte.
Comunque Isacco si era addormentato a metà del discorso. Dopotutto iniziava ad avere una certe età, e poi Dio ripeteva sempre le stesse cose, sempre le stesse cose, sempre le stesse cose, sempre le stesse cose, sempre le stesse cose...Inizio a pensare che repetita iuvant sia un detto inventato dagli ebrei di migliaia di anni fa.
La solita roba: non andare in Egitto, io ti benedirò, ti renderò ricco, ti darò questi territori, la tua discendenza sarà numerosissima, bla bla bla...

[6]Così Isacco dimorò in Gerar. [7]Gli uomini del luogo lo interrogarono intorno alla moglie ed egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo uccidessero per causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.

Tale padre tale figlio! Sempre le stesse cose!
E poi così non ha pensato che considerandola sua sorella qualcuno dei filistei avrebbe pensato che ci poteva andare a letto!

[8]Era là da molto tempo, quando Abimèlech, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide Isacco scherzare con la propria moglie Rebecca. [9]Abimèlech chiamò Isacco e disse: «Sicuramente essa è tua moglie. E perché tu hai detto: è mia sorella?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: io non muoia per causa di lei!». [10]Riprese Abimèlech: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa». [11]Abimèlech diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chi tocca questo uomo o la sua moglie sarà messo a morte!»

Intanto non capisco perché una persona non potesse scherzare con una donna che fosse sua sorella. Cioè, se ci scherzava, era sicuramente la moglie. Mi sfugge il nesso.
In secondo luogo mi soffermerei a considerare lo stile e la sintassi: e perché tu hai detto: è mia sorella?, perché mi son detto: io non muoia per causa di lei! ... Ma riportare le cose col discorso indiretto è così complesso? Mettere "sua" al posto di "di lei" non se po fa? ...E soprattutto: Che ci hai fatto? cosa mi rappresenta???
Ma poi era così normale una volta trombarsi qualsiasi donna si vedesse in giro, tanto era alto il pericolo che qualcuno andasse a letto con Rebecca?

[12]Poi Isacco fece una semina in quel paese e raccolse quell'anno il centuplo. Il Signore infatti lo aveva benedetto. [13]E l'uomo divenne ricco e crebbe tanto in ricchezze fino a divenire ricchissimo: [14]possedeva greggi di piccolo e di grosso bestiame e numerosi schiavi e i Filistei cominciarono ad invidiarlo.

Ma come il centuplo! Era già fin troppo ricco avendo ereditato dal papi! Ma guarda un po', il Paris Hilton della Genesi!

giovedì, luglio 27, 2006

[24]Quando poi si compì per lei il tempo di partorire, ecco due gemelli erano nel suo grembo. [25]Uscì il primo, rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù.

Prego? Ho letto bene? Un mantello di pelo?? Ma ha partorito un essere umano o cosa?

[26]Subito dopo, uscì il fratello e teneva in mano il calcagno di Esaù; fu chiamato Giacobbe.

Huhauah il calcagno?? Ma s'è mai vista una roba simile?
...Menomale che l'aveva preso dal calcagno e non da un altro appiglio...



Isacco aveva sessant'anni quando essi nacquero.

Uhm, ok, questa è forse una cosa normale...vuol dire che Rebecca ha avuto i figli a 36 anni e stranamente non nella preadolescenza.
Isacco pregò Dio per ben 20 anni! Quando Dio si svegliò, nella sua infinita e onnisciente saggezza disse: "...yawn...Marò quant'agg rurmit... Guagliò, che mi sono perso? Marò!!! Non ha più 16 anni! Spirito Santo, agisci adesso prima che entri in menopausa!"

[27]I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa,

E come no, la steppa nella striscia di Gaza... famosissima steppa del deserto palestinese.

mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende.

O ma una casa di mattoni; di legno; almeno un container; che so, un camper?? No, tutti sotto le tende, così sembra di essere in campeggio tutto l'anno. Nel deserto. Evviva!

[28]Isacco prediligeva Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe.

Ma non sappiamo cos'è che era di tanto gusto della madre però...
Si però prediligere un figlio solo perché gli porta una bistecca ogni tanto... Ma che razza di superficialità...

[29]Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. [30]Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un pò di questa minestra rossa, perché io sono sfinito» - Per questo fu chiamato Edom -.

Ah beh, certo. Chiaro.
Anche io una volta sono tornata a casa e ho fregato il panino che mio fratello aveva appena fatto, e per questo fui chiamata Leerdammer.

[31]Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura».

Rispose Esaù: "Che cazzo c'entra adesso la primogenitura?? Ma sei deficiente?? Non hai sentito che sto morendo di fame??"
No, in realtà Esaù era palesemente ancora più scemo di suo fratello, infatti in realtà rispose...

[32]Rispose Esaù: «Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?»

"Ahò, hai capito che sto a morì o no, mortacci tua... Mi ci pulisco il culo co' sta primogenitura, fai quello che vuoi ma dammi da magnà!" - avrebbe dovuto dirgli il cretino che stava morendo di fame, invece di porre domande retoriche.

[33]Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito».

Esaù uccise di legnate Giacobbe e si mangiò con gusto la minestra.

...e invece no. In realtà quel pirla di Esaù...

Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. [34]Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.

La Bibbia dovrebbe stimare molto di più Esaù, innanzitutto per la sua pazienza verso il fratello deficiente, in secondo luogo per la sua intelligenza: che cavolo doveva farsene della primogenitura se moriva?? Un bel primogenito morto, siore e siori!
Ma siamo sicuri che fossero proprio Homo Sapiens gli autori della Bibbia??

martedì, luglio 25, 2006

[19]Questa è la discendenza di Isacco, figlio di Abramo. Abramo aveva generato Isacco.

... No, veramente...dev'essere un libro per cerebrolesi...

[20]Isacco aveva quarant'anni quando si prese in moglie Rebecca, figlia di Betuèl l'Arameo, da Paddan-Aram, e sorella di Làbano l'Arameo.

Sorvolando sull'illeggibilità dei nomi... Ma se non è questa pedofilia!! Lui 40 e lei 16!! E lei era pure contenta di andare da lui! Ma che hanno per la testa 'ste donne ebraiche antiche?? Ma perché funzionava tutto così?? Come ha fatto a venir su un'umanità decente da queste robe??

[21]Isacco supplicò il Signore per sua moglie, perché essa era sterile e il Signore lo esaudì, così che sua moglie Rebecca divenne incinta.

Uhu, comparsa di spirito santo!
Ma com'è che 'ste donne so' tutte sterili? C'era una quantità di sterilità fra le donne ebraiche dell'antichità, poveracce... O erano i loro attempati mariti a fare sempre cilecca piuttosto?

[22]Ora i figli si urtavano nel suo seno ed essa esclamò: «Se è così, perché questo?»

Scusate, forse ho perso il filo, ma... "così" che cosa??..."perché questo" CHE COSA??

