lunedì, marzo 13, 2006

Il seminatore prese il suo trattore Jurgenheinrich e uscì a seminare.
Una parte del seme cadde sull'autostrada A4, dando seri problemi ai tir che viaggiavano nella carreggiata, tanto che uno, scivolando sulla semente, sbandò, invase la corsia opposta e investì in pieno un pullman che stava portando svariati giovanissimi fedeli a Lourdes. I rimanenti semi sulla strada furono divorati dagli uccelli, anche se nessuno di loro riuscì ad evitare di essere spiaccicato dai veicoli.

Una parte cadde nel terreno sassoso, e vista la scarsa profondità del terreno germogliò subito. Purtroppo il terreno sassoso era la massicciata di un binario, le piante mettendo le prime radici danneggiarono i binari, risalenti ad epoca austroungarica, provocando il deragliamento di un interregionale con molti bambini a bordo.

Una parte cadde in messo ai rovi. Ma rovi talmente appuntiti e talmente affilati, che il seminatore non ebbe alcuna voglia di toglierli per far crescere le piante. Non solo: le spine crebbero, segno che sotto erano stoccati rifiuti nucleari che resero dei rami secchi dei mutanti che crescevano e soffocavano le piante.

Una parte (ovvero un quarto) finì sul terreno buono. Subì una siccità senza fine, e subito dopo un'alluvione. Tuttavia delle sante sostanze concimanti chimiche salvarono il raccolto, che venne su piuttosto bene e fu venduto a prezzi come sempre da denuncia presso i supermercati.

Inutile dire che il seminatore fu licenziato per aver letteralmente buttato via 3/4 dei semi, che mica sono gratis, e per essersi strafregato di dove li buttava.



La morale è semplice. Il seme è la parola cristiana. Dopo essere germogliato, abbiamo una situazione ambigua: il fedele da una parte nota che non c'è un omino invisibile che influenza la sua vita, o almeno si accorge che deve rimboccarsi lui le maniche (la siccità), e dall'altra vede della gente vestita con abiti buffi e costosi dire vagonate e vagonate di parole (l'alluvione) per tenerlo a sè e continuare a spillargli l'8 per mille. Alla fine, per avere un fedele maturo, serve un piccolo aiutino chimico, chiamiamo concettualmente questo concime oppio....

7 commenti:

Zer0 ha detto...

E poi si sveglia bagnato in un fosso e senza un rene...

...ma con tanta, tanta, fede in più

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

guarda, di QUEI secoli di storia non me ne vanterei più di tanto.

Se voglio fare discussioni serie vado su un forum. Questo è un blog satirico. Ed è normale che spesso la satira sia uno spunto per discussioni serie.

E detto questo, non vedo perchè siano necessari chiarimenti, visto che non sono certo cose che vado a scrivere in siti altrui.

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

chi ti ha detto che ero io?

Filosofo ha detto...

"Probabilmente senza quei secoli di storia le donne avrebbero conquistato la parita' prima"

o magari non l'avrebbero conquistata affatto, senza soprusi l'uomo non si sveglia una mattina per fare la rivoluzione...

Purtroppo i soprusi ci sono stati.. e la parità è stata conquistata.. ;-)

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

fondamentalmente il fare del bene non è una prerogativa dei missionari. ci sono molti modi per fare del bene. Confucio dice "se vedi un affamato non dare del riso ma insegna a coltivarlo", è un concetto diverso dalla "carità" tipica della cultura cristiana e musulmana. Quel tipo di carità è effimera, non risolve nessun problema ma lo rimanda (con l'effetto collaterale di far star bene chi la opera).

SASSI (Società Anonima Sperimentazione Su Idioti) ha detto...

kein problem. Se lo posti qui...

Anonimo ha detto...

Premetto che quanto pubblico ora non ha minimamente lo scopo di offendere chicchesia o di essere polemico. Semplicemente leggendo tra i commenti di questo blog (che tra l'altro trovo molto divertente) ho notato una forte tendenza alla disinformazione e al falso. Vorrei quindi precisare alcune cose, visto che la maggior parte delle argomentazioni non risultano convincenti. In particolare vorrei rispondere a the dreamer con il quale mi trovo in in disaccordo.

"Sai perchè i preti non hanno moglie? Perchè un uomo normale non potrebbe dedicare il tempo agli altri come fa un sacerdote,avrebbe
degli obblighi familiari da eseguire che lo distoglierebbero dal suo dovere".

Per quanto toccante e propagandisticamente corretto possa apparire il quadro descritto da queste frasi è doveroso precisare che si tratta di un falso storico di dimensioni notevoli. Infatti non solo la motivazione è tutt'altra (e decisamente poco nobile), ma in oltre è una teoria che non regge considerando che senza voler cercare lontano al'interno dello stesso cristianesimo ci sono correnti che ammettono il matrimonio per gli amministratori del culto, basti pensare ai pastori protestanti (che sicuramente non trascurano il loro dovere morale piu dei preti cattolici). Ma non voglio essere incompleto, la ragione reale è storica ed è indipendente dalla bibbia (nella quale è anzi suggerita l'unione matrimoniale per tutti gli uomini). Infatti in origine anche i preti cattolici si sposavano ed avevano una famiglia, solo durante il tardo medioevo è stato introdotto il vincolo di castità per i preti, con conseguente impossibilità di congiungersi in matrimonio. E la ragione è semplice: era necessario impedire ai preti di avere discendenza perché in quella contingenza storica si correva il rischio che attraverso l'eredità i beni della chiesa passassero ai figli dei sacerdoti. In sintesi i preti non si sposano perché la chiesa non ha voluto rischiare di perdere le terre che aveva. Il che tra l'altro mi pare legittimo.