Andò a consultare il Signore. [23]Il Signore le rispose:
«Due nazioni sono nel tuo seno
e due popoli dal tuo grembo si disperderanno;
un popolo sarà più forte dell'altro
e il maggiore servirà il più piccolo»

Ahi ahi, dev'essere davvero doloroso essere incinta di ben due popolazioni! Chissà che pancione! Rovinarsi la linea a 16 anni...
Comunque, sempre sagge parole di eguaglianza e parità: uno più forte dell'altro; uno servirà l'altro; uno si metterà a novanta per l'altro! Diamo l'esempio e che cavolo!

domenica, luglio 23, 2006

[7]La durata della vita di Abramo fu di centosettantacinque anni. [8]Poi Abramo spirò e morì in felice canizie, vecchio e sazio di giorni, e si riunì ai suoi antenati.

Alla buon'ora!! Quelli che gli stavano attorno lo stavano già avvelenando col piombo da anni, altrimenti 'sto tizio andava ancora in giro a fare nient'altro che casini e a importunare e mettere incinte le donne... Mi sembra il vecchio Happosai, un vecchietto maniaco in Ranma 1/2, non so se avete presente...

[9]Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele,

Ah però, che progresso! Da "Isacco sempre e comunque" a "Isacco & Ismaele"...già dopo la morte del vecchio si vedono subito i primi progressi!

nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Zocar, l'Hittita, di fronte a Mamre.

Ma..."ittiti" e "ittita" non si scrivono senza acca??

[10]E' appunto il campo che Abramo aveva comperato dagli Hittiti: ivi furono sepolti Abramo e sua moglie Sara. [11]Dopo la morte di Abramo, Dio benedisse il figlio di lui Isacco e Isacco abitò presso il pozzo di Lacai-Roi.

Uff, ci risiamo. Dio benedice solo Isacco. Per quanto finalmente Dio sia tornato un po' nella narrazione, già si vede subito che benedice solo uno... Ma non ha imparato niente dalla storia di Caino e Abele?? Ma che zuccone!
Perché bisogna portare ad esempio la discriminazione? Non è giusto!
E quello va ad abitare proprio vicino al pozzo, così Ismaele ce lo può buttare dentro quando vuole...Ismaele o qualsiasi altro dei figli che sono stati trattati come dei pezzenti!
E poi 'sti nomi non riesco proprio a capirli: Negheb...sembra uno stato africano... Lacai-Roi...ma che posto è...in Provenza o nella Loira?

[12]Questa è la discendenza di Ismaele, figlio di Abramo, che gli aveva partorito Agar l'Egiziana, schiava di Sara.[13]Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam, [14]Misma, Duma, Massa, [15]Adad, Tema, Ietur, Nafis e Kedma.

Evvai, torniamo in modalità "Pdor figlio di Kmer"!
Credo che la Fiat e la Lancia abbiano tenuto conto di alcuni di questi nomi per dei loro modelli di macchina.

[16]Questi sono gli Ismaeliti e questi sono i loro nomi secondo i loro recinti e accampamenti. Sono i dodici principi delle rispettive tribù.

E grazie, saranno 4 persone per ogni tribù. Pure io so' principe(ssa) a casa mia.

[17]La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi morì e si riunì ai suoi antenati.

Spero che abbia preso dal padre solo questa inutile longevità...!

[18]Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur; egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.

No, un attimo...il significato di quest'ultima frase mi sfugge...Vuol dire che i suoi fratelli (che poi, quali dei tanti fratelli nati dallo zompa zompa del papi?) erano i suoi dirimpettai? Se è così allora vuol dire che abitava dall'altra parte della strada. Ah beh, mi sembra fondamentale che nella Genesi venga fatta questa precisazione, come potevamo continuare la storia senza??

giovedì, luglio 20, 2006

[61]Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì.

Amiamo ripetere concetti ovvi.

[62]Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb. [63]Isacco uscì sul fare della sera per svagarsi in campagna e, alzando gli occhi, vide venire i cammelli. [64]Alzò gli occhi anche Rebecca, vide Isacco e scese subito dal cammello. [65]E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «E' il mio padrone». Allora essa prese il velo e si coprì.

"Finalmente si passa all'azione!", pensò Rebecca con un ghigno di piacere sado-maso (ecco perché si coprì).

[66]Il servo raccontò ad Isacco tutte le cose che aveva fatte.

Olè! Grazie di non aver ripetuto tutto dall'inizio, ripartendo dal giuramento della mano sotto la coscia...
Potevano pensarci prima a questo accorgimento stilistico, invece di fiaccare il lettore annoiandolo a morte.

[67]Isacco introdusse Rebecca nella tenda che era stata di sua madre Sara; si prese in moglie Rebecca e l'amò. Isacco trovò conforto dopo la morte della madre.

No, sono senza parole! Ma dico, è così che ci si consola della perdita della propria madre!?? Nella sua stessa tenda poi!
E poi che è, matrimonio istantaneo??: porta la tipa nella tenda, cosumano, e questo è il matrimonio!?
Il romanticismo è una cosa ahimé troppo recente!

Genesi - Capitolo 25
La discendenza di Chetura

[1]Abramo prese un'altra moglie: essa aveva nome Chetura.

Io non capisco! Questo vecchio bavoso ancora pensa alle donne alla sua età! E quelle ci vanno pure! Forse sarà per soldi...Ecco il progenitore di Briatore!

[2]Essa gli partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. [3]Ioksan generò Saba e Dedan e i figli di Dedan furono gli Asurim, i Letusim e i Leummim. [4]I figli di Madian furono Efa, Efer, Enoch, Abida ed Eldaa.

Seeee! Io sono Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Ishat, della terra delsolata del Kfnir, che sconfisse le ninfe Pfnigherals!...
È un plagio di Aldo Giovanni e Giacomo!

[5]Abramo diede tutti i suoi beni a Isacco. [6]Quanto invece ai figli delle concubine, che Abramo aveva avute, diede loro doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò, mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso il levante, nella regione orientale.

Innanzitutto non c'è bisogno di specificarci che oriente e levante sono la stessa cosa! Apparteniamo alla specie homo sapiens sapiens, noi.
Ma poi che è questa discriminazione orrenda: "mandandoli lontano da Isacco suo figlio"... cos'è, non erano altrettanto figli??
E soprattutto: LI LICENZIO'??? ...Mi immagino in discorso: "Guagliò, qua sto andando in bancarotta per mantenervi tutti...Nun ce la pozz fa! Mannacc ai preservativi che non sono ancora stati inventati!! Basta, tutti a casa, in cassaintegrazione! Non lavorate abbastanza, i semafori sono sempre a corto di elemosinari... e io pago!! Qua la crisi economica avanza malamente...e poi mo' ci sta la flessibilità: andate a fa da figli a qualcun altro!"
Che padre mostruoso! Avo di Briatore, sfruttatore e diseredatore di figli...

mercoledì, luglio 19, 2006

[50]Allora Làbano e Betuèl

Bei nomi

risposero: «Dal Signore la cosa procede, non possiamo dirti nulla.

Suona tipo: "Ah...ci si è messo ancora quello li in mezzo...il vecchio Babbo Natale capriccioso. Allora non possiamo farci niente guagliò".

[51]Ecco Rebecca davanti a te: prendila e và e sia la moglie del figlio del tuo padrone, come ha parlato il Signore».

Modo carino di dire "prendi la ragazzina e levati, su ciccio"

[52]Quando il servo di Abramo udì le loro parole, si prostrò a terra davanti al Signore.

E prostriamoci.
È minimo minimo la terza volta che questo servo si genuflette. "[26]Quell'uomo si inginocchiò e si prostrò al Signore", "[48]Poi mi inginocchiai e mi prostrai al Signore"...
Occhio a non metterti a novanta.

[53]Poi il servo tirò fuori oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti e li diede a Rebecca; doni preziosi diede anche al fratello e alla madre di lei. [54]Poi mangiarono e bevvero lui e i suoi uomini e passarono la notte.

Con chi?? Con i tempi che c'erano non mi stupirei se...

Quando si alzarono alla mattina, egli disse: «Lasciatemi andare dal mio padrone».

"E chi ti stava trattenendo, è du' giorni che bivacchi qui a spese nostre", avrebbero dovuto rispondere.

[55]Ma il fratello e la madre di lei dissero:

(masochisti)

«Rimanga la giovinetta con noi qualche tempo, una decina di giorni; dopo, te ne andrai».

A che pro? Tanto ormai ha il piercing, e ha calato l'anfora… insomma, so' cose fatte. Perché poi 10 giorni e non 15 o 5??

[56]Rispose loro: «Non trattenetemi, mentre il Signore ha concesso buon esito al mio viaggio. Lasciatemi partire per andare dal mio padrone!». [57]Dissero allora: «Chiamiamo la giovinetta e domandiamo a lei stessa». [58]Chiamarono dunque Rebecca e le dissero: «Vuoi partire con quest'uomo?». Essa rispose: «Andrò».

Mi soffermerei su un particolare che mi sembra evidente da questo pezzo: la sua totale futilità.
Cioè a che serve riportare il fatto che ciccio voleva andarsene, loro non volevano che se ne andasse ma che rimanesse 10 giorni (mah), chiamano la ragazzina, le chiedono se vuole andare, lei dice di si, e quindi alla fine se ne vanno...
Tanto se ne sarebbero comunque dovuti andare, senò come va avanti la Bibbia??
Bastava dire (se proprio fosse stato fondamentale): "Dopo qualche reticenza dei familiari, poterono (ordunque) partire". 'Ordunque' era per restituire alla cosa una vaga aura di sacralità arcaica (che qui vedo che latita da...da... ... latita!!).

[59]Allora essi lasciarono partire Rebecca con la nutrice,

Con la nutrice, ovvero la bambinaia. Allora, o è una donna o è una bambina! Decidiamoci!

insieme con il servo di Abramo e i suoi uomini.

Oh beh, che sarà mai una ragazzina di 16 anni un po' vispa col baldo servetto e i suoi allegri compagni? Orsù lasciamola andare!

[60]Benedissero Rebecca

Io comunque non ho ancora capito come fanno delle persone comuni come me e voi e loro a benedire, maledire e quant'altro come se fossero dei papi o lo spirito santo

e le dissero:
«Tu, sorella nostra,
diventa migliaia di miriadi
e la tua stirpe conquisti
la porta dei suoi nemici!»

E Rebecca si chiese: cos'avrà voluto dire??... La porta dei suoi nemici??? Le veniva alla mente il film Ghostbusters 1: il Guardia di Porta, il Mastro di Chiavi, Zuul... Ma non capiva comunque come la cosa c'entrasse con lei.
Poi capì e si fece passare il cylum.

[39]Io dissi al mio padrone: Forse la donna non mi seguirà.

Avrei delle remore sul concetto di “donna”. Ha o non ha solo 16 anni? Perché dovrebbe volerlo seguire? Non sa che non si parla e non si accettano caramelle dagli sconosciuti?? Perché pensa al matrimonio invece di leggere il Cioè?

[40]Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre.

Ma sto servo non me la conta giusta! Abramo aveva detto “[4]... andrai al mio paese, nella mia patria”, non “vai dai miei stessi parenti che qua…famo tutto in famiglia…”

[41]Solo quando sarai andato alla mia famiglia, sarai esente dalla mia maledizione; se non volessero cedertela, sarai esente dalla mia maledizione.

Giuramento, GIURAMENTO, aveva detto il vecchio! Dopo che gli ha fatto pure mettere la mano sotto la coscia...!
Secondo me ‘sto servo non è un baldo giovine, avrà ha la stessa età di Abramo!

[42]Così oggi sono arrivato alla fonte e ho detto: Signore, Dio del mio padrone Abramo, se stai per dar buon esito al viaggio che sto compiendo, [43]ecco, io sto presso la fonte d'acqua; ebbene, la giovane che uscirà ad attingere, alla quale io dirò: Fammi bere un po’ d'acqua dalla tua anfora, [44]e mi risponderà: Bevi tu; anche per i tuoi cammelli attingerò, quella sarà la moglie che il Signore ha destinata al figlio del mio padrone.

Qui la famiglia di Rebecca stava iniziando ad innervosirsi. Oltre che a perdere il filo.
“Ma chi se ne frega di ‘sta roba? Quando arriva al punto ‘sto vecchio scemo?” pensò la madre.
Il fratello invece pensò “Iiiihhh, e mi’ sora runò acqua a chisso e ai cammelli, non è che ci voleva runare magari qualcosa d’altro?? Fimmina sciagurata!!” (aveva azzeccato)
[Traduzione: “Ed è stata mia sorella a dare acqua a questo tizio qui e a tutti i suoi cammelli, non è che gli voleva dare anche qualcos’altro? Donna di malaffare!”]

[45]Io non avevo ancora finito di pensare, quand'ecco Rebecca uscire con l'anfora sulla spalla; scese alla fonte, attinse; io allora le dissi: Fammi bere. [46]Subito essa calò l'anfora

Ma siamo sicuri, solo l’anfora?

e disse: Bevi; anche ai tuoi cammelli darò da bere.

A questo punto del racconto, il fratello stava per correre a prendere la lupara.
Ma la madre lo fermò. Disse sottovoce al figlio: “Lassa sta, sentiamo come va a finire! Inizia a diventare come la signora in giallo, mica vuoi farmi perdere il finale!”

Così io bevvi ed essa diede da bere anche ai cammelli. [47]E io la interrogai: Di chi sei figlia? Rispose: Sono figlia di Betuèl, il figlio che Milca ha partorito a Nacor.