"Gli embrioni SONO esseri umani perchè sono VIVI! I mammiferi sono
tutti vivipari, cioè partoriscono figli vivi e la vita comincia
quando lo spermatozoo entra nell'ovulo e lo feconda.
Spiegami la differenza fra un embrione di 1 giorno e uno di 4
mesi (quando non è più possibile eseguire l'aborto salvo casi
eccezionali). Le cellule di quello di un giorno contengono già
tutto il patrimonio genetico di entrambi i genitori e se lasciato
crescere si forma con il passare del tempo. Le cellule nascono
crescono e muoiono come nell'adulto."

Queste affermazioni mi preoccupano fortemente. Innanzitutto visto che lo chiedi, ti prego di informarti meglio sull'evoluzione della vita dal concepimento alla nascita nell'essere umano. Infatti la differenza tra embrione al primo giorno e al 4 mese c'é (anche perché al primo giorno non è nemmeno un embrione). Personalmente ho studiato la questione per anni. Libero di non fidarti, ma in questo caso documentati invece di affermare cose delle quali non hai cognizione perché poi la gente magari ci crede. Comunque questa é solo una precisazione che non influenza la sostanza del dibattito piu di tanto. Perché una volta messi tutti d'accordo quella resta vita, non é un uomo ma é vita. Il punto è un'altro. Per la chiesa la vita non è sacra, mi spiego subito: la vita non è tutta sacra. Gli alberi sono vivi, come lo sono le formiche e tutto il resto. Non solo, ma volendo intendere per vita la vita umana, l'embrione (e ancora di piu l'ovulo fecondato) non possono essere intesi come vita. E questo non solo in senso scientifico!!! è la stessa chiesa cattolica a non riconoscere come vita a tutti gli effetti l'embrione. Infatti gli embrioni non possono essere battezzati, e non rappresentano un soggeto per la chiesa fino ala nascita. Il discorso portato avanti dalla chiesa sulla faccenda è quindi quanto meno ipocrita. Se é vita (umana) battezzali, dico io. Infine trovo raccapricciante il tentativo della chiesa (e dei cattolici) di intromettersi enlle libere scelte della gente. Se Dio ci lascia il libero arbitrio non vedo perché dovreste togliercelo voi. Io non difendo l'aborto (che è una scelta sempre difficile per una donna), ma la possibilità di abortire. Un atteggiamento sano da parte di un credente è quello di non praticare l'aborto ma di rispettare la volontà di un'altro nel volerlo invece fare. é un modo di porsi sbagliato quello di voler mettere fuori legge le cose che non si condividono. Non stiamo parlando di omicidio come vi piace credere per giustificare una volontà di intrusione nella vita degli altri, ma di tutelare le libertà dell'individuo.

"Anche sull'aborto è uguale tu stai cercando di ammazzare tuo figlio
ceh non è solo tuo perchè lo portiin grembo ma anche mio. Quindi
l'ultima parola se proprio vogliamo uccidere qualcosa che è nato
da entrambi spetta a tutti e due i genitori non certo solo alla
madre".

Ancora falso, non solo da un punto di vista legale ma anche morale. Da un punto di vista legale perché nella questione la donna gode (per fortuna!) di un diritto dominante. Ovvero è la sua decisione indipendente quella che conta. La decisione spetta a entrambi nella misura che entrambi devono essere d'accordo. Se é d'accordo solo la donna solo la donna divente genitore, e l'uomo puo tranquillamente sparire. Ora il fatto che la donna porti il figlio in grembo per 9 mesi fa si che se lei non intende farlo é libera di non farlo. Nessuno in nessun caso deve arrogarsi il diritto di imporre a una donna una gravidanza. Ma è cosi evidente la cosa! Basta pensarci un attimo. sarebbe come pretendere che io decida per te di tenerti mio figlio. prendo il bambino e te lo consegno e te te lo devi crescere a tue spese. Perché mai dovrei avere questo potere su di te? Allo stesso modo non vedo perché un partner possa avere questo potere su una donna che merita di decidere della propria vita.

"La chiesa dice più o meno le stesse cose dalle origini a oggi"

Questa l'hanno gia commentata ampiamente, non ci perdo tempo anche perché fondamentalmente é un'affermazione inutile che non dimostra nulla. Ci tenevo però a manifestare il fatto che non mi trovo ancora una volta d'accordo con te. Peccato.

Fondamentalmente la mia idea é che nessun uomo, nee tanto meno un'istituzione come la chiesa o un partito politico o uno stato, dovrebbe tentare di influenzare le libere scelte della gente. Perché solo attraverso la libertà di scegliere in maniera consapevole, e nel rispetto degli altri si puo perseguire la vera felicità, diritto inalienabile di ogni uomo. E poi in caso contrario saremmo solo vittime dell'arbitrio del piu forte. Per esperienza di vita e formazione diffido di chiunque creda di poter spiegare alla gente come si deve comportare.

Concludo complimentandomi con l'autore del il blog, piu si fa satira sul dogma meglio è. Sono stato un po lungo ma dovevo passare la nottata.