E il servo aggiunse: “Mi sono detto: Milca, il lilla che invoglia! Lo diceva anche la tv! Emblematico. Chissa fimmina fa pi mia.” [Trad: co ‘sta squinzietta se po ffa l’affare]

Allora le posi il pendente alle narici e i braccialetti alle braccia.

Il fratello imbracciò la lupara: “Hai fatto un piercing a mia sorella?? Cornutazzo, si ti pigghiu…”
E dico io, alla faccia delle pratiche igieniche per queste cose: un tizio, in mezzo al deserto, sbucherella il naso di una sedicenne. E lei non fa una piega. O ha tendenze goth e metal o ha il naso rifatto e non se n’è manco accorta.

[48]Poi mi inginocchiai e mi prostrai al Signore e benedissi il Signore, Dio del mio padrone Abramo, il quale mi aveva guidato per la via giusta a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio padrone.

Ahò meglio de Beautiful!! Per il figlio del padrone ci voleva la figlia del fratello del padrone!
Manco i Forrester fanno tutto così in famiglia!

[49]Ora, se intendete usare benevolenza e lealtà verso il mio padrone, fatemelo sapere; se no, fatemelo sapere ugualmente, perché io mi rivolga altrove».

“No, e invece adesso non te lo facciamo sapere! Come la mettiamo, eh eh?? Mo’ te spiezzo in due ‘a coso… Comunque ormai te la prendi, questa fimmina sciagurata con tutto il piercing!”

martedì, luglio 18, 2006

PRIMA DI PROSEGUIRE COL SERMONE DI OGGI, UN ANNUNCIO: NEI PROSSIMI 10 GIORNI IL MESSIA E' IN VISITA PASTORALE NEI PUB DI EDIMBURGO, DUBLINO E LONDRA. ERGO, LE PROSSIME MESSE SARANNO TENUTE DA UNA GUEST STAR


[26]Quell'uomo si inginocchiò e si prostrò al Signore [27]e disse: «Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio padrone. Quanto a me, il Signore mi ha guidato sulla via fino alla casa dei fratelli del mio padrone».

Il signore lo manda alla casa dei fratelli di Abramo per prendere come moglie per suo figlio una sua nipote? Non per essere pignolo, ma questo credo che non sia molto consentito ai giorni nostri, e mi domando come mai dio lo concedesse (e lo incentivasse) all'epoca.

[28]La giovinetta corse ad annunziare alla casa di sua madre tutte queste cose. [29]Ora Rebecca aveva un fratello chiamato Làbano e Làbano corse fuori da quell'uomo al pozzo. [30]Egli infatti, visti il pendente e i braccialetti alle braccia della sorella e udite queste parole di Rebecca, sua sorella: «Così mi ha parlato quell'uomo», venne da costui che ancora stava presso i cammelli vicino al pozzo.


Già: viste le ricchezze che aveva donato a Rebecca, pensò "evvai, finalmente potrò vendere mia sorella come faceva lo zio Abramo!!"

[31]Gli disse: «Vieni, benedetto dal Signore! Perché te ne stai fuori, mentre io ho preparato la casa e un posto per i cammelli?». [32]Allora l'uomo entrò in casa e quegli tolse il basto ai cammelli, fornì paglia e foraggio ai cammelli e acqua per lavare i piedi a lui e ai suoi uomini. [33]Quindi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse; «Non mangerò, finché non avrò detto quello che devo dire».

"Ecco lo sapevo, è gay!!" disse sconsolata Rebecca
"Ma no" disse Làbano "magari non del tutto... forse è solo vegano e vuole dirlo prima di iniziare a mangiare..."

Gli risposero: «Dì pure». [34]E disse: «Io sono un servo di Abramo. [35]Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini. [36]Sara, la moglie del mio padrone, gli ha partorito un figlio, quando ormai era vecchio, al quale egli ha dato tutti i suoi beni. [37]E il mio padrone mi ha fatto giurare: Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, [38]ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendere una moglie per mio figlio.

"Eh sì lo sapevo che zio Abramo era razzista. ma arrivare a dire che devi prendere moglie dalla sua stessa famiglia..."
"Ah ma... non sei tu che cerchi moglie dunque??" esclamò sconsolata Rebecca

domenica, luglio 16, 2006

[12]E disse: «Signore, Dio del mio padrone Abramo, concedimi un felice incontro quest'oggi e usa benevolenza verso il mio padrone Abramo! [13]Ecco, io sto presso la fonte dell'acqua, mentre le fanciulle della città escono per attingere acqua. [14]Ebbene, la ragazza alla quale dirò: Abbassa l'anfora e lasciami bere, e che risponderà: Bevi, anche ai tuoi cammelli darò da bere, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco; da questo riconoscerò che tu hai usato benevolenza al mio padrone».

Che dritto questo servo! Inventa il concetto di appuntamento al buio e già lo porta a livelli estremi: neanche dire "la riconoscerò perchè porta un fiore rosso sul vestito". NO! Questo dice a dio cosa dovrà far dire alla donna prescelta! Cioè: io mi a lei ("abbassa l'anfora e lasciami bere"... complimenti per le buone maniere) e lei dovrà avere la risposta pronta. Ovviamente andando a tentativi il servo si prenderà non pochi ceffoni da parte di chi non è la prescelta...

[15]Non aveva ancora finito di parlare, quand'ecco Rebecca, che era nata a Betuèl figlio di Milca, moglie di Nacor, fratello di Abramo, usciva con l'anfora sulla spalla. [16]La giovinetta era molto bella d'aspetto, era vergine, nessun uomo le si era unito. Essa scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì.

La nipote di Milca... quindi in linea teorica parente alla lontana di Isacco. Vabbè.
La prima cosa che lei notò fu "guarda questo, sta parlando da solo. probabilmente ha sete"

[17]Il servo allora le corse incontro e disse: «Fammi bere un pò d'acqua dalla tua anfora». [18]Rispose: «Bevi, mio signore». In fretta calò l'anfora sul braccio e lo fece bere. [19]Come ebbe finito di dargli da bere, disse: «Anche per i tuoi cammelli ne attingerò, finché finiranno di bere». [20]In fretta vuotò l'anfora nell'abbeveratoio, corse di nuovo ad attingere al pozzo e attinse per tutti i cammelli di lui.

La suddetta Rebecca, non essendo mai stata con un uomo prima d'ora, era per così dire "molto" disponibile, anche col primo servo che le capitò sotto tiro. Quindi si fece un mazzo così per dare da bere pure ai cammelli.

[21]Intanto quell'uomo la contemplava in silenzio, in attesa di sapere se il Signore avesse o no concesso buon esito al suo viaggio. [22]Quando i cammelli ebbero finito di bere, quell'uomo prese un pendente d'oro del peso di mezzo siclo e glielo pose alle narici e le pose sulle braccia due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro.

ommioddio un pagamento tramite piercing d'oro al naso. La bibbia comincia a farsi troppo trash!

[23]E disse: «Di chi sei figlia? Dimmelo. C'è posto per noi in casa di tuo padre, per passarvi la notte?». [24]Gli rispose: «Io sono figlia di Betuèl, il figlio che Milca partorì a Nacor». [25]E soggiunse: «C'è paglia e foraggio in quantità da noi e anche posto per passare la notte».

Rebecca era emozionatissima: finalmente uno che chiedeva di passare la notte con lei. a casa sua. Il servo si rese conto solo dopo del doppio senso della sua frase. Ma ormai era tardi, Rebecca nel viaggio di ritorno si esibì in atteggiamenti poco da bibbia.

venerdì, luglio 14, 2006

[1]Abramo era ormai vecchio, avanti negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa. [2]Allora Abramo disse al suo servo, il più anziano della sua casa, che aveva potere su tutti i suoi beni: «Metti la mano sotto la mia coscia

Oddio! Mi sembra il ducaconte che dice a Fantozzi "mi metta la mano sul culo"

[3]e ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, [4]ma che andrai al mio paese, nella mia patria, a scegliere una moglie per mio figlio Isacco».

Vediamo ancora citati i negozi di mogli che all'epoca erano molto in voga. Uno andava in viaggio e anzichè spedire una cartolina spediva una moglie. E comunque notiamo con dispiacere che Abramo è decisamente razzista.

[5]Gli disse il servo: «Se la donna non mi vuol seguire in questo paese, dovrò forse ricondurre tuo figlio al paese da cui tu sei uscito?».


Ma pensa! Un servo di Abramo che gli fa una predica sui diritti umani... giustamente non è che se uno dice "ehi tu, ti prendo in moglie per Isacco, vieni andiamo a fare 500 km" l'altra risponde "oh sì che bello aspetta che avverto i miei"

Gli rispose Abramo: «Guardati dal ricondurre là mio figlio! [7]Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha tolto dalla casa di mio padre e dal mio paese natio, che mi ha parlato e mi ha giurato: Alla tua discendenza darò questo paese, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per il mio figlio. [8]Se la donna non vorrà seguirti, allora sarai libero dal giuramento a me fatto; ma non devi ricondurre là il mio figlio».


Per me la storia di dio è venuta fuori perchè Abramo a UR era pieno di debiti, e ormai tutti quanti erano stati con Sara quindi non poteva più sbarcare il lunario. Dunque è partito. Ma se suo figlio tornasse, sa bene che sconterebbe ogni debito con gli interessi di circa 100 anni.

9]Allora il servo mise la mano sotto la coscia di Abramo, suo padrone, e gli prestò giuramento riguardo a questa cosa. [10]Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor.

Non vorrei dire... ma se ha preso cose preziose, comunque inutili per un viaggio, c'è il sospetto che non torni più a casa... "cosa mi serve per il viaggio? mmm vediamo... diamanti, oro, soldi... sì c'è tutto"

[11]Fece inginocchiare i cammelli fuori della città, presso il pozzo d'acqua, nell'ora della sera, quando le donne escono ad attingere.

Ma che devoto! Pure i cammelli fa inginocchiare per pregare!

mercoledì, luglio 12, 2006

[2]Sara morì a Kiriat-Arba, cioè Ebron, nel paese di Canaan, e Abramo venne a fare il lamento per Sara e a piangerla. [3]Poi Abramo si staccò dal cadavere di lei e parlò agli Hittiti: [4]«Io sono forestiero e di passaggio in mezzo a voi. Datemi la proprietà di un sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via la salma e seppellirla».

Sono piacevolmente sorpreso, alzi la mano chi ha scommesso che Abramo avrebbe venduto sua moglie anche da morta! Sarebbe stato in linea con altri episodi simili visti finora...

[5]Allora gli Hittiti risposero: [6]«Ascolta noi, piuttosto, signore: tu sei un principe di Dio in mezzo a noi: seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri. Nessuno di noi ti proibirà di seppellire la tua defunta nel suo sepolcro».


Sì, adesso ci vuole anche la lottizzazione del terreno e il pagamento dell'ici per scavare una buca, riempirla e infilarci una pietra...

[7]Abramo si alzò, si prostrò davanti alla gente del paese, davanti agli Hittiti e parlò loro: [8]«Se è secondo il vostro desiderio che io porti via il mio morto e lo seppellisca, ascoltatemi e insistete per me presso Efron, figlio di Zocar, [9]perché mi dia la sua caverna di Macpela, che è all'estremità del suo campo. Me la ceda per il suo prezzo intero come proprietà sepolcrale in mezzo a voi».

Informato come sempre... Abramo faceva l'umile, ma in tasca aveva una lista di tutte le proprietà appetibili...

10]Ora Efron stava seduto in mezzo agli Hittiti. Efron l'Hittita rispose ad Abramo, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, quanti entravano per la porta della sua città, e disse: [11]«Ascolta me, piuttosto, mio signore: ti cedo il campo con la caverna che vi si trova, in presenza dei figli del mio popolo te la cedo: seppellisci il tuo morto».

Abbiamo notato come ogni capitolo si distingua per consuetudini grammaticali o lessicali. C'era il capitolo di "Abramo! Eccomi!", ora c'è quello di "Ascoltatemi. Ascolta noi/me piuttosto".

[12]Allora Abramo si prostrò a lui alla presenza della gente del paese. [13]Parlò ad Efron, mentre lo ascoltava la gente del paese, e disse: «Se solo mi volessi ascoltare: io ti do il prezzo del campo. Accettalo da me, così io seppellirò là il mio morto». [14]Efron rispose ad Abramo: [15]«Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto».


Come volevasi dimostrare... 6 volte "ascolta"... O l'autore del capitolo ha un'attrazione morbosa per il suddetto verbo, o gli hittiti non ci sentivano poi tanto bene...

martedì, luglio 11, 2006

[15]Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta [16]e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, [17]io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.

"ma non è sbagliato impadronirsi delle città dei nemici, angelo del Signore?"
"eh adesso stai pure a fare l'hippy... va bene, se vuoi conquistale con la diplomazia. Ecco, questa è una copia di Civilization... fai un po' come ti pare"

[18]Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce».
[19]Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.


Si saranno accorti che mancava Isacco?

20]Dopo queste cose, ad Abramo fu portata questa notizia: «Ecco Milca ha partorito figli a Nacor tuo fratello»: [21]Uz, il primogenito, e suo fratello Buz e Kamuèl il padre di Aram [22]e Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuèl; [23]Betuèl generò Rebecca: questi otto figli partorì Milca a Nacor, fratello di Abramo. [24]Anche la sua concubina, chiamata Reuma, partorì figli:
Tebach, Gacam, Tacas e Maaca.


"Ah bene" disse Abramo "Non ci ho capito una minchia ma suppongo che ne sentirò parlare su Studio Aperto"

[1]Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara.


Ha dimenticato di ripetere che furono centoventisette. E poi ha dimenticato di ripetere la frase una terza volta.

lunedì, luglio 10, 2006

Il post di oggi non ha niente a che fare con dio, la bibbia, e quant'altro.
Il Messia oggi è un tifoso che da 12 anni soffre pene indicibili quando si tratta di pallone, soprattutto con la nazionale. Questa vittoria è nostra, di chi ha pianto per il rigore di Baggio, per la traversa di Di Biagio, di chi voleva sparire quando segnò Wiltord, di chi ha maledetto Trapattoni e ha cercato un capro espiatorio, di chi ha rosicato per il biscotto nordico. Niente opportunisti dell'ultim'ora, questa vittoria è di chi l'ha aspettata da una vita.

Ma non sarei io se non vi dessi i particolari salienti che a tutti sono sfuggiti. Quindi cominciamo la cronaca della partita:



Ieri sera hanno giocato a pallone.

In finale dei mondiali del 2006 si scontrano Italia e Francia. Italiani, popolo di superstiziosi! Tranne uno a caso che attacca a Milano l’epitaffio della Francia già alle 13. Francesi popolo di NON superstiziosi. Tranne uno a caso che non convoca o non fa giocare i nati sotto il segno dello scorpione. Alla fine salta fuori che avevano ragione tutt’e due.

Prontivia e si comincia, la francia sfodera subito la sua arma migliore, lo schema che le ha fatto battere i portoghesi: il rigore. Zidane con un colpo sotto coglie la traversa, poi il campo, poi la traversa, poi ancora il campo. La pallina fa tanti rimbalzi e tanti punti al flipper che Zidane vince subito un credito per giocare ancora.

L’Italia reagisce, Camoranesi è come un motore da 2000... a cui però hanno fatto 1 euro di benzina. Ma poco importa, perchè da una sua azione nasce un calcio d’angolo. Pirlo batte. Materazzi contemporaneamente batte Fosbury e pareggia i conti, 20° e siamo 1-1! "Bel colpo di testa, vero?" dice Materazzi a Zidane "Io colpisco di testa meglio di te."

Già che ci siamo ci riproviamo: altro angolo di Pirlo, Toni colpisce in zona nembostrati e la palla si infrange sulla traversa. "Hai visto?" dice Materazzi a Zidane "Anche i miei compagni sono più bravi di te di testa".

Il primo tempo scorre piacevole. o meglio, scorrerà piacevole quando guarderemo le repliche: in questo momento in casa siamo un gruppo di statue di sale.

Inizia il secondo tempo, e la Francia subisce il gioco degli azzurri, che schiacciano gli avversari nella metacampo italiana. Copione già visto, loro giocano, noi segnamo. Anzi no. Toni oggi non può segnare, evidentemente non è del segno zodiacale giusto, e il ct francese lo sa, per questo non lo fa marcare. "Era fuorigioco" dice Materazzi a Zidane "Però hai visto che colpo di testa? Lo sapresti fare? Eh? Eh?"

Buffon compie la sua ordinaria amministrazione (corrispondente a un miracolo per le persone normali) su henry, e si va ai tempi supplementari. Cross dalla destra.... Zidane di testa... la palla sta entrando.. in quel momento Buffon sente la voce di Alec Guinness "segui la Forza, Gigi, segui l’istinto, Gigi", e subito dopo appare Yoda dicendo "altro non ti serve ormai, tu conosci già tutto ciò che occorre a te" "ma allora sono uno Jedi!" risponde Buffon (nel frattempo la palla si avvicina) "ohohoh no, non ancora. Una cosa rimane. Questo pallone. Tiralo fuori. Allora, solo allora uno Jedi diventerai". E Gigi, ormai padrone della Forza, ci riesce. Poi passa subito al lato oscuro e investe Ribery di scariche elettriche per puro sollazzo.
"Bella parata" dice Materazzi a Zidane "Ma se tu fossi un po’ più bravo con la testa non ci sarebbe riuscito"

Poco dopo altra palla gol, per Ribery. L’arbitro lo vede in faccia e lo ammonisce, intimandogli di giocare di spalle.
"Cos’è che hai in testa?" dice Materazzi a Zidane "Capelli? Ah no, tu no, è vero. Ma mai provato a usare una di quelle medicine per far crescere i capelli? Sono sicure, sono testate. Ma sai perchè non riuscite a segnare? Perchè non ci siete con la testa! E’ quello che scriveranno domani le testate giornalistiche sportive. Comunque non preoccuparti, daranno anche a voi l’attestato di presenza oggi"

Zidane non ne può più, e alle provocazioni di Materazzi risponde "Muuuuh" e si scaglia contro il povero malcapitato, facendolo letteralmente a pezzi. Naturalmente il corpo liquefatto di Materazzi si ricompone quasi subito, in tempo per dire "puntatelo che è scarso".

Domeneque si lamenta della scena di Materazzi, secondo lui il titanio fuso ci ha messo troppo poco tempo a ricomporsi, è evidente che stava fingendo.

Finisce, si va ai rigori. Toldo ha raccontato a Buffon come pararli, memore della partita con l’Olanda: "intuiscila e stendi i tuoi 2 metri di altezza". Buffon spera di crescere quanto basta nei prossimi minuti. In panchina sono tutti volenterosi e ansiosi di calciare i rigori. Lippi chiama per primo Del Piero:"Lo batti tu il primo? E togliti quei baffi finti, che ti ho riconosciuto" "Del Piero? Chi è? Io sono tizio incognito". Allora la scelta cade su Pirlo. Il secondo a tirare è Materazzi, che senza Zidane con cui parlare è un po’ spaesato. Il terzo a tirare è De Rossi, che non fa a tempo a scavare una trincea per nascondersi, complice Buffon che lo indica "Lui, quello là, sta scappando!". Per ultimo facciamo tirare... beh, lavoriamo di scaramanzia: chi ha più feeling con le azioni importanti all’ultimo secondo? Chiaro, Grosso.

E uno dopo l’altro segnano. Lo scorpione Trezeguet sbaglia di 2 centimetri, vendicata la finale degli europei, vendicata la traversa di Di Biagio. Ora puoi dormire, gigione.

Grosso segna. Noi muoiamo. muoriamo. moimo. Whatever. C’è un tempo per tutto, un tempo per seminare e un tempo per raccogliere, un tempo per abbracciare, un tempo per divincolarsi dagli abbracci, un tempo per uccidere e un tempo per guarire. Questo è il tempo per vincere i cazzo di Mondiali 2006 nella cazzo di Germania che non ci batterà mai -ricordiamolo-.

Infine un omaggio ai francesi, che hanno ritrovato il gene della sconfitta, che nel loro dna evidentemente era un carattere recessivo. Dedicata ai francesi, ai bleu, ai BLUES.

Summertime Blues (Eddie Cochran/Beach Boys/Who e chi più ne ha più ne metta)

Well I’m gonna raise a fuss
And I’m gonna raise a holler
About workin’ all summer
Just tryin’ to earn a dollar
Well, I went to my boss
Who governs me
He said, "No, dice, bud
You gotta work late"

Sometime I wonder
What I’m gonnna do
There ain’t no cure
For the summertime blues

Well, my mom and papa told me
Now you better earn some money
If one of you is gonna go
Ridin’ next Sunday
Well, I didn’t go to work
I told my boss I was sick
He said, "You can’t use the car
’Cause you didn’t work a lick"

Sometime I wonder
What I’m gonnna do
There ain’t no cure
For the summertime blues

Gonna save two weeks
Gonna have a fine vacation
Gonna take my problem
To the United Nations
Well, I went to my congressman
He sent me back a note
It said, "I’’d like to help you, hon
But you’re too young to vote"

Sometime I wonder
What I’m gonnna do
There ain’t no cure
For the summertime blues

Now there ain’t no cure
For the summertime blues
Now there ain’t no cure
For the summertime blues

venerdì, luglio 07, 2006

[1]Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!»

Chiamandolo così mentre faceva il bagno ed era solo in casa inaugurò la sua tendenza a far squillare i telefoni non appena uno è minimamente occupato o rilassato.

Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».


"Ma è uno scherzo? E' come quella volta che mi avevi detto che i miei erano morti, vero?"

[3]Abramo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, spaccò la legna per l'olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. [4]Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. [5]Allora Abramo disse ai suoi servi: «Fermatevi qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin lassù, ci prostreremo e poi ritorneremo da voi». [6]Abramo prese la legna dell'olocausto e la caricò sul figlio Isacco, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutt'e due insieme.

"La caricò sul figlio Isacco"?? Oh Abramo, vabbè che devi ucciderlo, ma devi accoltellarlo, non spezzargli la schiena e fargli venire un'ernia al disco.

[7]Isacco si rivolse al padre Abramo e disse: «Padre mio!». Rispose: «Eccomi, figlio mio». Riprese: «Ecco qui il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?». [8]Abramo rispose: «Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!». Proseguirono tutt'e due insieme; [9]così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna.

Isacco aveva ereditato dal padre l'ingenuità. Non gli ha nemmeno sfiorato il cervello la domanda "se è dio a darti l'agnello, che se ne fa del sacrificio, quando tanto era già suo?". Quando Abramo lo legò, continuò "papi, allora l'agnello quando arriva?"
Abramo non sapeva più che dire "ehm... facciamo così, io ti accoltello, e l'odore del sangue attirerà gli agnelli... eh gli agnelli di questo posto sono predatori molto feroci!"
"Ah ok papi, per un attimo credevo volessi sacrificare me!"

[10]Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. [11]Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!»

Ancora con sto "eccomi"... ma che, ha imparato a dirlo negli ultimi tempi? Cioè, stai ammazzando tuo figlio, e rispondi come se niente fosse... "eccomi! oh ciao angelo del signore, come va?"

[12]L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio».


No guarda, io temo dio, ma è a lui che non ho rifiutato il figlio, tu che c'entri? Lo volevi anche tu?

[13]Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio 14]Abramo chiamò quel luogo: «Il Signore provvede», perciò oggi si dice: «Sul monte il Signore provvede».

Eh sì lo si sente dire spesso. Sorvoliamo sulla fantasia cartografica di Abramo, meglio...

giovedì, luglio 06, 2006

[20]E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco. [21]Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie del paese d'Egitto.

"gli prese una moglie in Egitto". Che bello! "Torno tra qualche giorno, vado a prenderti una moglie e arrivo"

[22]In quel tempo Abimèlech con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: «Dio è con te in quanto fai. [23]Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né i miei figli né i miei discendenti: come io ho agito amichevolmente con te, così tu agirai con me e con il paese nel quale sei forestiero».


La reputazione di Abramo ormai lo precedeva, aveva fregato mezzo mondo dando via sua moglie, e si era arricchito a dismisura, ovvio che gli venga chiesto di giurare correttezza.

[24]Rispose Abramo: «Io lo giuro». [25]Ma Abramo rimproverò Abimèlech a causa di un pozzo d'acqua, che i servi di Abimèlech avevano usurpato.


E subito ricomincia, alzi la mano chi crede che il suddetto pozzo sia stato davvero usurpato

26]Abimèlech disse: «Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato, né io ne ho sentito parlare se non oggi». [27]Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell'armento, li diede ad Abimèlech: tra loro due conclusero un'alleanza

"Oh grazie Abramo, molto gentile!" "Figurati.... erano i tuoi che mi hai dato!"

[28]Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge. [29]Abimèlech disse ad Abramo: «Che significano quelle sette agnelle che hai messe in disparte?». [30]Rispose: «Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che io ho scavato questo pozzo».

Abimèlech provò a capire. Poi rinunciò: "Ah ma chi se ne frega, l'importante è che me le dia"

[31]Per questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due. [32]E dopo che ebbero concluso l'alleanza a Bersabea, Abimèlech si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel paese dei Filistei. [33]Abramo piantò un tamerice in Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità. [34]E fu forestiero nel paese dei Filistei per molto tempo.

"Che simpatica gente, questi filistei! Scommetto che loro e la mia discendenza andranno d'accordo, vero dio?"
"Eh? Sì, sì, certo (pfffff)"

mercoledì, luglio 05, 2006

ROMA - "Grosso e Del Piero sono nemici della fede. E ora andate via, o andrete tutti all'inferno". Con queste parole il papa ha mandato a quel paese i fedeli riuniti.

Non fatevi ingannare dal fatto che queste parole non le ha dette. Noi vogliamo pensare che le abbia concepite.

martedì, luglio 04, 2006

32 Non portare una città verso l'idolatria. Non conoscevano ancora i mondiali
33 Brucia le città che adorano gli idoli. Si sa che la gelosia portata agli estremi porta alla tragedia
33 Non ricostruirle. Scusate ma questa mi ha fatto davvero sganasciare
34 Non ricevere benefici da loro. Beh tanto ho già sparso il sale sulle rovine....
35 Non istigare gli altri ad adorare gli idoli. Mi ha beccato, volevo istigare la gente e non le città, intese come edifici.
36 Non amare chi predica altri idoli. Tanto sono morti bruciati nella città che ho distrutto...
37 Non cessare di odiare chi predica altri idoli. Un libro che predica odio, che bello. Ma tanto sono morti
38 Non salvare chi predica altri idoli. Ci mancherebbe, se sono io che li ammazzo...
39 Non dire niente in sua difesa. Difenderlo contro me stesso?
40 Non astenerti dall'incriminarlo. Ah dunque dovevo fargli il processo? eh ma dillo prima, ormai sono tutti morti...
41 Non profetizzare in nome di altri dei. Anche quando uno dice "questo è il nuovo Jimi Hendrix" suppongo!
42 Non ascoltare i falsi profeti. Non lo farò. Ascolterò solo quelli coerenti.
43 Non profetizzare falsamente nel nome di Dio. Oh via, tutti ci sbagliamo ogni tanto nelle profezie...
44 Non avere paura di uccidere i falsi profeti. Altro sangue... vabbè. Azzo ma un ebrei deve per forza essere un maniaco omicida?
45 Non pronunciare il nome di altri dei. Neanche se non invano?
46 Non consultare gli indovini. Gli oroscopi... nemmeno?
47 Non operare profezie Dire "stasera perdiamo con la Germania" per non gufare è profezia?
48 Non far passare i tuoi figli attraverso il fuoco per Moloch. Penso di non averlo ancora, fatto, no.
49 Non erigere alcuna stele in pubblico per adorare idoli. E chi non erige steli in pubblico?
50 Non inchinarti davanti alla pietra lavorata Sarebbe preoccupante...
51 Non piantare alcun albero vicino all'altare di Dio. Ma dai, è vita anche quella
52 Distruggi gli idoli e i loro accessori. Bello, pure gli idoli con gli optional fanno adesso!
53 Non avere benefici dagli idoli e dai loro accessori. Suppongo di no...
54 Non avere benefici dagli ornamenti degli idoli. Neanche se la gemma dell'occhio di un idolo va incastonata in un altro idolo per aprire una porta, come nel 99% dei libri fantasy?
55 Non avere rapporti con gli idolatri. Devo chiederglielo prima? "Scusa, tu adori idoli?"
56 Non fare grazia agli idolatri. Nonono, nessuna pietà, sono spietato, come tu mi vuoi, dio!
57 Non permettere loro di abitare nel tuo paese. La fonte della libertà religiosa...
58 Non imitare le loro abitudini e il loro abbigliamento. Già allora avevano problemi di omologazione giovanile....
59 Non essere superstizioso. HAI RAGIONE!! Italia-Germania 4-0 stasera! Non ce n'è per nessuno, vinciamo tutto! (scusatescusatescusatescusate)
60 Non entrare in trance per prevedere il futuro e cose simili "e cose simili", un lessico degno di nota
61 Non dedicarti all'astrologia. Giusto, per il sacro toro!
62 Non fare incantesimi. E se dovessi usare una freccia acida di Melf per uccidere un troll?
63 Non tentare di metterti in contatto con i morti. Sono loro che insistono!
64 Non consultare gli indovini. Che poi ti fregano un casino di soldi!
65 Non consultare gli spiriti. Naa se la tirano e non rispondono mai

lunedì, luglio 03, 2006

[15]Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio [16]e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: «Non voglio veder morire il fanciullo!»

E lo lasci soffrire in agonia? Almeno sopprimilo, poverino!

Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse. [17]Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova. [18]Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione».


Quella è la risposta di dio per tutto! Gli dici "dio, dio, sono molto malato!" "farò di te una grande nazione". "dio, dio, perchè c'è così tanto odio nel mondo?" "farò di te una grande nazione". "dio, dio, che ore sono?" "farò di te una grande nazione".
Per inciso si sarebbero accontentati di un po' d'acqua

[19]Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua. Allora andò a riempire l'otre e fece bere il fanciullo.

Mi immagino la scena: Agar inquadrata in primo piano che piagnucola "Buaaah non c'è acqua". Dio le parla: "Farò in modo che voi non moriate di sete" "e come farai?" (l'inquadratura si allarga fino a comprendere un pozzo che sta a 5 metri da Agar) "Vedi un po' te, hai l'acqua lì a portata di mano, sei cieca?"

domenica, luglio 02, 2006

Un po' di ebraismo

Oggi parliamo di ebraismo. Questa strana religione si basa su un concetto:
"Noi siamo migliori di voi, perchè qualcuno ci ha scelto, non si sa per cosa ma ci ha scelto"

e ha come pilastri 613 leggi, dette mitzvòt. Di cui ne prendo 31, per ora.

1 Sappi che esiste Dio. Nel caso avessimo dei dubbi, eh
2 Non amare altri dei a parte Lui. Vuol dire che ne esistono altri, ma li devi odiare
3 Sappi che Dio è uno. Hai appena detto che ce ne sono altri.
4 Ama Dio. In senso letterale?
5 Temi Dio. Ma non è misericordioso?
6 Santifica il Suo Nome. Vabbè tiriamocela un po' meno
7 Non profanare il Suo Nome. ops....
8 Non distruggere gli oggetti associati al Suo Nome. Non ha creato tutto quanto ciò che esiste?
9 Ascolta i profeti che parlano in Suo Nome. Io parlo in suo nome: ascoltatemi. Datemi soldi.
10 Non tentare eccessivamente i profeti. Se ci sono delle devote che mi vogliono tentare, io sono esente da questa regola
11 Cammina sulle Sue vie. Sì ma se hanno un pedaggio salato...
12 RestaGli fedele Coda di paglia?
13 Ama gli altri ebrei. E odia tutti gli altri?
14 Ama i forestieri. Ah ok. Dire "ama tutti" no?
15 Non odiare gli altri ebrei. Siamo messi male a sollogismi...
16 Rimprovera apertamente il tuo prossimo. Certa gente se la rimproveri poi corri il rischio che non ti tenti più...
17 Non imbarazzare gli altri. Se rimprovero metto in imbarazzo, io.
18 Non opprimere il debole. E gli schiavi di Abramo?
19 Non spargere calunnie riguardo al prossimo. Tipo il vitello dai piedi di balsa e la sua storia falsa
20 Non cercare vendetta. Sì... e le maledizioni su Abimèlech cos'erano, guerra preventiva?
21 Non serbare rancore. Scommettiamo che dio non lo fa?
22 Impara la Torah. Faccio di meglio, impari il film Tora! Tora! Tora!
23 Onora coloro che insegnano e conoscono la Torah. Cioè chi sta scrivendo queste leggi. ma guarda...
24 Non cadere nell'idolatria. Neanche se l'Italia vince i mondiali?
25 Non seguire i desideri del tuo cuore o ciò che vedono i tuoi occhi. Mi permetto di riservarmi la scelta
26 Non bestemmiare. ops....
27 Non adorare gli idoli nel modo in cui sono adorati. Come sono adorati?
28 Non adorare gli idoli nei 4 modi in cui si adora Dio. grazie tante, hai detto che non li posso adorare e basta
29 Non costruire idoli per te. E che me ne faccio ora di questo golem?
30 Non costruire idoli per gli altri. E i golem su ordinazione a domicilio?
31 Non fare forme umane solo per scopi decorativi. L'omino stilizzato per indicare la toilette è per scopi decorativi?